News in evidenza

2 In Evidenza - 17 dic 2025

Nutrire il Futuro 2.0: per la prima volta insieme Istituto Agrario e Alberghiero

Si è svolto ieri, 16 dicembre 2025, presso l’IPSEOA “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria l’evento finale del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio Chieti-Pescara che ha rappresentato un’importante esperienza di integrazione tra formazione, filiera agroalimentare e valorizzazione del territorio.

Un progetto innovativo che ha segnato un passaggio storico: per la prima volta due scuole strategiche per l’agroalimentare, l’Istituto Agrario e l’Istituto Alberghiero, hanno lavorato insieme in un percorso strutturato, mettendo in dialogo produzione agricola, trasformazione e cultura enogastronomica.

Protagonisti della giornata sono stati gli studenti. I ragazzi dell’Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni hanno studiato, analizzato e presentato alcune eccellenze dell’agroalimentare abruzzese, tra cui Ventricina del Vastese, Peperone Dolce di Altino, Aglio Rosso di Sulmona, Zafferano dell’Aquila, Patata del Fucino e Mostocotto, approfondendone origine, filiera, tracciabilità e caratteristiche qualitative.
Le competenze acquisite hanno poi incontrato quelle degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria che, affiancati dai docenti, hanno trasformato la ricerca in piatti, dando vita a un pranzo interattivo che ha raccontato il territorio attraverso il cibo.

L’evento è stato arricchito dalla presenza di numerose autorità e partner del progetto: Giuseppe Finamore, sindaco di Villa Santa Maria, Gianluca De Santis della Camera di Commercio Chieti-Pescara, Ettore Cianchetti Presidente dell’Associazione ISA e David Falcinelli del Mercato Contadino di Pescara, che ha moderato l’incontro e intrattenuto i ragazzi con approfondimenti e spiegazioni sui prodotti tipici.

Mettere insieme, per la prima volta, un istituto agrario e uno alberghiero significa costruire una visione completa della filiera agroalimentare, dalla terra al piatto. È un investimento sui giovani, sulle competenze e sul futuro del nostro territorio”, ha dichiarato Domenico Bomba, Presidente CIA Chieti-Pescara.

Sulla stessa linea il Direttore CIA Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, “Nutrire il Futuro 2.0 dimostra quanto sia fondamentale partire dalla formazione per rafforzare l’agroalimentare italiano. I ragazzi hanno lavorato su prodotti identitari, imparando che dietro ogni eccellenza c’è agricoltura, cultura, tutela e responsabilità. Inoltre”, continua, “progetti come questo sono cruciali per valorizzare le scuole delle aree interne, che spesso possono incontrare difficoltà legate a risorse e opportunità. Dare visibilità e opportunità formative a queste realtà significa investire sul futuro dei territori e dei giovani che li abitano”.

Il progetto si inserisce inoltre in un contesto più ampio: il riconoscimento UNESCO della cultura alimentare italiana, che valorizza non solo la cucina, ma l’intero sistema produttivo fatto di territori, agricoltori, tradizioni e saperi.

“Vedere i nostri studenti trasformare le eccellenze agroalimentari in piatti creativi è una soddisfazione enorme. La collaborazione con l’agrario apre nuove prospettive formative e professionali”, ha dichiarato Marilena Montaquila, Dirigente IPSEOA Alberghiero.


“I nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di valorizzare le produzioni del territorio, mentre collaborare con l’alberghiero ha reso l’esperienza concreta e tangibile, unendo teoria e pratica”, ha affermato Antonietta Ciffolilli, Dirigente Istituto Agrario.

“Nutrire il Futuro 2.0” conferma così il successo di un’iniziativa capace di unire scuole, filiere e istituzioni, mettendo al centro i giovani e il valore dell’agroalimentare come leva di sviluppo culturale, sociale ed economico.

Visualizza Allegato

2 In Evidenza - 20 nov 2025

CIA Chieti–Pescara rafforza le collaborazioni con gli istituti scolastici per il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro

CIA Agricoltori Italiani Chieti–Pescara rafforza il proprio impegno nella formazione dei giovani attraverso un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che coinvolge l’Istituto Agrario “Cosimo-Ridolfi” di Scerni e l’Istituto Tecnico Statale “G. Marconi” di Penne. Gli studenti stanno svolgendo le attività formative nelle sedi CIA di Scerni, San Salvo, Vasto, Piazzano di Atessa e Penne, dove hanno la possibilità di confrontarsi con il funzionamento quotidiano degli uffici e delle principali pratiche del settore agricolo.

Affiancati dai tutor interni, gli studenti approfondiscono procedure operative come la gestione del fascicolo aziendale, le pratiche amministrative e gli adempimenti richiesti alle imprese agricole. Nella sede di Penne, in particolare, i ragazzi si sono occupati di attività fiscali, tra cui IMU, modello 730 e altre dichiarazioni, acquisendo competenze concrete sulle normative e sugli strumenti utilizzati per la gestione fiscale delle imprese.

“Crediamo profondamente in questi progetti perché rappresentano un investimento sul futuro dell’agricoltura e dei giovani del nostro territorio”,  dichiara il presidente della CIA Chieti–Pescara, Domenico Bomba, “Offrire ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro significa dare loro strumenti reali per comprendere la complessità del settore e, allo stesso tempo, sostenere la crescita professionale delle nuove generazioni. È un impegno a cui teniamo molto e che continueremo a portare avanti con convinzione.”

La collaborazione con gli istituti scolastici conferma la volontà dell’organizzazione di contribuire attivamente alla formazione dei futuri professionisti del settore, rafforzando il legame tra scuola, territorio e imprese agricole.

Visualizza Allegato

2 In Evidenza - 07 nov 2025

Fossacesia conquista la Bandiera Verde Agricoltura 2025: riconoscimento nazionale per la Fondazione “Teatro degli Ulivi”

Prestigioso riconoscimento per l’Abruzzo: tra i Comuni premiati quest’anno con la Bandiera Verde Agricoltura, spicca Fossacesia, grazie alla Fondazione “Teatro degli Ulivi”, vincitrice del premio nazionale Agri-Culture promosso da Cia–Agricoltori Italiani.

Il riconoscimento celebra l’impegno della Fondazione nel valorizzare il territorio attraverso un innovativo connubio tra agricoltura e cultura, portando in un sito agricolo uno scenario artistico e teatrale capace di unire tradizione, comunità e creatività.

La candidatura del Teatro degli Ulivi nasce a conferma di un grande legame tra agricoltura e cultura. Partendo da un luogo di produzione orientato all’olivicoltura, il sito agricolo è stato integrato all’interno di un progetto di divulgazione rivolto alla sostenibilità della natura, del sociale e della cultura. Un teatro naturale che diventa luogo inclusivo, in cui si alternano ragazzi con disabilità, giovani che incontrano il mondo del lavoro, un pubblico a cui si offre un palcoscenico per l’intrattenimento, e artisti che trovano finalmente un posto dove esibirsi.

Grazie all’impegno e alla dedizione degli ideatori del progetto Emilio Marcucci e Matteo Sartini, si organizzano spettacoli su ambiti diversi e con la partecipazione di artisti locali: dalla lirica al teatro, passando per la poesia e la letteratura.

Con l’assegnazione della Bandiera Verde Agricoltura 2025, si vuole riconoscere e valorizzare un’esperienza unica nel suo genere. Con il Teatro degli Ulivi, partendo dall’attività agricola, si rafforza un legame naturale e necessario: senza cultura non si riesce a rispettare, apprezzare e convivere con la natura; senza cultura non si può essere sostenibili.

A ritirare il premio, nella cerimonia nazionale di consegna tenutasi a Roma, è stata Maria Elisa Martinotti, “Il Teatro degli Ulivi rappresenta perfettamente lo spirito con cui Cia assegna la Bandiera Verde Agricoltura: la capacità di innovare partendo dalle radici, di costruire comunità attraverso la bellezza e la partecipazione. È un orgoglio per l’Abruzzo e per la nostra Cia poter condividere questo riconoscimento, che dimostra come l’agricoltura sia anche cultura, inclusione e visione del futuro.”

La Bandiera Verde Agricoltura, giunta alla sua XXII edizione, rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti assegnati da Cia-Agricoltori Italiani a livello nazionale a chi promuove e valorizza l’agricoltura multifunzionale e sostenibile.

Visualizza Allegato

2 In Evidenza - 24 ott 2025

CIA Talent debutta alla Fiera Progress: formazione e lavoro per i giovani del territorio

È stato presentato oggi, alla Fiera Progress di Lanciano, CIA Talent, il nuovo programma di CIA Agricoltori Italiani Chieti-Pescara dedicato alla formazione e all’inserimento dei giovani nel mondo dei servizi agricoli e sociali.

L’iniziativa nasce all’interno di CIA Next, il piano strategico di innovazione e sviluppo 2026–2028, e punta a costruire un vivaio di competenze locali, offrendo ai giovani un percorso chiaro, meritocratico e orientato al lavoro.

L’evento, moderato dalla giornalista Francesca Piccioli, ha visto i saluti di Ombretta Mercurio, Presidente Lancianofiera e di Domenico Bomba, presidente CIA Chieti-Pescara. A seguire gli interventi di Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara, Serena Giuliani, Sales Development e Marica Micolucci di GEVI che hanno spiegato il dettaglio del funzionamento del tirocinio formativo, insieme alle testimonianze di giovani che hanno già avviato il loro percorso all’interno della rete CIA.

CIA Talent accompagna i giovani in un percorso che parte dall’orientamento, con la presentazione dell’organizzazione e la candidatura online, e prosegue con una formazione mirata su competenze tecniche e trasversali.
Segue una fase di stage e affiancamento pratico nelle sedi territoriali CIA Chieti-Pescara, per poi arrivare alla valutazione finale e all’inserimento lavorativo dei profili più idonei.

“CIA Talent è un progetto che guarda lontano: un investimento sulle persone e sul futuro della nostra organizzazione,” ha dichiarato Alfonso Ottaviano, direttore CIA Chieti-Pescara, “Attraverso la formazione e la valorizzazione delle competenze, vogliamo costruire una nuova generazione di professionisti che portino innovazione, efficienza e vicinanza al territorio.”

La selezione avverrà con il supporto della società Aaron King International del gruppo Reverse, specializzata in HR e recruiting, in sinergia con i responsabili CIA. Il programma è inoltre integrato con il Servizio Civile INAC, creando un canale di crescita coerente e continuativo per i giovani che vogliono costruire un futuro nel sistema CIA.

L’obiettivo è rafforzare la presenza CIA sul territorio, valorizzando il capitale umano abruzzese e promuovendo ricambio generazionale, innovazione e qualità nei servizi rivolti agli agricoltori e ai cittadini.

Da oggi 24 ottobre 2025 è attivo il form online di candidatura sul sito ufficiale: www.cia-business.odoo.com/cia-talent

Gli interessati, studenti, neodiplomati e neolaureati under 25, possono inviare la propria candidatura e partecipare alle selezioni.

Visualizza Allegato

2 In Evidenza - 15 set 2025

Dal campo alla tavola: il CIA Village protagonista a Val di Sangro Expo

Cia sarà presente a Val di Sangro Expo, in programma dal 18 al 21 settembre, con un’edizione completamente rinnovata del suo spazio espositivo: il CIA Village, luogo d’incontro e di scoperta dedicato alle eccellenze agricole e alimentari del territorio.

Il CIA Village sarà il cuore pulsante delle attività proposte da CIA: uno spazio dinamico dove la filiera corta diventa protagonista, con percorsi che porteranno i visitatori “dal campo alla tavola” e “dal campo al bicchiere”, valorizzando i prodotti locali e le esperienze culinarie.

Durante le quattro giornate, il pubblico potrà assistere a cooking show realizzati in collaborazione con il GAL Maiella Verde e Slow Food Lanciano, dove i protagonisti non saranno solo i piatti, ma le storie e i valori di chi coltiva e trasforma le materie prime. 

Non mancheranno le esposizioni dei prodotti del mercato contadino “La Spesa in Campagna” di Pescara, insieme ad altre aziende agricole del territorio. E a confermare la vivacità del panorama enogastronomico locale, ci sarà anche la degustazione di birre artigianali del Birrificio Maiella e degustazioni di vino guidate curate dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, pensate per accompagnare gli cooking show e far scoprire abbinamenti di qualità con la cucina locale. 

Spazio anche alla cultura agroalimentare con un focus dedicato all’avvio dell’iter per l’IGP del Peperone dolce di Altino, un riconoscimento che valorizzerà ancora di più uno dei prodotti simbolo dell’identità rurale della Val di Sangro.

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più giovani: le scuole del territorio saranno coinvolte nella presentazione del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, finanziato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, che promuove corretti stili alimentari e una maggiore consapevolezza sulle scelte quotidiane a tavola.

Inoltre, il CIA Village proporrà aperitivi, momenti conviviali, promozioni e gadget, rendendo lo spazio ancora più accogliente e interattivo.

“Con il CIA Village a Val di Sangro Expo vogliamo raccontare il valore della nostra agricoltura, fatta di filiera corta, sostenibilità e identità territoriale”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “Sarà uno spazio aperto a tutti, dove cittadini, famiglie e giovani potranno scoprire da vicino i prodotti e le storie di chi lavora la terra. È anche un’occasione per guardare al futuro, con progetti che avvicinano le nuove generazioni a un’alimentazione più consapevole e legata al territorio”.

Visualizza Allegato

2 In Evidenza - 22 lug 2025

Consorzio di Bonifica Sud, CIA Chieti-Pescara: “Serve un cambio di passo, ma anche una vera alleanza per il territorio”

Un confronto aperto, diretto e molto partecipato si è svolto ieri sera presso la sede CIA di Rocca San Giovanni, con la presenza di numerosi sindaci del comprensorio Sangro (tra cui i rappresentanti di Fossacesia, Altino, Casoli, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Lanciano, Paglieta, Perano, Atessa, Santa Maria Imbaro), i consiglieri del Consorzio di Bonifica Sud, la governance consortile e i rappresentanti di CIA Chieti-Pescara e CIA Abruzzo.

L’incontro, promosso da CIA, ha rappresentato un momento di ascolto e confronto su una realtà che desta ancora oggi forti preoccupazioni per il mondo agricolo: il funzionamento del Consorzio di Bonifica Sud e le sue prospettive future.

“Questo incontro non nasce per cercare colpevoli o per giustificare, ma per riaffermare con determinazione il bisogno di interventi concreti e una visione chiara di rilancio”, ha dichiarato il Presidente provinciale Domenico Bomba.

CIA Chieti-Pescara è presente nel Consorzio con propri rappresentanti, espressione diretta del mondo agricolo, e l’unico interesse che guida l’impegno della confederazione è quello di garantire un servizio efficiente ad un costo equo e sostenibile per le imprese agricole e i consorziati.

Le notizie approssimative o poco corrette non aiutano il confronto, anzi rischiano di esasperare i toni. Così come la mancanza di informazioni chiare genera solo confusione e disaffezione. 


“Per questo ribadiamo la necessità di costruire un rapporto più trasparente e continuo tra Consorzio e territorio”, continua Bomba, “Durante l’incontro abbiamo ascoltato dal Direttore del Consorzio un intervento preciso, dettagliato e professionale, con un programma di interventi corredato da cifre, tempi e obiettivi. Un lavoro che apprezziamo e ringraziamo, e che deve ora diventare patrimonio informativo condiviso con tutti i consorziati”, prosegue il Presidente CIA provinciale. 

“Allo stesso modo, abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del Presidente Torricella, che con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità ha dettato una linea chiara di azione, supportata da determinazione e volontà di fare bene”.

Il Presidente ha ricordato come il 2024 sia stato un anno drammatico per la siccità, mentre il 2025 si sta rivelando particolarmente complesso sul fronte delle manutenzioni, molte delle quali difficili da gestire, in un contesto segnato da una siccità persistente e da aumenti sui ruoli imposti dalla necessità di garantire investimenti indispensabili.

“È stata una scelta impopolare ma necessaria”, ha dichiarato Nicolino Torricella, “senza la quale non avremmo potuto programmare e realizzare alcun intervento, seppur con tempi non brevissimi. Io stesso sono un agricoltore consorziato, sento da vicino ogni problema e ogni disagio, che ricade anche sulla mia azienda. Per questo sto cercando di fare il massimo, con serietà e senso del dovere, per l’interesse della categoria e di tutto il comparto.”

Numerosi anche gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali, che hanno ribadito con forza l’importanza di fare squadra. In prima linea, quotidianamente incalzati dai consorziati, chiedono risposte chiare, concrete e condivise per il futuro dell’ente e del territorio.

Il peso del passato continua però a frenare il presente e il futuro. I tanti anni di commissariamento e una gestione storicamente complicata non possono ricadere interamente sulle spalle degli agricoltori. Oggi servono risorse nuove, garanzie istituzionali e un impegno straordinario, perché la coperta è troppo corta rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso.

Resta aperta l’attesa per la nomina da parte della Regione Abruzzo dei componenti mancanti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, passaggio fondamentale per dare piena operatività all’ente.

Per questo, CIA Chieti-Pescara propone l’istituzione di un tavolo permanente, che coinvolga Regione, enti locali, associazioni agricole, tecnici e stakeholder del territorio, con l’obiettivo di:

garantire informazione chiara e costante ai consorziati;

definire un programma condiviso di priorità;

promuovere azioni concrete e misurabili per il rilancio dell’ente.


“Serve più dialogo, più collaborazione, più visione”, conclude il Presidente Bomba, “Siamo pronti a fare la nostra parte con fermezza e spirito di servizio, ma è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il territorio ha bisogno di risposte, non di promesse. E il tempo per agire è adesso.”

Visualizza Allegato
News Cia Abruzzo

2 In Evidenza - 04 dic 2023

Cia-Chieti Pescara rivoluziona la comunicazione aziendale: costi telefonici abbattuti del 50% con Zoom

Nel panorama sempre più competitivo delle comunicazioni aziendali, Cia-Chieti Pescara, attraverso l'adozione di Zoom Phone, è riuscita a ridurre i costi della telefonia del 50%, segnando un importante passo avanti nell'efficienza operativa e nella gestione delle risorse.


Semplicità di installazione e utilizzo, qualità e sostenibilità economica le skills che hanno avvicinato Cia a Zoom diventando una delle 3 best practice italiane di Zoom. La flessibilità e la scalabilità offerte dalla piattaforma hanno reso possibile non solo migliorare la qualità delle comunicazioni interne ed esterne ma anche ridurre i costi associati a tali servizi. 


Momento chiave di tale trasformazione è stato il periodo del Covid, quando si valutavano le prime applicazioni di videoconferenze. “Dopo le prime esperienze nell’ambito delle attività di videoconferenza, che sono state molto positive per le nostre persone sul territorio, Zoom ci ha aperto un mondo, che abbiamo cominciato a esplorare e approfondire, a cominciare dalla chat interna, affidata in precedenza a Skype, e dalla telefonia”,  spiega Alfonso Ottaviano, Direttore Cia Chieti-Pescara, “In seguito il test di Zoom Phone è stato subito performante e il sistema ci ha colpito per la sua semplicità d’uso e di gestione”. 


Cia ha distribuito un telefono cellulare aziendale a tutti i dipendenti, equipaggiandoli con la app di Zoom Phone. Ciò ha permesso di dismettere tutti i telefoni fissi aziendali offrendo così più flessibilità a chi lavora, mentre grazie alla chat interna gli operatori possono fare meno telefonate e utilizzare maggiormente la comunicazione scritta. La app è stata distribuita agli utenti in modo automatico e si è rivelata performante e affidabile.


Un altro tassello del potenziamento dei servizi di Cia verso gli utenti con il digitale riguarda l’utilizzo delle Zoom Room, sale di videoconferenza allestite in circa 20 sedi Cia in tutta Italia. Queste sale vengono utilizzate per erogare sessioni di consulenza in remoto. L’utente può raggiungere la sede più vicina, accomodarsi nella Zoom Room ed entrare in videoconferenza con un consulente remoto. Questa soluzione permette di ottimizzare la disponibilità dei consulenti, che altrimenti sarebbero costretti a continue trasferte, offrendo al contempo agli utenti un’esperienza semplice di utilizzo, sia da casa sia in sede.


“Grazie a Zoom Rooms eroghiamo i nostri servizi di consulenza in presenza, una presenza virtuale, ma che prevede una relazione personale tra utente e consulente, oltre ai necessari servizi di firma digitale e pagamento”, commenta Ottaviano: “è il nostro approccio “Smart”.


L’innovazione digitale in Cia continua con la sperimentazione di Zoom Huddle, un nuovo spazio di coworking digitale pensato per interazioni ibride dei team di lavoro.



Al seguente link l’articolo completo sul sito Zoom: CIA-Agricoltori Italiani abbatte i costi telefonici del 50% con Zoom | Zoom


Visualizza Allegato





2 CAA - Info Assistenza Tecnica - 24 ott 2023

Campagna PAC 2023-24 | Indicazioni per le semine

Scarica file PDF

Visualizza Allegato





2 In Evidenza - 07 ott 2023

Furti nelle campagne, agricoltori esasperati. Preoccupazione di Cia: “Serve un piano di sorveglianza”

La Cia Chieti-Pescara esprime profonda preoccupazione per la serie di furti e dispetti che si stanno verificando ai danni degli agricoltori nelle campagne di San Salvo e Cupello, in particolare nelle zone a ridosso della SS 650 Trignina. 

Negli ultimi tempi, le zone rurali hanno assistito ad un aumento significativo dei furti, che coinvolgono attrezzature agricole, prodotti agricoli, ortaggi, gasolio, sementi per le future semine e persino animali. A raccogliere le prime testimonianze degli associati è il responsabile dell’ufficio di San Salvo, Nicola Scutti, “L’area colpita è molto vasta, stiamo parlando di ettari ed ettari di territorio”, afferma, “Vengono compiuti furti di ogni tipo: trattori che valgono migliaia di euro, ma non solo. Vengono rubati attrezzi, interi impianti di irrigazione, perfino il concime e quanto gli agricoltori utilizzano per i trattamenti fitosanitari. In ogni caso, si tratta di materiale costoso, la cui sottrazione arreca danni davvero molto ingenti”.

“A rimetterci sono gli agricoltori, e anche chi è assicurato riesce ad essere ristorato solo di una parte parziale del danno”, afferma il Presidente provinciale, Domenico Bomba, “Per contrastare il fenomeno invitiamo gli agricoltori a denunciare e chiediamo di aumentare la presenza delle forze dell'ordine nelle aree rurali e migliorare la sorveglianza per prevenire ulteriori atti criminali. Come Cia ci impegniamo a collaborare con le autorità chiedendo al Prefetto finanziamenti per installare telecamere collegate con le forze dell'ordine nei punti strategici delle viabilità rurali”.


Visualizza Allegato





2 In Evidenza - 28 set 2023

Vendemmia drammatica in Abruzzo: Cia chiede di accelerare gli interventi a sostegno del settore

Situazione preoccupante in Abruzzo per la vendemmia 2023: perdite che superano di gran lunga le stime dei mesi scorsi che, in alcuni casi, vanno oltre il 70%.

Una crisi senza precedenti che sta mettendo gli agricoltori locali in ginocchio, gettando un'ombra minacciosa sul futuro dell'industria vinicola abruzzese.

Una delle principali ragioni dietro la situazione critica della vendemmia è stata l'inclemente andamento del clima durante la stagione di crescita delle uve. L'abbondante umidità associata alle copiose piogge di maggio e giugno ha creato un ambiente favorevole per la diffusione della peronospora, compromettendo ulteriormente la salute delle piante e la produzione di uva.

Una situazione che rappresenta un colpo duro per gli agricoltori abruzzesi, molti dei quali dipendono dalla produzione vinicola per il loro sostentamento, ma da cui dipende anche la prosperità economica dell'intera regione.

Per il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, non c’è più tempo da perdere, “Siamo di fronte ad una situazione di emergenza”, afferma, “Situazione che è stata fin troppo sottovalutata. Nonostante queste difficoltà, gli agricoltori abruzzesi si sono adattati ed hanno continuato a lavorare sodo, ma ci sono cantine che non hanno aperto. Tuttavia, è fondamentale che le istituzioni locali e nazionali forniscano il supporto necessario”, continua Bomba, “Chiediamo quindi alle autorità di adottare misure concrete immediate per sostenere gli agricoltori abruzzesi durante questa crisi. Come Cia ci siamo attivati fin da subito per sensibilizzare la politica, ma è ancora tutto fermo. Se non avremo nessuna risposta si andrà ad oltranza senza escludere manifestazioni in piazza”.

Visualizza Allegato





2 In Evidenza - 17 mag 2023

Allarme della Cia: "Campi allagati e colture a rischio”

Conta i danni la Cia Chieti-Pescara che raccoglie le preoccupazioni degli agricoltori delle province per il maltempo di questi giorni che non accenna a diminuire. Piogge e temporali stanno infatti mettendo a rischio le colture di stagione. 

“La Cia di Chieti e Pescara - ha dichiarato il presidente Domenico Bomba - a fronte di precipitazioni del tutto eccezionali ritiene che si debbano mettere in atto misure e strumenti per un’agricoltura più resistente agli eventi estremi. Dopo che negli anni scorsi si era parlato di assenza di piogge, ora ci troviamo di fronte ad una assenza di estate. Il ciclo biologico delle piante risente di queste anomalie. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono questi e non serve solo parlarne ma bisogna agire”.

Le colture maggiormente colpite sono ortaggi di stagione, cereali, frutta e vigneti che risentono pesantemente gli effetti delle precipitazioni. Molto dipenderà dall’andamento climatico dei prossimi giorni, la raccolta delle patate attualmente è fermaa causa del ristagno d’acqua nei campi, mentre per la vite sonoplausibili mancanza di qualità e di prodotto, che potranno essere verificate nei prossimi mesi.

“A minacciare i vigneti, soprattutto i precoci, si aggiungono, inoltre, i possibili attacchi di peronospora- prosegue Bomba - il perdurare delle piogge eccessive favorisce il proliferare di malattie fungine e non permette di effettuare trattamenti per prevenirle. Il raccolto potrebbe essere tagliato del 30% con perdite economiche notevoli per uno dei maggiori comparti del territorio. Con i fondi del Pnrr chiediamo di potenziare e migliorare l’efficienza del sistema idrico e fronteggiare gli effetti della crisi climatica in atto”.

Visualizza Allegato





2 In Evidenza - 20 apr 2023

Vendemmia 2023: Cia Chieti-Pescara: “Deroga sulle rese necessaria per tutelare il settore”

Deroga alla resa massima di uva ad ettaro uno dei temi di cui Cia Chieti-Pescara si è fatta portavoce durante la visita del Sottosegretario al Masaf, Luigi D’Eramo e del deputato Alberto Bagnai allo stand Cia in occasione della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano appena conclusa. 

Dopo diversi solleciti la Regione, che aveva chiesto di non applicare la deroga, ha invertito la rotta  richiedendo al Ministero delle Politiche Agricole l’attuazione del decreto.


Il Decreto in Gazzetta Ufficiale amplia le aree con vigneti dove è possibile produrre in deroga fino a 400 quintali per ettaro di uva. La superficie vitata in Abruzzo comprende anche vini generici, non DOP o IGP, che hanno registrato un aumento della produzione negli ultimi anni. 


“Come Cia abbiamo affrontato più volte l’argomento con le istituzioni”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “accogliendo le istanze dei produttori vinicoli, abbiamo chiesto di poter beneficiare, per la campagna vendemmiale 2023, del superamento della resa massima di uva ad ettaro fissata a 30 tonnellate. Ad oggi sono necessarie azioni concrete così da dare al più presto risposte ai nostri viticoltori che così potranno coprire le spese di produzione sempre più onerose per le nostre imprese”.


“L’atto sarebbe un passo avanti importante per il settore vitivinicolo che permetterebbe di tutelare le produzioni di qualità della nostra filiera”, afferma il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, “La deroga inoltre permetterebbe di difendere gli spazi di mercato e renderci competitivi con le altre regioni. Siamo fiduciosi che il Ministero accolga le nostre istanze e quelle della Regione a tutela degli operatori di tutto il settore”. 




Situazione complessa anche per il Montepulciano d’Abruzzo di cui si è già chiesta la distillazione di crisi con prezzi che dovranno essere remunerativi, in linea con il mercato sceso del valore di circa il 40%.  

Visualizza Allegato