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2 In Evidenza - 17 dic 2025

Nutrire il Futuro 2.0: per la prima volta insieme Istituto Agrario e Alberghiero

Si è svolto ieri, 16 dicembre 2025, presso l’IPSEOA “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria l’evento finale del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio Chieti-Pescara che ha rappresentato un’importante esperienza di integrazione tra formazione, filiera agroalimentare e valorizzazione del territorio.

Un progetto innovativo che ha segnato un passaggio storico: per la prima volta due scuole strategiche per l’agroalimentare, l’Istituto Agrario e l’Istituto Alberghiero, hanno lavorato insieme in un percorso strutturato, mettendo in dialogo produzione agricola, trasformazione e cultura enogastronomica.

Protagonisti della giornata sono stati gli studenti. I ragazzi dell’Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni hanno studiato, analizzato e presentato alcune eccellenze dell’agroalimentare abruzzese, tra cui Ventricina del Vastese, Peperone Dolce di Altino, Aglio Rosso di Sulmona, Zafferano dell’Aquila, Patata del Fucino e Mostocotto, approfondendone origine, filiera, tracciabilità e caratteristiche qualitative.
Le competenze acquisite hanno poi incontrato quelle degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria che, affiancati dai docenti, hanno trasformato la ricerca in piatti, dando vita a un pranzo interattivo che ha raccontato il territorio attraverso il cibo.

L’evento è stato arricchito dalla presenza di numerose autorità e partner del progetto: Giuseppe Finamore, sindaco di Villa Santa Maria, Gianluca De Santis della Camera di Commercio Chieti-Pescara, Ettore Cianchetti Presidente dell’Associazione ISA e David Falcinelli del Mercato Contadino di Pescara, che ha moderato l’incontro e intrattenuto i ragazzi con approfondimenti e spiegazioni sui prodotti tipici.

Mettere insieme, per la prima volta, un istituto agrario e uno alberghiero significa costruire una visione completa della filiera agroalimentare, dalla terra al piatto. È un investimento sui giovani, sulle competenze e sul futuro del nostro territorio”, ha dichiarato Domenico Bomba, Presidente CIA Chieti-Pescara.

Sulla stessa linea il Direttore CIA Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, “Nutrire il Futuro 2.0 dimostra quanto sia fondamentale partire dalla formazione per rafforzare l’agroalimentare italiano. I ragazzi hanno lavorato su prodotti identitari, imparando che dietro ogni eccellenza c’è agricoltura, cultura, tutela e responsabilità. Inoltre”, continua, “progetti come questo sono cruciali per valorizzare le scuole delle aree interne, che spesso possono incontrare difficoltà legate a risorse e opportunità. Dare visibilità e opportunità formative a queste realtà significa investire sul futuro dei territori e dei giovani che li abitano”.

Il progetto si inserisce inoltre in un contesto più ampio: il riconoscimento UNESCO della cultura alimentare italiana, che valorizza non solo la cucina, ma l’intero sistema produttivo fatto di territori, agricoltori, tradizioni e saperi.

“Vedere i nostri studenti trasformare le eccellenze agroalimentari in piatti creativi è una soddisfazione enorme. La collaborazione con l’agrario apre nuove prospettive formative e professionali”, ha dichiarato Marilena Montaquila, Dirigente IPSEOA Alberghiero.


“I nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di valorizzare le produzioni del territorio, mentre collaborare con l’alberghiero ha reso l’esperienza concreta e tangibile, unendo teoria e pratica”, ha affermato Antonietta Ciffolilli, Dirigente Istituto Agrario.

“Nutrire il Futuro 2.0” conferma così il successo di un’iniziativa capace di unire scuole, filiere e istituzioni, mettendo al centro i giovani e il valore dell’agroalimentare come leva di sviluppo culturale, sociale ed economico.

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2 In Evidenza - 20 nov 2025

CIA Chieti–Pescara rafforza le collaborazioni con gli istituti scolastici per il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro

CIA Agricoltori Italiani Chieti–Pescara rafforza il proprio impegno nella formazione dei giovani attraverso un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che coinvolge l’Istituto Agrario “Cosimo-Ridolfi” di Scerni e l’Istituto Tecnico Statale “G. Marconi” di Penne. Gli studenti stanno svolgendo le attività formative nelle sedi CIA di Scerni, San Salvo, Vasto, Piazzano di Atessa e Penne, dove hanno la possibilità di confrontarsi con il funzionamento quotidiano degli uffici e delle principali pratiche del settore agricolo.

Affiancati dai tutor interni, gli studenti approfondiscono procedure operative come la gestione del fascicolo aziendale, le pratiche amministrative e gli adempimenti richiesti alle imprese agricole. Nella sede di Penne, in particolare, i ragazzi si sono occupati di attività fiscali, tra cui IMU, modello 730 e altre dichiarazioni, acquisendo competenze concrete sulle normative e sugli strumenti utilizzati per la gestione fiscale delle imprese.

“Crediamo profondamente in questi progetti perché rappresentano un investimento sul futuro dell’agricoltura e dei giovani del nostro territorio”,  dichiara il presidente della CIA Chieti–Pescara, Domenico Bomba, “Offrire ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro significa dare loro strumenti reali per comprendere la complessità del settore e, allo stesso tempo, sostenere la crescita professionale delle nuove generazioni. È un impegno a cui teniamo molto e che continueremo a portare avanti con convinzione.”

La collaborazione con gli istituti scolastici conferma la volontà dell’organizzazione di contribuire attivamente alla formazione dei futuri professionisti del settore, rafforzando il legame tra scuola, territorio e imprese agricole.

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2 In Evidenza - 07 nov 2025

Fossacesia conquista la Bandiera Verde Agricoltura 2025: riconoscimento nazionale per la Fondazione “Teatro degli Ulivi”

Prestigioso riconoscimento per l’Abruzzo: tra i Comuni premiati quest’anno con la Bandiera Verde Agricoltura, spicca Fossacesia, grazie alla Fondazione “Teatro degli Ulivi”, vincitrice del premio nazionale Agri-Culture promosso da Cia–Agricoltori Italiani.

Il riconoscimento celebra l’impegno della Fondazione nel valorizzare il territorio attraverso un innovativo connubio tra agricoltura e cultura, portando in un sito agricolo uno scenario artistico e teatrale capace di unire tradizione, comunità e creatività.

La candidatura del Teatro degli Ulivi nasce a conferma di un grande legame tra agricoltura e cultura. Partendo da un luogo di produzione orientato all’olivicoltura, il sito agricolo è stato integrato all’interno di un progetto di divulgazione rivolto alla sostenibilità della natura, del sociale e della cultura. Un teatro naturale che diventa luogo inclusivo, in cui si alternano ragazzi con disabilità, giovani che incontrano il mondo del lavoro, un pubblico a cui si offre un palcoscenico per l’intrattenimento, e artisti che trovano finalmente un posto dove esibirsi.

Grazie all’impegno e alla dedizione degli ideatori del progetto Emilio Marcucci e Matteo Sartini, si organizzano spettacoli su ambiti diversi e con la partecipazione di artisti locali: dalla lirica al teatro, passando per la poesia e la letteratura.

Con l’assegnazione della Bandiera Verde Agricoltura 2025, si vuole riconoscere e valorizzare un’esperienza unica nel suo genere. Con il Teatro degli Ulivi, partendo dall’attività agricola, si rafforza un legame naturale e necessario: senza cultura non si riesce a rispettare, apprezzare e convivere con la natura; senza cultura non si può essere sostenibili.

A ritirare il premio, nella cerimonia nazionale di consegna tenutasi a Roma, è stata Maria Elisa Martinotti, “Il Teatro degli Ulivi rappresenta perfettamente lo spirito con cui Cia assegna la Bandiera Verde Agricoltura: la capacità di innovare partendo dalle radici, di costruire comunità attraverso la bellezza e la partecipazione. È un orgoglio per l’Abruzzo e per la nostra Cia poter condividere questo riconoscimento, che dimostra come l’agricoltura sia anche cultura, inclusione e visione del futuro.”

La Bandiera Verde Agricoltura, giunta alla sua XXII edizione, rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti assegnati da Cia-Agricoltori Italiani a livello nazionale a chi promuove e valorizza l’agricoltura multifunzionale e sostenibile.

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2 In Evidenza - 24 ott 2025

CIA Talent debutta alla Fiera Progress: formazione e lavoro per i giovani del territorio

È stato presentato oggi, alla Fiera Progress di Lanciano, CIA Talent, il nuovo programma di CIA Agricoltori Italiani Chieti-Pescara dedicato alla formazione e all’inserimento dei giovani nel mondo dei servizi agricoli e sociali.

L’iniziativa nasce all’interno di CIA Next, il piano strategico di innovazione e sviluppo 2026–2028, e punta a costruire un vivaio di competenze locali, offrendo ai giovani un percorso chiaro, meritocratico e orientato al lavoro.

L’evento, moderato dalla giornalista Francesca Piccioli, ha visto i saluti di Ombretta Mercurio, Presidente Lancianofiera e di Domenico Bomba, presidente CIA Chieti-Pescara. A seguire gli interventi di Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara, Serena Giuliani, Sales Development e Marica Micolucci di GEVI che hanno spiegato il dettaglio del funzionamento del tirocinio formativo, insieme alle testimonianze di giovani che hanno già avviato il loro percorso all’interno della rete CIA.

CIA Talent accompagna i giovani in un percorso che parte dall’orientamento, con la presentazione dell’organizzazione e la candidatura online, e prosegue con una formazione mirata su competenze tecniche e trasversali.
Segue una fase di stage e affiancamento pratico nelle sedi territoriali CIA Chieti-Pescara, per poi arrivare alla valutazione finale e all’inserimento lavorativo dei profili più idonei.

“CIA Talent è un progetto che guarda lontano: un investimento sulle persone e sul futuro della nostra organizzazione,” ha dichiarato Alfonso Ottaviano, direttore CIA Chieti-Pescara, “Attraverso la formazione e la valorizzazione delle competenze, vogliamo costruire una nuova generazione di professionisti che portino innovazione, efficienza e vicinanza al territorio.”

La selezione avverrà con il supporto della società Aaron King International del gruppo Reverse, specializzata in HR e recruiting, in sinergia con i responsabili CIA. Il programma è inoltre integrato con il Servizio Civile INAC, creando un canale di crescita coerente e continuativo per i giovani che vogliono costruire un futuro nel sistema CIA.

L’obiettivo è rafforzare la presenza CIA sul territorio, valorizzando il capitale umano abruzzese e promuovendo ricambio generazionale, innovazione e qualità nei servizi rivolti agli agricoltori e ai cittadini.

Da oggi 24 ottobre 2025 è attivo il form online di candidatura sul sito ufficiale: www.cia-business.odoo.com/cia-talent

Gli interessati, studenti, neodiplomati e neolaureati under 25, possono inviare la propria candidatura e partecipare alle selezioni.

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2 In Evidenza - 15 set 2025

Dal campo alla tavola: il CIA Village protagonista a Val di Sangro Expo

Cia sarà presente a Val di Sangro Expo, in programma dal 18 al 21 settembre, con un’edizione completamente rinnovata del suo spazio espositivo: il CIA Village, luogo d’incontro e di scoperta dedicato alle eccellenze agricole e alimentari del territorio.

Il CIA Village sarà il cuore pulsante delle attività proposte da CIA: uno spazio dinamico dove la filiera corta diventa protagonista, con percorsi che porteranno i visitatori “dal campo alla tavola” e “dal campo al bicchiere”, valorizzando i prodotti locali e le esperienze culinarie.

Durante le quattro giornate, il pubblico potrà assistere a cooking show realizzati in collaborazione con il GAL Maiella Verde e Slow Food Lanciano, dove i protagonisti non saranno solo i piatti, ma le storie e i valori di chi coltiva e trasforma le materie prime. 

Non mancheranno le esposizioni dei prodotti del mercato contadino “La Spesa in Campagna” di Pescara, insieme ad altre aziende agricole del territorio. E a confermare la vivacità del panorama enogastronomico locale, ci sarà anche la degustazione di birre artigianali del Birrificio Maiella e degustazioni di vino guidate curate dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, pensate per accompagnare gli cooking show e far scoprire abbinamenti di qualità con la cucina locale. 

Spazio anche alla cultura agroalimentare con un focus dedicato all’avvio dell’iter per l’IGP del Peperone dolce di Altino, un riconoscimento che valorizzerà ancora di più uno dei prodotti simbolo dell’identità rurale della Val di Sangro.

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più giovani: le scuole del territorio saranno coinvolte nella presentazione del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, finanziato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, che promuove corretti stili alimentari e una maggiore consapevolezza sulle scelte quotidiane a tavola.

Inoltre, il CIA Village proporrà aperitivi, momenti conviviali, promozioni e gadget, rendendo lo spazio ancora più accogliente e interattivo.

“Con il CIA Village a Val di Sangro Expo vogliamo raccontare il valore della nostra agricoltura, fatta di filiera corta, sostenibilità e identità territoriale”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “Sarà uno spazio aperto a tutti, dove cittadini, famiglie e giovani potranno scoprire da vicino i prodotti e le storie di chi lavora la terra. È anche un’occasione per guardare al futuro, con progetti che avvicinano le nuove generazioni a un’alimentazione più consapevole e legata al territorio”.

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2 In Evidenza - 22 lug 2025

Consorzio di Bonifica Sud, CIA Chieti-Pescara: “Serve un cambio di passo, ma anche una vera alleanza per il territorio”

Un confronto aperto, diretto e molto partecipato si è svolto ieri sera presso la sede CIA di Rocca San Giovanni, con la presenza di numerosi sindaci del comprensorio Sangro (tra cui i rappresentanti di Fossacesia, Altino, Casoli, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Lanciano, Paglieta, Perano, Atessa, Santa Maria Imbaro), i consiglieri del Consorzio di Bonifica Sud, la governance consortile e i rappresentanti di CIA Chieti-Pescara e CIA Abruzzo.

L’incontro, promosso da CIA, ha rappresentato un momento di ascolto e confronto su una realtà che desta ancora oggi forti preoccupazioni per il mondo agricolo: il funzionamento del Consorzio di Bonifica Sud e le sue prospettive future.

“Questo incontro non nasce per cercare colpevoli o per giustificare, ma per riaffermare con determinazione il bisogno di interventi concreti e una visione chiara di rilancio”, ha dichiarato il Presidente provinciale Domenico Bomba.

CIA Chieti-Pescara è presente nel Consorzio con propri rappresentanti, espressione diretta del mondo agricolo, e l’unico interesse che guida l’impegno della confederazione è quello di garantire un servizio efficiente ad un costo equo e sostenibile per le imprese agricole e i consorziati.

Le notizie approssimative o poco corrette non aiutano il confronto, anzi rischiano di esasperare i toni. Così come la mancanza di informazioni chiare genera solo confusione e disaffezione. 


“Per questo ribadiamo la necessità di costruire un rapporto più trasparente e continuo tra Consorzio e territorio”, continua Bomba, “Durante l’incontro abbiamo ascoltato dal Direttore del Consorzio un intervento preciso, dettagliato e professionale, con un programma di interventi corredato da cifre, tempi e obiettivi. Un lavoro che apprezziamo e ringraziamo, e che deve ora diventare patrimonio informativo condiviso con tutti i consorziati”, prosegue il Presidente CIA provinciale. 

“Allo stesso modo, abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del Presidente Torricella, che con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità ha dettato una linea chiara di azione, supportata da determinazione e volontà di fare bene”.

Il Presidente ha ricordato come il 2024 sia stato un anno drammatico per la siccità, mentre il 2025 si sta rivelando particolarmente complesso sul fronte delle manutenzioni, molte delle quali difficili da gestire, in un contesto segnato da una siccità persistente e da aumenti sui ruoli imposti dalla necessità di garantire investimenti indispensabili.

“È stata una scelta impopolare ma necessaria”, ha dichiarato Nicolino Torricella, “senza la quale non avremmo potuto programmare e realizzare alcun intervento, seppur con tempi non brevissimi. Io stesso sono un agricoltore consorziato, sento da vicino ogni problema e ogni disagio, che ricade anche sulla mia azienda. Per questo sto cercando di fare il massimo, con serietà e senso del dovere, per l’interesse della categoria e di tutto il comparto.”

Numerosi anche gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali, che hanno ribadito con forza l’importanza di fare squadra. In prima linea, quotidianamente incalzati dai consorziati, chiedono risposte chiare, concrete e condivise per il futuro dell’ente e del territorio.

Il peso del passato continua però a frenare il presente e il futuro. I tanti anni di commissariamento e una gestione storicamente complicata non possono ricadere interamente sulle spalle degli agricoltori. Oggi servono risorse nuove, garanzie istituzionali e un impegno straordinario, perché la coperta è troppo corta rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso.

Resta aperta l’attesa per la nomina da parte della Regione Abruzzo dei componenti mancanti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, passaggio fondamentale per dare piena operatività all’ente.

Per questo, CIA Chieti-Pescara propone l’istituzione di un tavolo permanente, che coinvolga Regione, enti locali, associazioni agricole, tecnici e stakeholder del territorio, con l’obiettivo di:

garantire informazione chiara e costante ai consorziati;

definire un programma condiviso di priorità;

promuovere azioni concrete e misurabili per il rilancio dell’ente.


“Serve più dialogo, più collaborazione, più visione”, conclude il Presidente Bomba, “Siamo pronti a fare la nostra parte con fermezza e spirito di servizio, ma è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il territorio ha bisogno di risposte, non di promesse. E il tempo per agire è adesso.”

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News Cia Abruzzo

2 In Evidenza - 23 mag 2025

L’Abruzzo al quarto posto per agricoltura sostenibile e ridotte emissioni di gas serra

L’Abruzzo si distingue a livello nazionale per le sue eccellenti performance in ambito di agricoltura sostenibile e gestione delle emissioni. A confermarlo sono i dati diffusi dalla piattaforma Ciro (Climate Indicators for Italian Regions), realizzata da Italy for Climate in collaborazione con ISPRA, che analizza in modo sistematico le performance climatiche delle regioni italiane.

Nel comparto agricolo, la nostra regione mostra risultati di assoluta eccellenza: con un utilizzo medio di fertilizzanti pari a soli 47 kg/ettaro, l’Abruzzo consuma meno della metà rispetto alla media nazionale, che supera i 100 kg/ha. Questo dato si affianca a un’elevata capacità di assorbimento naturale della CO₂, grazie al patrimonio forestale regionale, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni climalteranti.

Inoltre, è in crescita anche la quota di agricoltura biologica, aumentata di 2,5 punti percentuali in un solo anno, e la percentuale di energia da fonti rinnovabili, che copre il 23% dei consumi energetici regionali, superando la media nazionale del 19%.

“Questi risultati testimoniano l’impegno concreto degli agricoltori abruzzesi verso un modello produttivo più attento all’ambiente e alla qualità delle produzioni. Come CIA, siamo orgogliosi di rappresentare un territorio che sa guardare al futuro dell’agricoltura con responsabilità e innovazione”, dichiara il Presidente provinciale Domenico Bomba.


Il report evidenzia tuttavia anche aree critiche su cui intervenire: in particolare, la rete idrica regionale continua a registrare elevate perdite, rimanendo tra le peggiori in Italia. Nonostante ciò, il basso consumo di suolo (pari al 5% della superficie regionale) e la ridotta esposizione agli eventi estremi rappresentano ulteriori punti di forza dell’Abruzzo in ambito ambientale.

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2 In Evidenza - 14 mag 2025

Bonus donne 2025: incentivi per nuove assunzioni al femminile

È attivo il nuovo incentivo per chi assume donne in condizioni svantaggiate con contratto a tempo indeterminato.


Cos'è?

Un esonero contributivo del 100% (fino a 650€ al mese per lavoratrice) per 12 o 24 mesi, in base alla categoria della persona assunta.


Chi può beneficiarne?

Tutti i datori di lavoro che assumono donne appartenenti ad almeno una di queste categorie:

  • Disoccupate da oltre 24 mesi (ovunque residenti)
  • Disoccupate da oltre 6 mesi residenti nelle Regioni del Mezzogiorno:
    Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
  • Donne occupate in settori con elevata disparità di genere (elenco aggiornato dal Ministero del Lavoro)


Quando?

Valido per assunzioni dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.


Durata del beneficio:

12 o 24 mesi, a seconda della situazione della persona assunta.

Attenzione: per usufruire dell'incentivo, l’azienda deve essere in regola con i contributi e garantire un reale incremento dell’occupazione netta.


Per maggiori informazioni prenota subito un appuntamento o recati presso l'ufficio CIA a te più vicino.

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2 In Evidenza - 03 apr 2025

CIA Chieti-Pescara alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano: gusto, tradizione e sicurezza

CIA - Agricoltori Italiani Chieti-Pescara sarà presente anche quest’anno alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano, uno degli eventi più attesi nel settore agricolo abruzzese, che si terrà dall’11 al 13 aprile 2025.

Durante la manifestazione, CIA Chieti-Pescara sarà protagonista al proprio stand con iniziative volte a valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali e promuovere la sicurezza in agricoltura. 

Protagonisti dell'evento saranno i prodotti tipici del territorio e la cultura gastronomica locale, grazie alla collaborazione con Slow Food Lanciano e agli agriturismi che delizieranno i visitatori con piatti della cucina popolare frentana. 

Il programma prevede momenti di approfondimento con un convegno sulla sicurezza in agricoltura,  un tema cruciale per il futuro del settore e la tutela di lavoratori e imprese, oltre a momenti di confronto e degustazioni.

"La Fiera dell'Agricoltura di Lanciano rappresenta un'opportunità unica per rafforzare il legame e creare connessioni tra produttori, consumatori e istituzioni”, dichiara il Presidente Cia Domenico Bomba, “e siamo orgogliosi di portare in questo contesto il valore delle nostre eccellenze locali e il nostro impegno per un’agricoltura sempre più sicura, sostenibile e innovativa."

Vi aspettiamo numerosi al nostro stand all’interno del Padiglione 3 per scoprire e degustare i sapori autentici della nostra terra e partecipare a momenti di approfondimento e confronto.

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2 In Evidenza - 25 mar 2025

L'Istituto Agrario di Scerni protagonista al Villaggio Agricolo "Agricoltura È" a Roma, ospite nello spazio CIA

L'Istituto Agrario di Scerni presente alla manifestazione "Agricoltura È" al Villaggio Masaf di Roma, un evento speciale che celebra il 68° anniversario dei Trattati di Roma e mette al centro il futuro dell'agricoltura italiana.

“Grazie all'ospitalità di CIA - Agricoltori Italiani, la nostra scuola ha l'opportunità di immergersi in un'esperienza unica di innovazione e formazione”, ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Antonietta Ciffolilli.

Nel cuore di Piazza della Repubblica, lo spazio CIA si trasforma in una vera e propria azienda agricola in miniatura, con un campo arato e semi di mais nei solchi, piantagioni di fragole e ortaggi, un prato e un ecosistema popolato da insetti e calamità naturali. Il tutto arricchito da strumenti tecnologici all'avanguardia: una stazione meteo, sensori IoT per ottimizzare difesa, irrigazione e fertilizzazione, foto-trappole per il monitoraggio delle malattie e app per la raccolta meccanizzata.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Agrario, insieme a una delegazione di docenti, ha partecipato attivamente alle iniziative proposte nel Villaggio Agricolo, vivendo in prima persona un percorso didattico innovativo "dal seme alla raccolta" all'interno dell'AgriSmartLab, sviluppato in collaborazione con xFarm Technologies. “Un'opportunità unica per gli studenti, che possono sperimentare direttamente l’agricoltura 4.0 e approfondire l'uso delle nuove tecnologie nel settore”, continua la Dirigente, “L'evento, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha visto momenti di grande rilievo per il nostro Istituto. Durante la mattinata, il Ministro Lollobrigida ha visitato lo stand CIA, soffermandosi con interesse sulle nostre attività laboratoriali, in particolare sui droni utilizzati in agricoltura per il monitoraggio e la gestione delle colture”.

Un riconoscimento importante per l'Istituto Omnicomprensivo Cosimo Ridolfi, che grazie a questa partecipazione ha avviato i primi contatti per progettare le iniziative legate ai 150 anni dalla fondazione del nostro Istituto Agrario. Un'opportunità di crescita e confronto con le nuove generazioni di imprenditori agricoli, valorizzando il ruolo dei giovani nell’innovazione del settore. 

“Un sentito ringraziamento a CIA - Confederazione Agricoltori Italiani per averci accolti e resi partecipi di questa straordinaria esperienza, che conferma il nostro impegno nella formazione e nell'innovazione in agricoltura”, conclude la Dirigente Ciffolilli.

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2 In Evidenza - 21 feb 2025

Siccità 2024: un passo avanti importante per il sostegno agli agricoltori, ma necessario fare di più

CIA Chieti-Pescara accoglie con favore la notizia del riconoscimento ufficiale da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del carattere eccezionale della siccità che ha colpito duramente il settore agricolo nel corso del 2024. Il decreto ministeriale di dicembre, che prevede l’erogazione di 112,2 milioni di euro di contributi a livello nazionale per i danni subiti dai seminativi nel centro sud Italia e nelle isole, rappresenta un primo segnale concreto per sostenere le aziende agricole in difficoltà.

“Apprezziamo l’impegno delle istituzioni e l’importante lavoro svolto dalla Regione Abruzzo per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, che consentirà agli agricoltori colpiti dalla siccità di presentare domanda di aiuto dal 27 febbraio al 17 marzo 2025. Tuttavia, non possiamo dimenticare che il settore agricolo necessita di misure strutturali e durature per far fronte a sfide sempre più frequenti legate ai cambiamenti climatici”, dichiara il Presidente CIA Chieti-Pescara, Domenico Bomba.

Gli aiuti previsti dal decreto saranno differenziati sulla base delle perdite produttive: danno tra il 30% e il 50%: 108,56 euro ad ettaro; danno tra il 50% e il 70%: 162,84 euro ad ettaro; danno superiore al 70%: 217,12 euro ad ettaro.

“Questi indennizzi sono un aiuto prezioso, ma non possono bastare a compensare le perdite totali e i costi sempre più elevati che gli agricoltori si trovano a sostenere. È necessario lavorare per rafforzare le politiche di prevenzione e incentivare l’adozione di strumenti innovativi di gestione delle risorse idriche, come l’irrigazione di precisione, e sistemi assicurativi più accessibili ed efficienti”, prosegue Bomba.


I beneficiari saranno contattati tempestivamente da CIA al fine di predisporre le domande di aiuto entro i termini indicati. “Gli agricoltori interessati potranno rivolgersi ai nostri uffici per ricevere supporto tecnico, in modo da garantire la corretta compilazione della documentazione necessaria”, spiega Bomba.

AGEA sarà responsabile della gestione delle procedure di istruttoria, dei controlli e dell’erogazione dei pagamenti, previsti entro il 30 aprile 2025.

“La nostra associazione è a disposizione per fornire supporto tecnico e assistenza nella compilazione delle domande di aiuto. Continueremo a vigilare affinché i fondi siano erogati in modo rapido ed equo, ma è fondamentale avviare fin da ora una riflessione sul futuro del nostro settore e su politiche più ambiziose per affrontare le emergenze climatiche”, conclude il Presidente Bomba.


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2 In Evidenza - 18 feb 2025

CIA Chieti-Pescara: stop ad attacchi al vino dall’UE, simbolo di cultura e risorsa economica

“Il vino è cultura, tradizione e identità del nostro territorio, non un rischio per la salute da combattere, ma una risorsa da tutelare e valorizzare”. Queste le parole di Domenico Bomba, presidente di CIA Chieti-Pescara, esprimendo pieno sostegno alle parole del presidente nazionale Cristiano Fini, intervenuto ieri agli Stati Generali del vino in Campidoglio. L’evento, promosso dalla rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia e dalla Commissione Europea, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, e delle principali associazioni del settore. Tra le principali preoccupazioni, le proposte di etichette allarmistiche e l’ipotesi di una nuova tassazione mirata a scoraggiarne il consumo, discusse in sede comunitaria.

“Basta attacchi dall’Europa: se consumato in modo misurato, il vino fa bene e rappresenta un elemento distintivo del nostro stile di vita”, ha dichiarato il presidente nazionale CIA Cristiano Fini, “Non possiamo accettare un’etichettatura che riporti diciture come ‘nuoce gravemente alla salute’. Dobbiamo piuttosto puntare sul connubio tra innovazione e tradizione, esplorando nuovi mercati e potenziando una rete distributiva efficace. Anche il vino dealcolato può essere una risposta per incontrare le esigenze dei consumatori, purché non si snaturi il prodotto”.

Queste dichiarazioni trovano pieno supporto anche da parte di CIA Chieti-Pescara, che evidenzia come il settore vitivinicolo, da sempre centrale per l’economia e la cultura del territorio abruzzese, stia attraversando un periodo difficile a causa della stagnazione dei consumi, delle spinte inflazionistiche e delle minacce legate a nuovi dazi o restrizioni comunitarie.

“Il nostro territorio vive di viticoltura e tutela della biodiversità”, ha aggiunto Bomba, “Il vino non è solo un prodotto economico, ma un simbolo di convivialità, un elemento che lega innovazione, paesaggio e tradizione. La proposta di etichette penalizzanti è inaccettabile e rischia di colpire ingiustamente un comparto già fragile. È fondamentale invece valorizzare il bere responsabile e promuovere il vino made in Italy nei mercati emergenti con politiche di sostegno che semplifichino l’accesso ai fondi europei”.

Bomba ha inoltre sottolineato l’importanza di investire sulla comunicazione e sulla promozione delle eccellenze italiane, adattandosi alle nuove esigenze del mercato globale senza perdere di vista la qualità e l’autenticità del prodotto. “Non possiamo accettare che il vino venga trattato come un problema. Difendere il vino significa tutelare un patrimonio culturale millenario, un sistema economico che dà lavoro a migliaia di famiglie e una risorsa insostituibile per la valorizzazione del nostro territorio”.

Infine, Bomba ha sottolineato la necessità di interventi concreti per sostenere il comparto vitivinicolo, “Chiediamo una semplificazione delle procedure per l’accesso ai fondi europei dedicati alla promozione del vino sui mercati internazionali, specialmente quelli emergenti. Il nostro territorio ha bisogno di strumenti agili per competere e di politiche che incentivino il consumo responsabile, tutelando allo stesso tempo la biodiversità, il paesaggio e la qualità che rendono unico il nostro prodotto”.


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