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1 In Evidenza - 24 giu 2025

Pac: Cia, uniti in Europa a difesa del cibo. No al Fondo unico


“L’agricoltura è sotto attacco. L’ipotesi di un Fondo unico europeo che taglia le risorse e aggrega tutti i settori, non è la soluzione. Colpire la Pac vuol dire mettere a rischio lo spirito comunitario dell’Europa che è nata nei campi e ora ci chiede coesione e coraggio a difesa degli agricoltori, a garanzia della sicurezza alimentare globale”. È questo l’appello a tutto il mondo agricolo lanciato, oggi, dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in occasione dell’incontro sul tema con i vertici confederali.

“Non possiamo accettare l’oscurantismo che sta accompagnando la data del 16 luglio e la proposta di riforma della Pac che la Commissione Ue presenterà in quella giornata -ha detto Fini-. Di fronte a un’Europa che prende le distanze dall’ascolto e dal confronto con gli agricoltori, dobbiamo dire basta alle nostre divisioni per dare forma a una battaglia unitaria, da Roma a Bruxelles, che impedisca la distruzione dell’unica e più importante politica europea che assicura cibo a tutti”.

CIA PER LA PAC - Dalla campagna contro le rendite fondiarie alle sollecitazioni inviate, via lettera, anche alla premier Meloni, dall’adesione alla petizione del Copa-Cogeca al lavoro tra i Paesi del Mediterraneo, non si ferma la mobilitazione per la Pac messa in atto dalla Confederazione: perché è un pilastro fondamentale a sostegno del reddito degli agricoltori, ma anche l’unico strumento in grado di incentivare lo sviluppo rurale e la tutela dell’ambiente. Perché il Fondo unico toglie autonomia alla Pac, riduce le risorse e cancella le specificità agricole; crea disparità tra gli Stati membri, mette in competizione agricoltura, salute, energia e ricerca, compromette il mercato unico e tutta l’Europa. Perché resta aperto il nodo budget, non adeguato alle sfide globali, ai livelli dell’inflazione e alle garanzie di cibo sano e sicuro. Perché il tema riguarda tutti, in gioco c’è l’agricoltura che contrasta la crisi climatica e il dissesto, gli agricoltori che sono custodi del territorio e della biodiversità, argine contro l’abbandono delle aree interne.

“Stiamo affrontando tutto questo in un contesto complesso -ha concluso Fini-. I conflitti e le tensioni geopolitiche, sempre più su scala mondiale, hanno di nuovo spostato l’asse dell’attenzione e con indiscutibile urgenza e importanza. Eppure, Bruxelles dovrebbe ricordare che l’Europa è stata fondata sulla pace, e non sulla guerra che alimenta la fame, e per questo anteporre il cibo alle armi. Lo tenga a mente il prossimo Consiglio Ue, il 26 e 27 giugno, ultima occasione ufficiale per far invertire la rotta”.  

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1 In Evidenza - 23 giu 2025

Assemblea Anp-Cia: priorità a pace, welfare e sanità universale

Pensioni dignitose, sanità pubblica, servizi sociosanitari adeguati, soprattutto nelle aree interne e rurali, e nuove politiche Ue di pace. Questi i temi al centro dell'Assemblea di Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani, che si è tenuta a Bologna lo scorso 21 giugno, inaugurata dalla Festa interregionale delle regioni del Nord. In centinaia, tra delegati e ospiti, alla due giorni di condivisione e dibattito su temi sempre più cruciali per gli anziani e il Paese.

 “Ribadire il nostro impegno per la pace e tornare a insistere sulle pensioni dignitose e una sanità pubblica con servizi sociosanitari realmente adeguati, in particolare nelle zone marginali d’Italia è oggi sempre più necessario e importante -ha detto, in apertura dell’assemblea, il presidente nazionale Anp-Cia, Alessandro Del Carlo, richiamando anche il documento programmatico dell’Associazione-. C’è una scarsa attenzione della politica verso gli anziani e i pensionati, in un contesto globale segnato da nuove guerre, crisi delle istituzioni internazionali e mancanza di visione comune. Per questo Anp-Cia -ha aggiunto- lancia un appello all’Europa affinché ritrovi il suo spirito guida per tornare a orientare scelte e decisioni alla coesione sociale e al contrasto dello spopolamento dei piccoli centri. Valorizzare l’agricoltura e il welfare di comunità sia la strategia cardine, anche a sostegno del sistema sociosanitario che deve restare equo e realmente universale”.

Inaccettabile per Anp-Cia che 5 milioni di italiani rinuncino alle cure perché non possono accedere alle prestazioni pubbliche, né permettersi quelle private. Servono investimenti per almeno il 7,5% del Pil, in linea con le previsioni dei maggiori Paesi Ue. Così come le pensioni dovrebbero essere di almeno 800 euro mensili perché possano essere definite dignitose. “Proponiamo di adottare l’indice europeo IPCA per una rivalutazione più equa degli assegni pensionistici -ha concluso Del Carlo- e rilanciamo la necessità di politiche efficaci per l’invecchiamento attivo, con una legge nazionale e fondi adeguati da parte delle Regioni”.

A fargli eco il caso territoriale con gli interventi del presidente di Cia Emilia-Romagna, Stefano Francia; del presidente dell’Assemblea legislativa della Regione, Maurizio Fabbri, e dell’assessore Scuola e agricoltura del Comune di Bologna, Daniele Ara.

Insieme a loro Pierino Liverani, presidente Anp-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale dell’Associazione, ha detto: “La vita media si sta allungando e la popolazione mondiale sta invecchiando, ma non ci si sofferma abbastanza sugli anziani risorsa per l'economia del Paese. Con la mole di volontariato e di aiuto alle giovani famiglie, il valore del nostro ‘lavoro’ ammonta, oggi, a circa 8-9 miliardi di euro annui. Una cifra ragguardevole che andrebbe tenuta a mente per rispondere a richieste basilari come il diritto alla salute e a un invecchiamento attivo, a risorse per la non autosufficienza, a servizi nelle aree rurali e presidi sul territorio, a pensioni che consentano davvero di lasciare il posto alle nuove generazioni. Riconosciamo la nostra responsabilità e quanto giovani e donne, sempre più presenti nel settore, siano il cuore pulsante dell’agricoltura. L’Italia e l’Europa si prendano l’onere di un cambiamento radicale a loro sostegno”.

Di estremo supporto la tavola rotonda con l’europarlamentare Annalisa Corrado, la segretaria generale Cittadinanzattiva, Annalisa Mandorino e la consigliera Age Platform Europe, Daniela Zilli.  

Infine, la chiusura dei lavori da parte del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini: “La situazione attuale, per il Paese e per l’agricoltura, è complessa. I prezzi aumentano, ma non c’è alcun adeguamento né degli stipendi, né delle pensioni, con l’inevitabile impoverimento progressivo, soprattutto tra la classe medio-bassa. Continueremo, da unica associazione che da subito ha lanciato l’allarme sui rischi per la tenuta sociale, a sollecitare il Governo sull’urgenza di rimettere in sesto la sanità e garantire livelli adeguati di sussistenza alle persone, con l’alimentazione tassello chiave e gli agricoltori motore fondamentale dell’intera filiera. Una battaglia -ha concluso Fini- nient’affatto scontata visto quanto sta accadendo in Europa. Un Fondo unico che ingloba Pac e fondi di coesione non è la soluzione che ci saremmo aspettati da un Commissione che sembrava aver compreso le priorità. Cia continuerà a far sentire la sua voce manifestando a Bruxelles e dialogando finché avrà voce per un’Europa più giusta, più equa, più umana”.

Poi, i titoli di coda con la proiezione del film "Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi".

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1 In Evidenza - 23 giu 2025

Ue: Cia, in mobilitazione contro fondo unico. Pac mantenga sua autonomia


Cia-Agricoltori Italiani
 si mobilita contro l’ipotesi di un fondo unico in cui la Pac potrebbe essere diluita dopo il 2027
 e aderisce alla petizione del Copa-Cogeca per una politica agricola comune, forte e adeguatamente finanziata. In un momento in cui l'Europa deve affrontare le sfide dall'instabilità geopolitica, del climate change e dei mutamenti del commercio mondiale, Cia ribadisce che la Pac è uno strumento fondamentale per garantire l'accesso a prodotti alimentari sicuri, sostenibili e sostiene le comunità rurali e milioni di agricoltori, contribuendo alla resilienza economica, ambientale e sociale dell'Europa.

Cia è pertanto contraria alla revisione della struttura della Pac, che rischia di essere diluita in un fondo generale, andando in competizione con altre priorità politiche. Questo aumenterebbe l'incertezza e minerebbe la sopravvivenza degli agricoltori europei e il futuro agricolo del continente. La Pac deve rimanere la spina dorsale della strategia alimentare e agricola dell'Ue, come sancito nei trattati, attraverso la sua natura condivisa, la sua struttura e l'assegnazione specifica delle risorse. La politica agricola Ue deve, infatti, rimanere “comune” per non rischiare di frammentare il mercato unico, approfondendo le disuguaglianze tra gli stati membri e minando il reddito degli agricoltori. Integrare la Pac con altre politiche danneggerebbe gli investimenti agricoli a lungo termine nelle aree rurali, nonché l'adozione di innovazioni, il ricambio generazionale e la sostenibilità ambientale. Cia ribadisce, inoltre, che qualunque riforma della Pac deve essere accompagnata da risorse finanziarie adeguate.

Cia appoggia, dunque, la petizione intitolata nosecuritywithoutcap.eu lanciata dal Copa Cogeca con l'obiettivo di sensibilizzare e mobilitare l'intera comunità agricola europea contro l'idea di un fondo unico che potrebbe indebolire la Pac dopo il 2027, poiché l'approccio perseguito dalla Commissione europea contraddirebbe sia la storia che i suoi stessi messaggi sull'importanza strategica dell'agricoltura.

“Durante l’odierno praesidium del Copa Cogeca -dichiara il vicepresidente nazionale Cia, Matteo Bartolini- si è, inoltre, deciso di orientarsi con fermezza verso i capi di stato in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno, con una lettera in cui le associazioni e le cooperative agricole ribadiscono la necessità della difesa di una Pac autonoma e richiedono, pertanto, un incontro specifico sul tema, a latere del Consiglio”.

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1 In Evidenza - 23 giu 2025

CIA Abruzzo: "Agea acceleri i pagamenti e semplifichi le procedure per sostenere davvero le aziende agricole"

CIA Agricoltori Italiani Abruzzo, commentando il Rapporto Annuale 2024 di Agea, riconosce i progressi nell’innovazione digitale ma sottolinea criticità ancora troppo pesanti che ostacolano concretamente il lavoro e la competitività delle aziende agricole regionali.

Ritardi nei pagamenti, burocrazia e inefficienze amministrative restano problemi strutturali che penalizzano il settore, già duramente colpito da crisi climatiche, instabilità dei mercati e incremento dei costi produttivi.

“Le imprese agricole abruzzesi non possono più permettersi di attendere mesi per ricevere gli aiuti comunitari e nazionali. La mancanza di liquidità mette a rischio la programmazione aziendale e la sopravvivenza stessa di molte attività”, dichiara Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo.

L’organizzazione agricola sollecita pagamenti puntuali, l’adeguamento ai migliori standard europei e l’eliminazione di una burocrazia che grava inutilmente sulle aziende: moduli ripetitivi, controlli eccessivi, sistemi digitali non sempre affidabili. In particolare, la CIA evidenzia che strumenti innovativi come la Carta Nazionale dell’Uso del Suolo (CNdS) e l’Area Monitoring System (AMS), pur rappresentando un passo in avanti, devono essere resi più precisi, trasparenti e accessibili per evitare contestazioni e rallentamenti.

Fondamentale anche il rafforzamento dei Centri di Assistenza Agricola (CAA): punto di riferimento indispensabile per le imprese, spesso però limitati da carenze operative e burocratiche.

“Servono meno carte e più sostegno concreto, con procedure snelle e assistenza tempestiva. Solo così si potrà rilanciare un’agricoltura competitiva e sostenibile, liberandola dal peso di una macchina amministrativa ancora troppo lenta”, sottolinea Sichetti.

CIA rivolge un appello al Governo e alle istituzioni europee: è il momento di passare dalle parole ai fatti. Accelerare i pagamenti, migliorare gli strumenti digitali, semplificare le procedure e potenziare i CAA sono azioni indispensabili per restituire slancio all’agricoltura abruzzese e nazionale.

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1 Associazioni - 20 giu 2025

Incontro AGIA - CIA a Teramo: grande partecipazione e confronto sulle sfide del settore agricolo giovanile

Si è svolto ieri, giovedì 19 giugno, a Teramo, l’incontro promosso da AGIA CIA (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli della Confederazione Italiana Agricoltori).

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto per i giovani imprenditori agricoli, che hanno potuto discutere sfide, opportunità e nuove prospettive per il futuro del settore.

Durante la serata si è parlato di:

  • Programmazione delle attività 2025 e progetti di riorganizzazione territoriale;

  • Valorizzazione delle risorse locali e riconoscimento dei servizi ecosistemici (PES);

  • Innovazione tecnologica e uso del 5G in ambito agricolo;

  • Politiche di sostegno e agevolazioni per l’imprenditoria agricola giovanile.

L’evento ha visto la partecipazione attiva di numerosi giovani imprenditori, oltre che del Presidente Regionale e Nazionale AGIA, della dirigenza CIA e di rappresentanti di TIM, con cui si è discusso l’utilizzo delle nuove tecnologie a servizio delle aree rurali.

Una serata densa di spunti, condivisione di idee e nuove progettualità che conferma il forte impegno della CIA e di AGIA nel sostenere l’innovazione e la crescita del comparto agricolo giovanile.

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1 In Evidenza - 20 giu 2025

Agricoltura sotto attacco. Non arriviamo al Fondo!

Cia in mobilitazione permanente a difesa della Pac

L'agricoltura è sotto attacco. Cia-Agricoltori Italiani non intende accettare i rischi legati alla proposta di un Fondo unico che riduce le risorse e cancella le specificità agricole.

L'Europa è nata nei campi e la Politica agricola comune è il suo cuore verde. Colpire la Pac vuol dire, dunque, mettere a repentaglio l'Euorpa.

Non arriviamo al Fondo! La Confederazione continua a promettere battaglia e punto per punto spiega perchè.

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News Cia Abruzzo

1 Eventi - 02 apr 2019

Tour Incoming in Abruzzo per operatori commerciali esteri del settore vitivinicolo - dal 3 al 6 Aprile 2019

Dal 3 al 6 Aprile, in occasione del Vinitaly 2019, un gruppo di operatori commerciali esteri del settore vitivinicolo saranno protagonisti di un tour incoming in Abruzzo, alla scoperta dei vini di eccellenza abruzzesi.

I buyers provenienti da Cina, Vietnam, Canada e UK, visiteranno alcune cantine selezionate delle Province di Chieti, Pescara e Teramo.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Agenzia ICE - Italian Trade Agency e con il contributo di BPER Banca.

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1 In Evidenza - 29 mar 2019

La Spesa in Campagna Abruzzo - Avviso pubblico per richiesta professionalità esterne e conseguente offerta economica

Si da comunicazione che l'associazione LA SPESA IN CAMPAGNA ABRUZZO ha emesso un Avviso Pubblico per la richiesta di Professionalità Esterne e Conseguente Offerta Economica in relazione al proprio progetto denominato "UNA COOPERAZIONE DA COLTIVARE" a valere sulla Misura 16.4 del Piano Sviluppo Rurale - Regione Abruzzo - 2014-2020.

Si allega, a questo comunicato , l'avviso integrale, in formato PDF, da visualizzare e scaricare cliccando sul collegamento di seguito riportato

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1 CAF Informa - 05 mar 2019

REDDITO DI CITTADINANZA Prendi un appuntamento!

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1 CAF Informa - 25 feb 2019

REDDITO DI CITTADINANZA - Rivolgiti subito ai Nostri Uffici CAF-CIA e Patronato INAC. Verificare i requisiti al sostegno

Con l’arrivo del reddito di cittadinanza, il Caf di Cia è pronto ad assistere i cittadini interessati alla nuova misura di sostegno.

Richiedi subito il tuo certificato ISEE;
Verifica se sei in possesso dei requisiti per accedere al sostegno;
Rivolgiti ai nostri CAF-CIA più vicini per avere tutta l'assistenza di cui hai bisogno.

Di seguito l'elenco delle nostre sedi:

Sedi CIA in Provincia di Chieti

CHIETI - Via Maiella, 86 - Chieti
Tel 0871 64342 - Fax 087165939

Francavilla via adriatica 253 - 0854910085
CASOLI - via San Nicola, 27 - 0872 981804
CASTIGLIONE MESSER MARINO - via E. Alessandrini, 4 - 0873 978237
FOSSACESIA - SS 524 Lanciano-Fossacesia, 18 - 0872 607731
GUARDIAGRELE - via Tripio, 94/1 - 0871 82847 / 800580
LANCIANO - via Milano, 26/1 - 0872 712951 / 714426
ORSOGNA - via R. Paolucci, 3 - 0871 86464
ORTONA - via G. Bernabeo, 6 - 085 9067226 / 9067453
SAN SALVO - via Venezia, 13 - 0873 341799 / 54246
SCERNI - via D. Alighieri, 130 - 0873 919719
VASTO - via Maddalena, 91 - 0873 363230

Sedi CIA in Provincia di Pescara

PESCARA - via Milano, 19 - 085 28403

LORETO APRUTINO - via IV Novembre, 1 - 085 8290292
PENNE - viale Ringa, 29 - 085 8279934
ROSCIANO - Villa S. Giovanni - C.da Sant'Andrea 23/C - 085 8505104

Sedi CIA in Provincia di Teramo

TERAMO - Via P.Gammelli, 8 - 0861 245432

ATRI - Via Cherubini, 10 - 085 87723 
CASTELNUOVO VOMANO | CASTELLALTO - Via G. Milli, 2 - 0861 570205
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Via G. Falcone - 0861 991479
GIULIANOVA - Via Ruetta Scarafoni snc - 085 8006064
MONTORIO - Piazza Orsini, 11 - 0861 591994
NERETO - Piazza Marconi - 0861 82203

Sedi CIA in Provincia di L’Aquila

L’AQUILA - Via Montorio - Via Montorio al Vomano, 2 - 0862 24030

LUCO DEI MARSI - via Duca degli Abruzzi, 163 - 0863 520063 
SULMONA - via F. Turati, 3 - 0864 54283 
CELANO - via Fontanelle, 60 - 0863 793444
AVEZZANO - via Garibaldi, 117 - 0863 37270

(IN ALLEGATO LA LOCANDINA DEL REDDITO DI CITTADINANZA IN FORMATO PDF)

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1 CAF Informa - 25 feb 2019

PENSIONE DI CITTADINANZA - Centro Servizi alla Persona della CIA risponde alle richieste degli interessati

La pensione di cittadinanza spetta ai nuclei formati esclusivamente da Over 67 che soddisfano determinati requisiti economici.
Partenza prevista per marzo 2019, ma per l’integrazione bisognerà aspettare la fine di aprile.

Reddito e pensione di cittadinanza, seppur con qualche differenza, sono la stessa cosa ed entrambe le misure partiranno ufficialmente dal 6 marzo 2019, quando si potrà fare la richiesta del beneficio.
Partiamo con l’analizzare i requisiti principali della pensione di cittadinanza:
  1. Bisogna essere un PENSIONATO con almeno 67 anni di età;
  2. E' necessario che il nucleo familiare per il quale se ne fa richiesta sia composto esclusivamente da persone Over 67;
Gli altri requisiti sono:
  • essere cittadini italiani, o in alternativa di uno Stato membro UE. La pensione di cittadinanza spetta anche agli stranieri, purché in possesso del regolare permesso di soggiorno;
  • essere residenti in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in maniera continuativa;
  • certificato ISEE inferiore a 9.360€;
  • patrimonio immobiliare (nel quale non è compresa la casa d’abitazione) inferiore a 30.000€;
  • patrimonio mobiliare inferiore a 6.000€. Questo limite è innalzato di 2.000€ per ogni componente successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000€. Inoltre, questo limite aumenta di altri 5.000€ in caso di presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare;
  • reddito familiare non superiore a 7.560€. Questa soglia è aumentata a 9.360€ qualora il nucleo familiare sia in affitto.
Per tutte le altre informazioni Vi consigliamo di rivolgervi direttamente ai Nostri Uffici CAF-CIA e Patronato INAC.

(A FINE PAGINA, IN ALLEGATO, LA LOCANDINA DELLA PENSIONE DI CITTADINANZA IN FORMATO PDF)

Di seguito gli indirizzi :

Sedi CIA in Provincia di Chieti

CHIETI - Via Maiella, 86 - Chieti
Tel 0871 64342 - Fax 087165939

Francavilla via adriatica 253 - 0854910085
CASOLI - via San Nicola, 27 - 0872 981804
CASTIGLIONE MESSER MARINO - via E. Alessandrini, 4 - 0873 978237
FOSSACESIA - SS 524 Lanciano-Fossacesia, 18 - 0872 607731
GUARDIAGRELE - via Tripio, 94/1 - 0871 82847 / 800580
LANCIANO - via Milano, 26/1 - 0872 712951 / 714426
ORSOGNA - via R. Paolucci, 3 - 0871 86464
ORTONA - via G. Bernabeo, 6 - 085 9067226 / 9067453
SAN SALVO - via Venezia, 13 - 0873 341799 / 54246
SCERNI - via D. Alighieri, 130 - 0873 919719
VASTO - via Maddalena, 91 - 0873 363230

Sedi CIA in Provincia di Pescara

PESCARA - via Milano, 19 - 085 28403

LORETO APRUTINO - via IV Novembre, 1 - 085 8290292
PENNE - viale Ringa, 29 - 085 8279934
ROSCIANO - Villa S. Giovanni - C.da Sant'Andrea 23/C - 085 8505104

Sedi CIA in Provincia di Teramo

TERAMO - Via P.Gammelli, 8 - 0861 245432

ATRI - Via Cherubini, 10 - 085 87723 
CASTELNUOVO VOMANO | CASTELLALTO - Via G. Milli, 2 - 0861 570205
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Via G. Falcone - 0861 991479
GIULIANOVA - Via Ruetta Scarafoni snc - 085 8006064
MONTORIO - Piazza Orsini, 11 - 0861 591994
NERETO - Piazza Marconi - 0861 82203

Sedi CIA in Provincia di L’Aquila

L’AQUILA - Via Montorio - Via Montorio al Vomano, 2 - 0862 24030

LUCO DEI MARSI - via Duca degli Abruzzi, 163 - 0863 520063 
SULMONA - via F. Turati, 3 - 0864 54283 
CELANO - via Fontanelle, 60 - 0863 793444
AVEZZANO - via Garibaldi, 117 - 0863 37270

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1 CAF Informa - 21 feb 2019

FOCUS CONTRATTI DI LOCAZIONE

Puoi rivolgerti alle sedi #CAFCIA per tutto ciò che ruota attorno per tutto ciò che riguarda i contratti di locazione: compilazione, trasmissione modello RLI, calcolo imposte.

Forniamo anche assistenza su adempimenti successivi come ad esempio proroghe, risoluzioni anticipate, annualità successive, subentri e anche per indicare per l'opzione più vantaggiosa sulla scelta del tipo di tassazione, ordinaria o cedolare secca.


(IN ALLEGATO IL MANIFESTO IN FORMATO PDF)

Rivolgiti presso i nostri uffici più vicini a te:

Chieti

CASOLI - via San Nicola, 27 - 0872 981804

CASTIGLIONE MESSER MARINO - via E. Alessandrini, 4 - 0873 978237
FOSSACESIA - SS 524 Lanciano-Fossacesia, 18 - 0872 607731
GUARDIAGRELE - via Tripio, 94/1 - 0871 82847 / 800580
LANCIANO - via Milano, 26/1 - 0872 712951 / 714426
ORSOGNA - via R. Paolucci, 3 - 0871 86464
ORTONA - via G. Bernabeo, 6 - 085 9067226 / 9067453
SAN SALVO - via Venezia, 13 - 0873 341799 / 54246
SCERNI - via D. Alighieri, 130 - 0873 919719
VASTO - via Maddalena, 91 - 0873 363230

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MONTORIO - Piazza Orsini, 11 - 0861 591994
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