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2 In Evidenza - 17 dic 2025

Nutrire il Futuro 2.0: per la prima volta insieme Istituto Agrario e Alberghiero

Si è svolto ieri, 16 dicembre 2025, presso l’IPSEOA “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria l’evento finale del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio Chieti-Pescara che ha rappresentato un’importante esperienza di integrazione tra formazione, filiera agroalimentare e valorizzazione del territorio.

Un progetto innovativo che ha segnato un passaggio storico: per la prima volta due scuole strategiche per l’agroalimentare, l’Istituto Agrario e l’Istituto Alberghiero, hanno lavorato insieme in un percorso strutturato, mettendo in dialogo produzione agricola, trasformazione e cultura enogastronomica.

Protagonisti della giornata sono stati gli studenti. I ragazzi dell’Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni hanno studiato, analizzato e presentato alcune eccellenze dell’agroalimentare abruzzese, tra cui Ventricina del Vastese, Peperone Dolce di Altino, Aglio Rosso di Sulmona, Zafferano dell’Aquila, Patata del Fucino e Mostocotto, approfondendone origine, filiera, tracciabilità e caratteristiche qualitative.
Le competenze acquisite hanno poi incontrato quelle degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria che, affiancati dai docenti, hanno trasformato la ricerca in piatti, dando vita a un pranzo interattivo che ha raccontato il territorio attraverso il cibo.

L’evento è stato arricchito dalla presenza di numerose autorità e partner del progetto: Giuseppe Finamore, sindaco di Villa Santa Maria, Gianluca De Santis della Camera di Commercio Chieti-Pescara, Ettore Cianchetti Presidente dell’Associazione ISA e David Falcinelli del Mercato Contadino di Pescara, che ha moderato l’incontro e intrattenuto i ragazzi con approfondimenti e spiegazioni sui prodotti tipici.

Mettere insieme, per la prima volta, un istituto agrario e uno alberghiero significa costruire una visione completa della filiera agroalimentare, dalla terra al piatto. È un investimento sui giovani, sulle competenze e sul futuro del nostro territorio”, ha dichiarato Domenico Bomba, Presidente CIA Chieti-Pescara.

Sulla stessa linea il Direttore CIA Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, “Nutrire il Futuro 2.0 dimostra quanto sia fondamentale partire dalla formazione per rafforzare l’agroalimentare italiano. I ragazzi hanno lavorato su prodotti identitari, imparando che dietro ogni eccellenza c’è agricoltura, cultura, tutela e responsabilità. Inoltre”, continua, “progetti come questo sono cruciali per valorizzare le scuole delle aree interne, che spesso possono incontrare difficoltà legate a risorse e opportunità. Dare visibilità e opportunità formative a queste realtà significa investire sul futuro dei territori e dei giovani che li abitano”.

Il progetto si inserisce inoltre in un contesto più ampio: il riconoscimento UNESCO della cultura alimentare italiana, che valorizza non solo la cucina, ma l’intero sistema produttivo fatto di territori, agricoltori, tradizioni e saperi.

“Vedere i nostri studenti trasformare le eccellenze agroalimentari in piatti creativi è una soddisfazione enorme. La collaborazione con l’agrario apre nuove prospettive formative e professionali”, ha dichiarato Marilena Montaquila, Dirigente IPSEOA Alberghiero.


“I nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di valorizzare le produzioni del territorio, mentre collaborare con l’alberghiero ha reso l’esperienza concreta e tangibile, unendo teoria e pratica”, ha affermato Antonietta Ciffolilli, Dirigente Istituto Agrario.

“Nutrire il Futuro 2.0” conferma così il successo di un’iniziativa capace di unire scuole, filiere e istituzioni, mettendo al centro i giovani e il valore dell’agroalimentare come leva di sviluppo culturale, sociale ed economico.

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2 In Evidenza - 20 nov 2025

CIA Chieti–Pescara rafforza le collaborazioni con gli istituti scolastici per il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro

CIA Agricoltori Italiani Chieti–Pescara rafforza il proprio impegno nella formazione dei giovani attraverso un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che coinvolge l’Istituto Agrario “Cosimo-Ridolfi” di Scerni e l’Istituto Tecnico Statale “G. Marconi” di Penne. Gli studenti stanno svolgendo le attività formative nelle sedi CIA di Scerni, San Salvo, Vasto, Piazzano di Atessa e Penne, dove hanno la possibilità di confrontarsi con il funzionamento quotidiano degli uffici e delle principali pratiche del settore agricolo.

Affiancati dai tutor interni, gli studenti approfondiscono procedure operative come la gestione del fascicolo aziendale, le pratiche amministrative e gli adempimenti richiesti alle imprese agricole. Nella sede di Penne, in particolare, i ragazzi si sono occupati di attività fiscali, tra cui IMU, modello 730 e altre dichiarazioni, acquisendo competenze concrete sulle normative e sugli strumenti utilizzati per la gestione fiscale delle imprese.

“Crediamo profondamente in questi progetti perché rappresentano un investimento sul futuro dell’agricoltura e dei giovani del nostro territorio”,  dichiara il presidente della CIA Chieti–Pescara, Domenico Bomba, “Offrire ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro significa dare loro strumenti reali per comprendere la complessità del settore e, allo stesso tempo, sostenere la crescita professionale delle nuove generazioni. È un impegno a cui teniamo molto e che continueremo a portare avanti con convinzione.”

La collaborazione con gli istituti scolastici conferma la volontà dell’organizzazione di contribuire attivamente alla formazione dei futuri professionisti del settore, rafforzando il legame tra scuola, territorio e imprese agricole.

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2 In Evidenza - 07 nov 2025

Fossacesia conquista la Bandiera Verde Agricoltura 2025: riconoscimento nazionale per la Fondazione “Teatro degli Ulivi”

Prestigioso riconoscimento per l’Abruzzo: tra i Comuni premiati quest’anno con la Bandiera Verde Agricoltura, spicca Fossacesia, grazie alla Fondazione “Teatro degli Ulivi”, vincitrice del premio nazionale Agri-Culture promosso da Cia–Agricoltori Italiani.

Il riconoscimento celebra l’impegno della Fondazione nel valorizzare il territorio attraverso un innovativo connubio tra agricoltura e cultura, portando in un sito agricolo uno scenario artistico e teatrale capace di unire tradizione, comunità e creatività.

La candidatura del Teatro degli Ulivi nasce a conferma di un grande legame tra agricoltura e cultura. Partendo da un luogo di produzione orientato all’olivicoltura, il sito agricolo è stato integrato all’interno di un progetto di divulgazione rivolto alla sostenibilità della natura, del sociale e della cultura. Un teatro naturale che diventa luogo inclusivo, in cui si alternano ragazzi con disabilità, giovani che incontrano il mondo del lavoro, un pubblico a cui si offre un palcoscenico per l’intrattenimento, e artisti che trovano finalmente un posto dove esibirsi.

Grazie all’impegno e alla dedizione degli ideatori del progetto Emilio Marcucci e Matteo Sartini, si organizzano spettacoli su ambiti diversi e con la partecipazione di artisti locali: dalla lirica al teatro, passando per la poesia e la letteratura.

Con l’assegnazione della Bandiera Verde Agricoltura 2025, si vuole riconoscere e valorizzare un’esperienza unica nel suo genere. Con il Teatro degli Ulivi, partendo dall’attività agricola, si rafforza un legame naturale e necessario: senza cultura non si riesce a rispettare, apprezzare e convivere con la natura; senza cultura non si può essere sostenibili.

A ritirare il premio, nella cerimonia nazionale di consegna tenutasi a Roma, è stata Maria Elisa Martinotti, “Il Teatro degli Ulivi rappresenta perfettamente lo spirito con cui Cia assegna la Bandiera Verde Agricoltura: la capacità di innovare partendo dalle radici, di costruire comunità attraverso la bellezza e la partecipazione. È un orgoglio per l’Abruzzo e per la nostra Cia poter condividere questo riconoscimento, che dimostra come l’agricoltura sia anche cultura, inclusione e visione del futuro.”

La Bandiera Verde Agricoltura, giunta alla sua XXII edizione, rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti assegnati da Cia-Agricoltori Italiani a livello nazionale a chi promuove e valorizza l’agricoltura multifunzionale e sostenibile.

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2 In Evidenza - 24 ott 2025

CIA Talent debutta alla Fiera Progress: formazione e lavoro per i giovani del territorio

È stato presentato oggi, alla Fiera Progress di Lanciano, CIA Talent, il nuovo programma di CIA Agricoltori Italiani Chieti-Pescara dedicato alla formazione e all’inserimento dei giovani nel mondo dei servizi agricoli e sociali.

L’iniziativa nasce all’interno di CIA Next, il piano strategico di innovazione e sviluppo 2026–2028, e punta a costruire un vivaio di competenze locali, offrendo ai giovani un percorso chiaro, meritocratico e orientato al lavoro.

L’evento, moderato dalla giornalista Francesca Piccioli, ha visto i saluti di Ombretta Mercurio, Presidente Lancianofiera e di Domenico Bomba, presidente CIA Chieti-Pescara. A seguire gli interventi di Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara, Serena Giuliani, Sales Development e Marica Micolucci di GEVI che hanno spiegato il dettaglio del funzionamento del tirocinio formativo, insieme alle testimonianze di giovani che hanno già avviato il loro percorso all’interno della rete CIA.

CIA Talent accompagna i giovani in un percorso che parte dall’orientamento, con la presentazione dell’organizzazione e la candidatura online, e prosegue con una formazione mirata su competenze tecniche e trasversali.
Segue una fase di stage e affiancamento pratico nelle sedi territoriali CIA Chieti-Pescara, per poi arrivare alla valutazione finale e all’inserimento lavorativo dei profili più idonei.

“CIA Talent è un progetto che guarda lontano: un investimento sulle persone e sul futuro della nostra organizzazione,” ha dichiarato Alfonso Ottaviano, direttore CIA Chieti-Pescara, “Attraverso la formazione e la valorizzazione delle competenze, vogliamo costruire una nuova generazione di professionisti che portino innovazione, efficienza e vicinanza al territorio.”

La selezione avverrà con il supporto della società Aaron King International del gruppo Reverse, specializzata in HR e recruiting, in sinergia con i responsabili CIA. Il programma è inoltre integrato con il Servizio Civile INAC, creando un canale di crescita coerente e continuativo per i giovani che vogliono costruire un futuro nel sistema CIA.

L’obiettivo è rafforzare la presenza CIA sul territorio, valorizzando il capitale umano abruzzese e promuovendo ricambio generazionale, innovazione e qualità nei servizi rivolti agli agricoltori e ai cittadini.

Da oggi 24 ottobre 2025 è attivo il form online di candidatura sul sito ufficiale: www.cia-business.odoo.com/cia-talent

Gli interessati, studenti, neodiplomati e neolaureati under 25, possono inviare la propria candidatura e partecipare alle selezioni.

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2 In Evidenza - 15 set 2025

Dal campo alla tavola: il CIA Village protagonista a Val di Sangro Expo

Cia sarà presente a Val di Sangro Expo, in programma dal 18 al 21 settembre, con un’edizione completamente rinnovata del suo spazio espositivo: il CIA Village, luogo d’incontro e di scoperta dedicato alle eccellenze agricole e alimentari del territorio.

Il CIA Village sarà il cuore pulsante delle attività proposte da CIA: uno spazio dinamico dove la filiera corta diventa protagonista, con percorsi che porteranno i visitatori “dal campo alla tavola” e “dal campo al bicchiere”, valorizzando i prodotti locali e le esperienze culinarie.

Durante le quattro giornate, il pubblico potrà assistere a cooking show realizzati in collaborazione con il GAL Maiella Verde e Slow Food Lanciano, dove i protagonisti non saranno solo i piatti, ma le storie e i valori di chi coltiva e trasforma le materie prime. 

Non mancheranno le esposizioni dei prodotti del mercato contadino “La Spesa in Campagna” di Pescara, insieme ad altre aziende agricole del territorio. E a confermare la vivacità del panorama enogastronomico locale, ci sarà anche la degustazione di birre artigianali del Birrificio Maiella e degustazioni di vino guidate curate dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, pensate per accompagnare gli cooking show e far scoprire abbinamenti di qualità con la cucina locale. 

Spazio anche alla cultura agroalimentare con un focus dedicato all’avvio dell’iter per l’IGP del Peperone dolce di Altino, un riconoscimento che valorizzerà ancora di più uno dei prodotti simbolo dell’identità rurale della Val di Sangro.

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più giovani: le scuole del territorio saranno coinvolte nella presentazione del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, finanziato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, che promuove corretti stili alimentari e una maggiore consapevolezza sulle scelte quotidiane a tavola.

Inoltre, il CIA Village proporrà aperitivi, momenti conviviali, promozioni e gadget, rendendo lo spazio ancora più accogliente e interattivo.

“Con il CIA Village a Val di Sangro Expo vogliamo raccontare il valore della nostra agricoltura, fatta di filiera corta, sostenibilità e identità territoriale”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “Sarà uno spazio aperto a tutti, dove cittadini, famiglie e giovani potranno scoprire da vicino i prodotti e le storie di chi lavora la terra. È anche un’occasione per guardare al futuro, con progetti che avvicinano le nuove generazioni a un’alimentazione più consapevole e legata al territorio”.

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2 In Evidenza - 22 lug 2025

Consorzio di Bonifica Sud, CIA Chieti-Pescara: “Serve un cambio di passo, ma anche una vera alleanza per il territorio”

Un confronto aperto, diretto e molto partecipato si è svolto ieri sera presso la sede CIA di Rocca San Giovanni, con la presenza di numerosi sindaci del comprensorio Sangro (tra cui i rappresentanti di Fossacesia, Altino, Casoli, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Lanciano, Paglieta, Perano, Atessa, Santa Maria Imbaro), i consiglieri del Consorzio di Bonifica Sud, la governance consortile e i rappresentanti di CIA Chieti-Pescara e CIA Abruzzo.

L’incontro, promosso da CIA, ha rappresentato un momento di ascolto e confronto su una realtà che desta ancora oggi forti preoccupazioni per il mondo agricolo: il funzionamento del Consorzio di Bonifica Sud e le sue prospettive future.

“Questo incontro non nasce per cercare colpevoli o per giustificare, ma per riaffermare con determinazione il bisogno di interventi concreti e una visione chiara di rilancio”, ha dichiarato il Presidente provinciale Domenico Bomba.

CIA Chieti-Pescara è presente nel Consorzio con propri rappresentanti, espressione diretta del mondo agricolo, e l’unico interesse che guida l’impegno della confederazione è quello di garantire un servizio efficiente ad un costo equo e sostenibile per le imprese agricole e i consorziati.

Le notizie approssimative o poco corrette non aiutano il confronto, anzi rischiano di esasperare i toni. Così come la mancanza di informazioni chiare genera solo confusione e disaffezione. 


“Per questo ribadiamo la necessità di costruire un rapporto più trasparente e continuo tra Consorzio e territorio”, continua Bomba, “Durante l’incontro abbiamo ascoltato dal Direttore del Consorzio un intervento preciso, dettagliato e professionale, con un programma di interventi corredato da cifre, tempi e obiettivi. Un lavoro che apprezziamo e ringraziamo, e che deve ora diventare patrimonio informativo condiviso con tutti i consorziati”, prosegue il Presidente CIA provinciale. 

“Allo stesso modo, abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del Presidente Torricella, che con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità ha dettato una linea chiara di azione, supportata da determinazione e volontà di fare bene”.

Il Presidente ha ricordato come il 2024 sia stato un anno drammatico per la siccità, mentre il 2025 si sta rivelando particolarmente complesso sul fronte delle manutenzioni, molte delle quali difficili da gestire, in un contesto segnato da una siccità persistente e da aumenti sui ruoli imposti dalla necessità di garantire investimenti indispensabili.

“È stata una scelta impopolare ma necessaria”, ha dichiarato Nicolino Torricella, “senza la quale non avremmo potuto programmare e realizzare alcun intervento, seppur con tempi non brevissimi. Io stesso sono un agricoltore consorziato, sento da vicino ogni problema e ogni disagio, che ricade anche sulla mia azienda. Per questo sto cercando di fare il massimo, con serietà e senso del dovere, per l’interesse della categoria e di tutto il comparto.”

Numerosi anche gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali, che hanno ribadito con forza l’importanza di fare squadra. In prima linea, quotidianamente incalzati dai consorziati, chiedono risposte chiare, concrete e condivise per il futuro dell’ente e del territorio.

Il peso del passato continua però a frenare il presente e il futuro. I tanti anni di commissariamento e una gestione storicamente complicata non possono ricadere interamente sulle spalle degli agricoltori. Oggi servono risorse nuove, garanzie istituzionali e un impegno straordinario, perché la coperta è troppo corta rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso.

Resta aperta l’attesa per la nomina da parte della Regione Abruzzo dei componenti mancanti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, passaggio fondamentale per dare piena operatività all’ente.

Per questo, CIA Chieti-Pescara propone l’istituzione di un tavolo permanente, che coinvolga Regione, enti locali, associazioni agricole, tecnici e stakeholder del territorio, con l’obiettivo di:

garantire informazione chiara e costante ai consorziati;

definire un programma condiviso di priorità;

promuovere azioni concrete e misurabili per il rilancio dell’ente.


“Serve più dialogo, più collaborazione, più visione”, conclude il Presidente Bomba, “Siamo pronti a fare la nostra parte con fermezza e spirito di servizio, ma è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il territorio ha bisogno di risposte, non di promesse. E il tempo per agire è adesso.”

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News Cia Abruzzo

2 In Evidenza - 03 feb 2018

DAL SITO CIA.IT - Cia e Vodafone insieme per gli Agricoltori Italiani

Servizi, offerte e progetti di Digital Transformation per aziende e soci Cia, sotto lo slogan "Chi semina innovazione raccoglie futuro".

Chi semina innovazione raccoglie futuro e quindi Cia e Vodafone, insieme per gli Agricoltori Italiani, hanno firmato un accordo quadro che propone ad aziende e soci dell’organizzazione, servizi e offerte pensate ad hoc per il settore. Vodafone, società leader nel campo della telefonia e delle telecomunicazioni, a livello nazionale e internazionale è stata scelta da Cia, quale partner ideale nel processo di modernizzazione del settore che vede in primo luogo nella digitalizzazione delle imprese e nella connettività, una leva fondamentale dell’innovazione anche in campo agricolo. 

L’iniziativa, che prevede anche la partecipazione di Vodafone agli eventi e roadshow di Cia su tutto il territorio, è finalizzata alla definizione di iniziative rivolte agli associati con la valenza di offerte dedicate e riguardanti la telefonia, il traffico dati e i servizi specifici. Cia e Vodafone si sono, inoltre, impegnate ad intraprendere un cammino condiviso per sviluppare la Smart Agrifood. Il metodo di lavoro prevede l’individuazione di specifiche soluzioni, operate dai due partner, e la successiva diffusione tra gli associati dell’organizzazione. Vodafone è a lavoro per permettere agli Agricoltori Italiani di Cia, di accedere a servizi e soluzioni Smart Agrifood alle migliori condizioni di mercato. 

L’accordo di collaborazione mette su carta un impegno specifico sull’Iot in agricoltura, uno strumento che consente di produrre di più con meno risorse, in logica di sostenibilità delle risorse finanziarie, naturali e sociali. Il risultato, sarà la creazione di un sistema Informativo Decisionale dell’Agricoltura che includa informazioni dei singoli soggetti di aggregazione, di servizi, della sensoristica e faciliti il monitoraggio del territorio. Al centro, la promozione di un dialogo digitale nel settore agroalimentare che consenta la valorizzazione e l’analisi del dato anche in ambito socio-economico. Tra le principali aree d’azione, vengono annoverati i sensori per il controllo dei parametri agroclimatici, l’applicazione mobile per smartphone e tablet a disposizione di agronomi e agricoltori per orientare al meglio la strategia produttiva e le piattaforme di condivisione dati in ottica di research-sharing. 

Infine, per consentire agli associati e agli operatori Cia di accedere alle offerte commerciali, è stato pensato il portale Vodafone/Cia Voda.it/cia.

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2 In Evidenza - 03 gen 2018

MONITORAGGIO DANNI DA CALAMITÀ NATURALI - Neve e ghiaccio Febbraio 2018

In seguito alle nevicate degli ultimi giorni che hanno colpito diverse aree nella nostra regione e in particolare alcune zone delle province di Chieti e di Pescara, la Confederazione Italiana Agricoltori si è attivata per fare subito una stima dei danni. Sono pervenute diverse segnalazioni di coltivazioni danneggiate a causa della neve e dal ghiaccio, pertanto, al fine di quantificare i danni con maggiore precisione, è stato predisposto un modulo da riempire (è possibile farlo sia online che nei nostri uffici), dove è prevista la possibilità di inserire la tipologia e l'entità dei danni subiti. CLICCA QUI PER RIEMPIRE IL MODULO >> https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSddN9JDv4IWHTZ9JAqVmroOK-Z5UwypkuNBuNahhzHarotC0A/viewform Attraverso questi dati sarà possibile intraprendere azioni concrete nelle sedi opportune. Si ricorda inoltre della determina della Regione Abruzzo del 21/10/2016 che disciplina le segnalazioni dei danni e delimitazioni del territorio colpito da evento atmosferico eccezionale. La determina prevede per le aziende agricole che le segnalazioni vadano comunicate allo STA/UTA di riferimento, per i danni (ad es. alle strutture, agli impianti produttivi e alle scorte aziendali) non assicurabili nel Piano Assicurativo Agricolo annuale. Vanno allegate foto ed eventuali perizie e vanno segnalate entro 10 giorni dal verificarsi dell’evento. MODULISTICA http://www.regione.abruzzo.it/content/modulistica-calamit%C3%A0-naturali

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2 In Evidenza - 03 gen 2018

DAL SITO CIA.IT - Imu agricola, esentati agricoltori pensionati: una vittoria di Cia e Anp

Ministero dell'Economia presenta risoluzione che pone fine a ingiustizia.

La risoluzione del Dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia chiarisce che l’esenzione dal pagamento dell’Imu sui terreni agricoli a favore dei coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP) riguarda anche i CD e gli IAP pensionati iscritti alle relative gestioni previdenziali, che continuano a condurre i propri terreni.

Finalmente -affermano Cia e Anp- si pone rimedio a un’ingiustizia che abbiamo sempre denunciato. Nel 2017 abbiamo portato avanti questa istanza con iniziative su tutto il territorio nazionale, sensibilizzando le Istituzioni preposte. Questa risoluzione, concludono Cia-Agricoltori Italiani e Anp-Associazione nazionale pensionati, la consideriamo una nostra vittoria.

ARTICOLO http://www.cia.it/news/notizie/imu-agricola-esentati-gli-agricoltori-pensionati-una-vittoria-di-cia-e-anp/ 

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2 CAA - Infobandi - 03 gen 2018

INFOBANDI - Domanda nuovi impianti vigneti

Le aziende agricole, fino al 31 Marzo 2018, possono richiedere superfici per impiantare nuovi vigneti. Leggi l'informativa.

 

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2 CAA - Info Assistenza Tecnica - 02 ago 2018

Informativa sul Piano Assicurativo Individuale (PAI)

In allegato l'informativa a cura del CAA Cia Chieti-Pescara. 

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2 In Evidenza - 02 giu 2018

Articolo ripreso da "IL CENTRO - Quotidiano d'Abruzzo"

San Salvo. Il Comune di Montenero cambia la destinazione dei terreni agricoli 
I proprietari pronti ai ricorsi per le cartelle esattoriali di oltre 1.300 euro l'una


SAN SALVO Un 2018 iniziato nel peggiore dei modi per oltre duecento agricoltori, di cui il 90% residenti a San Salvo, che il 1° gennaio hanno ricevuto ciascuno cartelle una esattoriale di oltre 1.300 euro relativa al pagamento dell'Imu sui terreni di contrada Padula, nel territorio di Montenero di Bisaccia. Gli agricoltori hanno discusso nell'incontro che si è tenuto ieri, organizzato dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), all'Euro-ortofrutticola di San Salvo, per unirsi e far fronte comune contro un'imposta che ritengono ingiusta. La storia parte dal 2003. È successo che oltre 300 ettari di terreni da sempre utilizzati a fini agricoli, nel 2003 diventano, con l'approvazione di una variante al Piano regolatore generale del Comune di Montenero, Zona D. Il provvedimento venne stilato nella speranza che quella zona divenisse il nuovo Consorzio industriale di Montenero così da dare la possibilità al territorio di svilupparsi e di esprimere una vocazione industriale che avrebbe potuto dare esiti positivi in quanto adiacente a quella industriale di San Salvo. Ma negli ultimi 15 anni si sono visti fallire i progetti tanto attesi. Quei terreni sulla carta sono quindi diventati a destinazione industriale o commerciale, quindi il loro valore di mercato è notevolmente aumentato con conseguente aumento dell'Imu. Un cambiamento di destinazione d'uso di cui la maggior parte dei proprietari di contrada Padula non era al corrente dal momento che non è stata loro recapitata nessuna notifica, ma in questi casi la semplice pubblicazione all'albo pretorio del Comune basta per rendere pubblico un atto di legge. Ignari del cambiamento, quindi, fino a quando non sono arrivate le cartelle esattoriali con cui il Comune di Montenero invita i proprietari a pagare l'Imu su quei terreni relativo all'anno 2011 non con il valore di terreni agricoli, ma come suoli ormai industriali e commerciali.Che cosa comporta la variazione. Il pagamento di imposte su terreni che di fatto hanno il valore di terreno agricolo - 2 euro a metro quadrato - ma che sulla carta valgono cinque volte di più: 10 euro a metro quadrato. Da qui una serie di oneri: il primo l'Imu; poi l'impossibilità di riuscire a vendere un ettaro di terreno addirittura anche a 100.000 euro per alcuni; infine i costi che i proprietari, di cui oltre il 70% con un'età superiore ai 60 anni, dovranno sostenere per la successione della proprietà agli eredi. Che cosa si può fare. All'incontro di ieri erano presenti i rappresentanti della Cia di Montenero di Bisaccia e di San Salvo e i rappresentanti della Coldiretti di Abruzzo e Molise che hanno proposto agli agricoltori due strade percorribili. La prima, di chiedere al Comune di Montenero una variazione al piano regolatore ma che molto probabilmente l'amministrazione non accetterà in quanto vedrebbe diminuire le entrate nelle casse del proprio ente; la seconda, che si ritiene sia la strada migliore da perseguire, è quella di chiedere allo stesso Comune di abbassare le aliquote o il valore catastale dei terreni almeno del 50%. Gli importi notificati dal 2011 ad oggi dovranno essere comunque pagati con la possibilità eventualmente di presentare istanza di rimborso. Gli agricoltori nei prossimi giorni presenteranno una petizione all'amministrazione comunale che non negherà loro un incontro. (s.c.)

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