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2 In Evidenza - 15 set 2025

Dal campo alla tavola: il CIA Village protagonista a Val di Sangro Expo

Cia sarà presente a Val di Sangro Expo, in programma dal 18 al 21 settembre, con un’edizione completamente rinnovata del suo spazio espositivo: il CIA Village, luogo d’incontro e di scoperta dedicato alle eccellenze agricole e alimentari del territorio.

Il CIA Village sarà il cuore pulsante delle attività proposte da CIA: uno spazio dinamico dove la filiera corta diventa protagonista, con percorsi che porteranno i visitatori “dal campo alla tavola” e “dal campo al bicchiere”, valorizzando i prodotti locali e le esperienze culinarie.

Durante le quattro giornate, il pubblico potrà assistere a cooking show realizzati in collaborazione con il GAL Maiella Verde e Slow Food Lanciano, dove i protagonisti non saranno solo i piatti, ma le storie e i valori di chi coltiva e trasforma le materie prime. 

Non mancheranno le esposizioni dei prodotti del mercato contadino “La Spesa in Campagna” di Pescara, insieme ad altre aziende agricole del territorio. E a confermare la vivacità del panorama enogastronomico locale, ci sarà anche la degustazione di birre artigianali del Birrificio Maiella e degustazioni di vino guidate curate dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, pensate per accompagnare gli cooking show e far scoprire abbinamenti di qualità con la cucina locale. 

Spazio anche alla cultura agroalimentare con un focus dedicato all’avvio dell’iter per l’IGP del Peperone dolce di Altino, un riconoscimento che valorizzerà ancora di più uno dei prodotti simbolo dell’identità rurale della Val di Sangro.

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più giovani: le scuole del territorio saranno coinvolte nella presentazione del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, finanziato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, che promuove corretti stili alimentari e una maggiore consapevolezza sulle scelte quotidiane a tavola.

Inoltre, il CIA Village proporrà aperitivi, momenti conviviali, promozioni e gadget, rendendo lo spazio ancora più accogliente e interattivo.

“Con il CIA Village a Val di Sangro Expo vogliamo raccontare il valore della nostra agricoltura, fatta di filiera corta, sostenibilità e identità territoriale”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “Sarà uno spazio aperto a tutti, dove cittadini, famiglie e giovani potranno scoprire da vicino i prodotti e le storie di chi lavora la terra. È anche un’occasione per guardare al futuro, con progetti che avvicinano le nuove generazioni a un’alimentazione più consapevole e legata al territorio”.

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2 In Evidenza - 22 lug 2025

Consorzio di Bonifica Sud, CIA Chieti-Pescara: “Serve un cambio di passo, ma anche una vera alleanza per il territorio”

Un confronto aperto, diretto e molto partecipato si è svolto ieri sera presso la sede CIA di Rocca San Giovanni, con la presenza di numerosi sindaci del comprensorio Sangro (tra cui i rappresentanti di Fossacesia, Altino, Casoli, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Lanciano, Paglieta, Perano, Atessa, Santa Maria Imbaro), i consiglieri del Consorzio di Bonifica Sud, la governance consortile e i rappresentanti di CIA Chieti-Pescara e CIA Abruzzo.

L’incontro, promosso da CIA, ha rappresentato un momento di ascolto e confronto su una realtà che desta ancora oggi forti preoccupazioni per il mondo agricolo: il funzionamento del Consorzio di Bonifica Sud e le sue prospettive future.

“Questo incontro non nasce per cercare colpevoli o per giustificare, ma per riaffermare con determinazione il bisogno di interventi concreti e una visione chiara di rilancio”, ha dichiarato il Presidente provinciale Domenico Bomba.

CIA Chieti-Pescara è presente nel Consorzio con propri rappresentanti, espressione diretta del mondo agricolo, e l’unico interesse che guida l’impegno della confederazione è quello di garantire un servizio efficiente ad un costo equo e sostenibile per le imprese agricole e i consorziati.

Le notizie approssimative o poco corrette non aiutano il confronto, anzi rischiano di esasperare i toni. Così come la mancanza di informazioni chiare genera solo confusione e disaffezione. 


“Per questo ribadiamo la necessità di costruire un rapporto più trasparente e continuo tra Consorzio e territorio”, continua Bomba, “Durante l’incontro abbiamo ascoltato dal Direttore del Consorzio un intervento preciso, dettagliato e professionale, con un programma di interventi corredato da cifre, tempi e obiettivi. Un lavoro che apprezziamo e ringraziamo, e che deve ora diventare patrimonio informativo condiviso con tutti i consorziati”, prosegue il Presidente CIA provinciale. 

“Allo stesso modo, abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del Presidente Torricella, che con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità ha dettato una linea chiara di azione, supportata da determinazione e volontà di fare bene”.

Il Presidente ha ricordato come il 2024 sia stato un anno drammatico per la siccità, mentre il 2025 si sta rivelando particolarmente complesso sul fronte delle manutenzioni, molte delle quali difficili da gestire, in un contesto segnato da una siccità persistente e da aumenti sui ruoli imposti dalla necessità di garantire investimenti indispensabili.

“È stata una scelta impopolare ma necessaria”, ha dichiarato Nicolino Torricella, “senza la quale non avremmo potuto programmare e realizzare alcun intervento, seppur con tempi non brevissimi. Io stesso sono un agricoltore consorziato, sento da vicino ogni problema e ogni disagio, che ricade anche sulla mia azienda. Per questo sto cercando di fare il massimo, con serietà e senso del dovere, per l’interesse della categoria e di tutto il comparto.”

Numerosi anche gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali, che hanno ribadito con forza l’importanza di fare squadra. In prima linea, quotidianamente incalzati dai consorziati, chiedono risposte chiare, concrete e condivise per il futuro dell’ente e del territorio.

Il peso del passato continua però a frenare il presente e il futuro. I tanti anni di commissariamento e una gestione storicamente complicata non possono ricadere interamente sulle spalle degli agricoltori. Oggi servono risorse nuove, garanzie istituzionali e un impegno straordinario, perché la coperta è troppo corta rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso.

Resta aperta l’attesa per la nomina da parte della Regione Abruzzo dei componenti mancanti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, passaggio fondamentale per dare piena operatività all’ente.

Per questo, CIA Chieti-Pescara propone l’istituzione di un tavolo permanente, che coinvolga Regione, enti locali, associazioni agricole, tecnici e stakeholder del territorio, con l’obiettivo di:

garantire informazione chiara e costante ai consorziati;

definire un programma condiviso di priorità;

promuovere azioni concrete e misurabili per il rilancio dell’ente.


“Serve più dialogo, più collaborazione, più visione”, conclude il Presidente Bomba, “Siamo pronti a fare la nostra parte con fermezza e spirito di servizio, ma è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il territorio ha bisogno di risposte, non di promesse. E il tempo per agire è adesso.”

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2 In Evidenza - 23 mag 2025

L’Abruzzo al quarto posto per agricoltura sostenibile e ridotte emissioni di gas serra

L’Abruzzo si distingue a livello nazionale per le sue eccellenti performance in ambito di agricoltura sostenibile e gestione delle emissioni. A confermarlo sono i dati diffusi dalla piattaforma Ciro (Climate Indicators for Italian Regions), realizzata da Italy for Climate in collaborazione con ISPRA, che analizza in modo sistematico le performance climatiche delle regioni italiane.

Nel comparto agricolo, la nostra regione mostra risultati di assoluta eccellenza: con un utilizzo medio di fertilizzanti pari a soli 47 kg/ettaro, l’Abruzzo consuma meno della metà rispetto alla media nazionale, che supera i 100 kg/ha. Questo dato si affianca a un’elevata capacità di assorbimento naturale della CO₂, grazie al patrimonio forestale regionale, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni climalteranti.

Inoltre, è in crescita anche la quota di agricoltura biologica, aumentata di 2,5 punti percentuali in un solo anno, e la percentuale di energia da fonti rinnovabili, che copre il 23% dei consumi energetici regionali, superando la media nazionale del 19%.

“Questi risultati testimoniano l’impegno concreto degli agricoltori abruzzesi verso un modello produttivo più attento all’ambiente e alla qualità delle produzioni. Come CIA, siamo orgogliosi di rappresentare un territorio che sa guardare al futuro dell’agricoltura con responsabilità e innovazione”, dichiara il Presidente provinciale Domenico Bomba.


Il report evidenzia tuttavia anche aree critiche su cui intervenire: in particolare, la rete idrica regionale continua a registrare elevate perdite, rimanendo tra le peggiori in Italia. Nonostante ciò, il basso consumo di suolo (pari al 5% della superficie regionale) e la ridotta esposizione agli eventi estremi rappresentano ulteriori punti di forza dell’Abruzzo in ambito ambientale.

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2 In Evidenza - 14 mag 2025

Bonus donne 2025: incentivi per nuove assunzioni al femminile

È attivo il nuovo incentivo per chi assume donne in condizioni svantaggiate con contratto a tempo indeterminato.


Cos'è?

Un esonero contributivo del 100% (fino a 650€ al mese per lavoratrice) per 12 o 24 mesi, in base alla categoria della persona assunta.


Chi può beneficiarne?

Tutti i datori di lavoro che assumono donne appartenenti ad almeno una di queste categorie:

  • Disoccupate da oltre 24 mesi (ovunque residenti)
  • Disoccupate da oltre 6 mesi residenti nelle Regioni del Mezzogiorno:
    Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
  • Donne occupate in settori con elevata disparità di genere (elenco aggiornato dal Ministero del Lavoro)


Quando?

Valido per assunzioni dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.


Durata del beneficio:

12 o 24 mesi, a seconda della situazione della persona assunta.

Attenzione: per usufruire dell'incentivo, l’azienda deve essere in regola con i contributi e garantire un reale incremento dell’occupazione netta.


Per maggiori informazioni prenota subito un appuntamento o recati presso l'ufficio CIA a te più vicino.

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2 In Evidenza - 03 apr 2025

CIA Chieti-Pescara alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano: gusto, tradizione e sicurezza

CIA - Agricoltori Italiani Chieti-Pescara sarà presente anche quest’anno alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano, uno degli eventi più attesi nel settore agricolo abruzzese, che si terrà dall’11 al 13 aprile 2025.

Durante la manifestazione, CIA Chieti-Pescara sarà protagonista al proprio stand con iniziative volte a valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali e promuovere la sicurezza in agricoltura. 

Protagonisti dell'evento saranno i prodotti tipici del territorio e la cultura gastronomica locale, grazie alla collaborazione con Slow Food Lanciano e agli agriturismi che delizieranno i visitatori con piatti della cucina popolare frentana. 

Il programma prevede momenti di approfondimento con un convegno sulla sicurezza in agricoltura,  un tema cruciale per il futuro del settore e la tutela di lavoratori e imprese, oltre a momenti di confronto e degustazioni.

"La Fiera dell'Agricoltura di Lanciano rappresenta un'opportunità unica per rafforzare il legame e creare connessioni tra produttori, consumatori e istituzioni”, dichiara il Presidente Cia Domenico Bomba, “e siamo orgogliosi di portare in questo contesto il valore delle nostre eccellenze locali e il nostro impegno per un’agricoltura sempre più sicura, sostenibile e innovativa."

Vi aspettiamo numerosi al nostro stand all’interno del Padiglione 3 per scoprire e degustare i sapori autentici della nostra terra e partecipare a momenti di approfondimento e confronto.

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2 In Evidenza - 25 mar 2025

L'Istituto Agrario di Scerni protagonista al Villaggio Agricolo "Agricoltura È" a Roma, ospite nello spazio CIA

L'Istituto Agrario di Scerni presente alla manifestazione "Agricoltura È" al Villaggio Masaf di Roma, un evento speciale che celebra il 68° anniversario dei Trattati di Roma e mette al centro il futuro dell'agricoltura italiana.

“Grazie all'ospitalità di CIA - Agricoltori Italiani, la nostra scuola ha l'opportunità di immergersi in un'esperienza unica di innovazione e formazione”, ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Antonietta Ciffolilli.

Nel cuore di Piazza della Repubblica, lo spazio CIA si trasforma in una vera e propria azienda agricola in miniatura, con un campo arato e semi di mais nei solchi, piantagioni di fragole e ortaggi, un prato e un ecosistema popolato da insetti e calamità naturali. Il tutto arricchito da strumenti tecnologici all'avanguardia: una stazione meteo, sensori IoT per ottimizzare difesa, irrigazione e fertilizzazione, foto-trappole per il monitoraggio delle malattie e app per la raccolta meccanizzata.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Agrario, insieme a una delegazione di docenti, ha partecipato attivamente alle iniziative proposte nel Villaggio Agricolo, vivendo in prima persona un percorso didattico innovativo "dal seme alla raccolta" all'interno dell'AgriSmartLab, sviluppato in collaborazione con xFarm Technologies. “Un'opportunità unica per gli studenti, che possono sperimentare direttamente l’agricoltura 4.0 e approfondire l'uso delle nuove tecnologie nel settore”, continua la Dirigente, “L'evento, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha visto momenti di grande rilievo per il nostro Istituto. Durante la mattinata, il Ministro Lollobrigida ha visitato lo stand CIA, soffermandosi con interesse sulle nostre attività laboratoriali, in particolare sui droni utilizzati in agricoltura per il monitoraggio e la gestione delle colture”.

Un riconoscimento importante per l'Istituto Omnicomprensivo Cosimo Ridolfi, che grazie a questa partecipazione ha avviato i primi contatti per progettare le iniziative legate ai 150 anni dalla fondazione del nostro Istituto Agrario. Un'opportunità di crescita e confronto con le nuove generazioni di imprenditori agricoli, valorizzando il ruolo dei giovani nell’innovazione del settore. 

“Un sentito ringraziamento a CIA - Confederazione Agricoltori Italiani per averci accolti e resi partecipi di questa straordinaria esperienza, che conferma il nostro impegno nella formazione e nell'innovazione in agricoltura”, conclude la Dirigente Ciffolilli.

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News Cia Abruzzo

2 In Evidenza - 21 mar 2024

Assemblea Provinciale Cia Chieti-Pescara: sfide e prospettive nel settore vitivinicolo e le nuove fasi dei Consorzi di b

Ha registrato successo l'Assemblea provinciale Cia Chieti-Pescara, che si è tenuta ieri, 20 marzo, presso il ristorante “La Masseria” di Atessa. L'evento ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione sulle sfide e le prospettive del settore agricolo nella regione.


La giornata ha preso il via con la registrazione dei partecipanti seguita dai saluti istituzionali. Giulio Sciorilli Borrelli, sindaco di Atessa, ha inaugurato l'incontro, sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e operatori del settore agricolo per affrontare le sfide del territorio.


Beatrice Tortora, vicepresidente Cia Chieti-Pescara e presidente nazionale dell'Associazione La Spesa in Campagna Cia,, ha espresso la sua gratitudine per la partecipazione e l'impegno dei presenti, sottolineando l'importanza di promuovere lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura locale evidenziando l'importanza di unire le forze per sostenere gli agricoltori e valorizzare il territorio, sottolineando il ruolo fondamentale delle associazioni nel promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree rurali.


Alfonso Ottaviano, direttore Cia Chieti-Pescara, ha analizzato il ruolo della gestione nella politica sindacale. Ha introdotto poi il focus sul settore vitivinicolo, sottolineando l'urgenza di adottare strategie innovative per contrastare le emergenze fitosanitarie e garantire la competitività delle aziende vitivinicole.


Parola poi a Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio di Tutela Vini d'Abruzzo, che ha fornito preziose prospettive sulle sfide e le opportunità nel settore, evidenziando l'importanza della tutela della qualità e dell'autenticità dei vini abruzzesi.


Enisio Tocco, presidente del Consorzio di Bonifica Centro, ha illustrato le nuove fasi per i consorzi di bonifica, ponendo l’accento sulla collaborazione tra istituzioni e operatori del settore per garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche e la prevenzione del rischio idrogeologico.


Nicolino Torricella, presidente del Consorzio di Bonifica Sud, ha condiviso le esperienze e le sfide affrontate dal consorzio e ha dimostrato la rilevanza di investire in infrastrutture e tecnologie innovative per migliorare l'efficienza e la resilienza del sistema idraulico territoriale.


L'Assemblea Provinciale Cia Chieti-Pescara si è conclusa con il discorso del Presidente Cia Abruzzo, Nicola Antonio Sichetti, che ha ringraziato i partecipanti per il contributo e l'impegno dimostrati e ha auspicato di continuare a lavorare insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile del settore agricolo nella regione.


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2 In Evidenza - 19 mar 2024

Cia Chieti Pescara: riflessione sui dati economici dell'agricoltura 2023

Cia Chieti-Pescara esprime preoccupazione di fronte ai dati del 2023 che evidenziano una contrazione nei volumi di produzione agricola, un decremento del valore aggiunto ai prezzi base e una diminuzione delle unità di lavoro nel settore.

Nel corso del 2023, la produzione agricola ha registrato una diminuzione del 1,4% in volume. Il valore aggiunto ai prezzi base ha subito una flessione del 2%, indicando una situazione di sfida per il settore. Le unità di lavoro nel settore agricolo hanno conosciuto una diminuzione del 4,9%, sollevando preoccupazioni sull'occupazione rurale.
Nonostante il riassorbimento dell'instabilità dei mercati internazionali, il fattore climatico ha continuato a influenzare negativamente le coltivazioni, i servizi agricoli e il comparto zootecnico.
I settori più colpiti includono i volumi di vino (-9,5%), patate (-6,8%), frutta (-5,3%) e olio d'oliva (-5%). Dati positivi emergono per le coltivazioni industriali (+6,2%), cereali (+3,2%) e ortaggi freschi (+2,8%).
Le attività secondarie continuano a crescere, registrando un aumento del 4,1%.

A livello europeo, nell'Unione Europea a 27, si è verificato un calo sia nella produzione (-1% in volume), nel valore aggiunto (-1,7%) che nell'occupazione (-1,5%). Nonostante ciò, la Francia ha mantenuto la sua posizione di leadership europea.

“La situazione agricola del 2023, come evidenziata dai dati recentemente pubblicati, richiede una seria riflessione e azioni concrete da parte di tutti gli attori coinvolti nel settore”, dichiara il Presidente provinciale Domenico Bomba, “È evidente che l'impatto combinato dell'instabilità dei mercati internazionali e dei cambiamenti climatici ha influito negativamente sulla produzione, sul valore aggiunto e sull'occupazione nel comparto agricolo. È preoccupante constatare una contrazione nei volumi di produzione, soprattutto in settori cruciali per noi come quello vitivinicolo e dell'olio d'oliva”, continua, “Tuttavia, non possiamo ignorare i segnali positivi emersi da settori come le coltivazioni industriali, i cereali e gli ortaggi freschi, che hanno registrato una crescita incoraggiante. È fondamentale capitalizzare su tali trend positivi e promuovere politiche che favoriscano ulteriori sviluppi in queste aree. L’obiettivo è costruire un futuro più prospero e sostenibile per il settore agricolo”.

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2 INAC - 18 mar 2024

Pensione anticipata lavori usuranti, domande entro maggio 2024

Pensione a 62 anni con meno di 36 anni di contributi. L'Inps fornisce le istruzioni operative per il riconoscimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, tali da consentire l'accesso alla pensione a 62 anni di età. Quindi i criteri per l'assegnazione dello stato di lavoratore usurante o notturno. 

Categorie

Alla misura possono accedere coloro che sono impiegati in mansioni particolarmente usuranti, come pure chi generalmente lavora di notte. Sono tre le categorie a cui si rivolge l’agevolazione in oggetto e vale tanto per i lavoratori pubblici quanto per i privati che:


svolgono mansioni particolarmente usuranti, quali:

Lavori in galleria, cava o miniera, mansioni svolte in sotterraneo
Lavori nelle cave, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale
Lavori nelle gallerie, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento
Lavori in cassoni ad aria compressa
Lavori svolti dai palombari
Lavori ad alte temperature, mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale
Lavorazione del vetro cavo, mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio
Lavori espletati in spazi ristretti e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture
Lavori di asportazione dell’amianto.
svolgono turni notturni per gran parte dell’anno;
sono addetti alla linea catena;
conducono veicoli di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
 

A seconda della categoria, se lavoratore subordinato o autonomo, nonché del numero di notti effettuate nel corso dell’anno ci sono dei requisiti differenti da soddisfare.


Requisiti


 Per tutte le categorie sopra indicate, nonché per chi svolge lavoro notturno per almeno 78 notti l’anno, il diritto alla pensione si raggiunge una volta che l’età e i contributi raggiungono il risultato di 97,6.

 L’età anagrafica però deve essere di almeno 61 anni e 7 mesi, mentre l’anzianità contributiva di 35 anni. Di fatto, questi possono andare in pensione:

a 62 anni e 6 mesi di età con 35 anni di contributi;
a 61 anni e 7 mesi di età con 35 anni e 11 mesi di contributi.
 

Questi requisiti si applicano solamente nel caso dei lavoratori subordinati. Per gli autonomi si parla invece di quota 98,6, dove gli anni di contributi sono sempre 35 mentre il requisito anagrafico sale a 62 anni e 7 mesi. Lo stesso vale per i lavoratori dipendenti impiegati in turni lavorativi per almeno 72 notti l’anno ma che non raggiungono le 78 notti richieste per quota 97,6.
 

 La domanda può essere inviata entro il 1° maggio 2024.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti. Prenota un appuntamento su Whatsapp allo 085 9210848.

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2 In Evidenza - 12 mar 2024

Milleproroghe, le novità per il settore agricolo

La Legge n. 18 del 23 febbraio, che converte il Decreto Milleproroghe (Decreto n. 215 del 30 dicembre), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49/2024, include diverse disposizioni, tra cui la proroga dell'esenzione Irpef per gli agricoltori.

Per quanto riguarda i dettagli dell'esenzione, essa prevede quanto segue:

- Esenzione per due anni per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro.
- Riduzione del 50% per i redditi tra 10.000 e 15.000 euro.

L'accordo raggiunto tra il Ministero dell'Agricoltura e il comparto agricolo comprende diverse misure di sostegno:

1. Contenimento della diffusione della farina di insetti: Il governo si impegna a contenerne la diffusione tramite etichettature chiare e scaffali separati.



2. Divieto di vendita dei prodotti agricoli sotto i costi di produzione: Si assicura che non vi sia la vendita al di sotto dei costi di produzione, garantendo un giusto prezzo agli agricoltori.



3. Rafforzamento dei controlli contro le pratiche sleali: Si rafforzeranno i controlli per contrastare le pratiche sleali nell'ambito agricolo.



4. Potenziamento di Ismea: Ismea verrà potenziata nel tempo per diventare una valida garanzia per gli agricoltori che si rivolgono agli istituti bancari.



5. Stanziamento di fondi di emergenza: Sono stati stanziati 300 milioni di euro per il prossimo triennio per far fronte alle emergenze nel settore agricolo.



6. Riforma del sistema assicurativo: Si lavorerà a una riforma del sistema assicurativo per ridurre i costi delle polizze, ampliare la platea degli assicurati e sostenere gli agricoltori contro i rischi catastrofali.



7. Sostegno alle filiere italiane al 100%: Si intende sostenere le filiere italiane al 100%, rafforzando il vincolo di origine italiana delle produzioni.



8. Gestione della fauna selvatica: Si elaborerà un piano straordinario per ridurre i danni causati dalla fauna selvatica all'agricoltura, e si chiede la collaborazione delle Regioni.



9. Revisione della direttiva Habitat: Si esprimerà la posizione italiana in Europa per una revisione della direttiva Habitat, basata su dati scientifici, per contenere il numero dei grandi carnivori che danneggiano l'allevamento.



Il governo sottolinea che non esiste una soluzione miracolosa per i problemi derivati da politiche europee che hanno visto gli agricoltori come avversari anziché alleati dell'ambiente. Si impegna quindi a promuovere un cambiamento di prospettiva, considerando gli agricoltori come custodi dell'ambiente.


Per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza personalizzata prendi un appuntamento su Whatsapp al numero 085 9210848.

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2 In Evidenza - 08 mar 2024

Cia Chieti-Pescara celebra l'8 Marzo: in Abruzzo oltre 15.000 imprese guidate da donne ma occorrono più incentivi

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Cia Chieti-Pescara si unisce alla celebrazione e al riconoscimento del ruolo fondamentale delle donne nel settore agricolo dell'Abruzzo. I recenti dati statistici evidenziano che oltre 15.000 imprese agricole sono guidate da donne nella regione, rappresentando il 35% del totale delle imprese agricole abruzzesi.


Questo dato, che supera la media nazionale, sottolinea il contributo straordinario delle donne abruzzesi alla crescita economica e al progresso sociale della regione. L'Abruzzo si piazza al quinto posto in Italia per l'incidenza di imprenditrici agricole, dimostrando un impegno senza pari nel promuovere l'eguaglianza di genere e l'opportunità imprenditoriale per le donne.


Tuttavia, è importante sottolineare che nonostante il significativo contributo delle donne nel settore agricolo, mancano provvedimenti dedicati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nella Politica Agricola Comune (PAC). Le agricoltrici sono state escluse dagli incentivi ad hoc della misura “Più Impresa”, non rifinanziata dall’ultima legge di Bilancio, e colpite dal netto peggioramento di “Opzione Donna”.


La Presidente di Donne in Campo-Cia Abruzzo, Annamaria D’Alonzo, ribadisce l'importanza di promuovere politiche e iniziative che sostengano e valorizzino il ruolo delle imprenditrici agricole: "È fondamentale sottolineare che, tuttora, alle agricoltrici, così come a tutte le lavoratrici autonome, viene riconosciuta solo la maternità obbligatoria, con un’indennità economica spesso insufficiente. È preoccupante constatare che non sono coperte né la maternità a rischio né il congedo parentale per assistere familiari con disabilità. Questa situazione evidenzia la necessità urgente di riforme e politiche che garantiscano diritti e protezione sociale per tutte le donne lavoratrici”, continua D’Alonzo, “In questa Giornata riconosciamo l'importanza di adottare misure concrete per garantire l'uguaglianza di genere e il sostegno all'imprenditoria femminile nel settore agricolo".


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2 INAC - 06 mar 2024

Proroga Ape Sociale 2024: tutte le novità previste dalla Legge di bilancio

La legge di bilancio 2024 ha previsto la proroga della cosiddetta Ape Sociale fino al 31 dicembre 2024. L'Ape Sociale, è un meccanismo sperimentale che permette ai lavoratori in situazioni di disagio di poter andare in pensione anticipatamente.

Categorie interessate

Nessuna novità per quanto riguarda le categorie interessate, che restano quelle previste dalla legge 232/2016 (disoccupati, invalidi almeno al 74%, caregivers, gravosi). In particolare, per quanto riguarda le professioni gravose, oltre alle categorie standard previste dall’allegato C della legge 232/2016 il beneficio continua ad applicarsi anche alle 23 categorie introdotte dal 2022 dalla cd. commissione Damiano. Così come restano le agevolazioni contributive per edili e ceramisti.

Tra i beneficiari del provvedimento vi sono anche i "soggetti che al momento della richiesta e da almeno sei mesi assistono il coniuge, l’unito civilmente o un parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave ai sensi della legge n.104/1992" e gli "invalidi con un grado di invalidità pari o superiore al 74%", in entrambi i casi con almeno 30 anni di contribuzione.

Secondo quanto previsto dall'art.38, comma 5, della legge n.448/1998 gli invalidi di guerra di 1ª categoria sono automaticamente considerati disabili con handicap grave ai sensi della legge n.104/1992; gli invalidi di guerra di altre categorie necessitano invece del riconoscimento da parte della ASL di competenza.

Introdotta incumulabilità della prestazione con redditi da lavoro dipendente autonomo

Viene, invece, introdotta l’incumulabilità della prestazione con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo fatta eccezione per i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale entro il limite annuo di 5.000 euro. In caso di svolgimento di attività lavorativa o autonoma o occasionale autonoma, con reddito superiore ai 5.000 euro annui, si decade dalla prestazione. Ai fini della decadenza rilevano le attività svolte dalla decorrenza della prestazione fino al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia.

Così come ai fini del superamento del requisito reddituale, per il lavoro autonomo occasionale, si fa riferimento al reddito annuo percepito nel periodo di godimento dell’Ape, quindi rilevano anche i redditi riferiti ad attività svolta nel periodo precedente la decorrenza della prestazione e nel periodo successivo al compimento dell’età per la vecchiaia.


Coloro che hanno ricevuto la certificazione dei requisiti di accesso in anni precedenti il 2024, sono soggetti al vecchio limite di incumulabilità, che prevede la compatibilità con i redditi da lavoro dipendente o parasubordinato nel limite di euro 8.000 annui e con i redditi da lavoro autonomo entro il limite di euro 4.800.

Le scadenze per la presentazione delle domande

Confermate le scadenze per la presentazione delle domande di certificazione dei requisiti di accesso:
  • dal 1° gennaio al 31 marzo (istanza tempestiva);
  • dal 1° aprile al 15 luglio;
  • dal 16 luglio al 30 novembre (istanza tardiva).


Per maggiori chiarimenti e informazioni prenota un appuntamento al numero unico 085 9210848 oppure rivolgiti ai nostri uffici.



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