News Regionali
Consorzi Di Bonifica - 13 lug 2020

Emergenza siccità: la lettera del Presidente Di Zio all'Assessore Imprudente

Lettera del Presidente Mauro Di Zio all'Assessore Regionale alle politiche agricole, Emanuele Imprudente, relativamente all'emergenza siccità e alla situazione dei consorzi di bonifica. La lettera è stata inviata per conoscenza anche ai prefetti delle quattro province abruzzesi. Lettera in allegato.

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News Chieti-Pescara
Consorzi Di Bonifica - 13 lug 2020

Carenza di acqua e mancata manutenzione degli impianti, disagi per gli agricoltori del Consorzio di Bonifica sud

Disagi per gli agricoltori che operano nell’area di competenza del Consorzio di Bonifica Sud-Vasto a causa della mancata manutenzione degli impianti di irrigazione e della conseguente carenza di acqua.


“Tali difficoltà”, afferma il Presidente CIA Chieti-Pescara Nicola Antonio Sichetti, “si stanno verificando principalmente a causa delle precarie condizioni economiche in cui versano i consorzi di bonifica, dovute alle mancate entrate. Situazione che compromette la corretta manutenzione degli impianti di irrigazione, provocando carenze nella erogazione di acqua proprio nel periodo di maggiore necessità, in cui gli effetti delle alte temperature si ripercuotono sulle colture in atto”. 


Da qualche giorno infatti, sono chiusi quasi tutti i distretti poiché le vasche sono completamente vuote e le stazioni di pompaggio non sono in funzione mettendo a serio rischio gli impianti a causa della mancata manutenzione e non garantendo un’adeguata organizzazione delle irrigazioni. Ulteriori difficoltà dalla crisi di liquidità, inoltre, potrebbero manifestarsi nel pagamento degli stipendi al personale dipendente. 


“Da quando si è insediato il nuovo commissario”, prosegue Sichetti, “considerando tutte le difficoltà del periodo, c’è stata solo un’occasione di dialogo chiesta da CIA, mentre sarebbe importante avere confronti continui anche con la presenza di altre organizzazioni in modo da definire correttamente impegni e responsabilità. Ci auguriamo che da qui in poi, con l’insediamento della consulta, si verifichi un’inversione di rotta anche in questo senso”.


CIA segnala inoltre che tali problematiche, si stanno verificando in tutti i consorzi regionali, pertanto attraverso la CIA Regionale, è stata inviata una richiesta alla Regione e agli enti preposti di assumere le decisioni necessarie e azioni tempestive. “È necessario favorire soluzioni volte a stabilizzare flussi finanziari adeguati, tali da garantire efficienza e continuità nel servizio irriguo, poiché i disagi per i consorziati iniziano a diventare molto seri”, conclude Sichetti.



News Chieti-Pescara
Consorzi Di Bonifica - 06 mag 2020

Programmazione stagione irrigua, Cia scrive ai Consorzi di Bonifica “Vogliamo garanzie per l’agricoltura"

Stagione irrigua densa di incognite. Cia Agricoltori Italiani Chieti-Pescara torna a sollecitare un incontro  con il commissario del Consorzio di Bonifica Sud Vasto, Michele Modesti e il commissario del Consorzio di Bonifica Centro, Paolo Costanzi, per confrontarsi sulle attività future. “Vogliamo avere un quadro chiaro e definito della situazione affinchè si riesca a garantire un servizio efficiente agli agricoltori”. ha dichiarato il presidente Cia Chieti-Pescara Nicola Sichetti, “Rispetto allo scorso anno abbiamo a disposizione la metà delle risorse idriche che dovranno essere razionate tra i settori dell’agricoltura, industria e turismo. Servono nuovi invasi o comunque un nuovo piano che permetta agli agricoltori di avere maggiori certezze rispetto alla risorsa idrica a disposizione per programmazioni e investimenti”, continua Sichetti. Limitate risorse dovute all’assenza perdurante di precipitazioni unita alle temperature alte rispetto alle medie stagionali. La confederazione aveva già chiesto, infatti, nelle scorse settimane, di anticipare la stagione irrigua per garantire il fabbisogno adeguato a un comparto primario per il territorio. “E’ importante chiarire anche lo stato dei lavori riguardanti l’ammodernamento e l’adeguamento degli impianti”, sostiene il presidente, “Abbiamo bisogno di garanzie da chi ha la responsabilità”. 




News Regionali
Consorzi Di Bonifica - 27 giu 2019

Lettera aperta di Mauro Di Zio su riforma consorzi di bonifica

In pochi punti, con grande chiarezza e mettendo a fuoco gli aspetti principali su cui, a parere della Cia d’Abruzzo, è indispensabile intervenire, il Presidente regionale Mauro Di Zio anima il dibattito con una lettera aperta in merito all’ineludibile esigenza di riformare i Consorzi di Bonifica, sollecitando al riguardo la convocazione di un tavolo tecnico specifico.

“Urge riorganizzare i Consorzi di Bonifica abruzzesi aumentandone l’efficienza e rendendoli meno costosi. Fare in modo che siano sempre più indispensabile strumento di una agricoltura di qualità, che esprime a livello nazionale oltre 5.047 specialità alimentari e 300 prodotti a denominazione di origine (175 specialità alimentari solo in Abruzzo, che diventano 236 tenendo conto dei prodotti trasformati). Occorre creare le condizioni affinché concorrano alla mitigazione e all’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici in atto, distribuendo senza interruzione acqua irrigua durante i sempre più frequenti e lunghi periodi di assenza di precipitazioni, garantendo l’accumulo, (ad oggi solo l’11% delle precipitazioni viene trattenuto dagli invasi) e gestendo l’eccedenza di piogge, allontanando l’acqua in eccesso in modo da evitare danni alle colture e prevenire problemi di dissesto idrogeologico. Funzioni quelle descritte che, insieme alla tutela dell’ambiente, a volte non sono esercitate o sono garantite solo in maniera inadeguata o insufficiente, e il cui rilevante costo viene riversato sui consorziati, spesso senza un reale collegamento a reali utilità o fruizione dei servizi.
Risale a 23 anni fa la riforma dei Consorzi di Bonifica abruzzesi, quando passarono da un numero di 15 agli attuali 5. L'operazione costò complessivamente 120 miliardi di lire: costi sostenuti in parte dai consorziati e, per l'80 % circa, furono posti a carico del bilancio regionale. Oggi è il momento di una nuova riorganizzazione, da realizzare stavolta a costo zero, e  con una  priorità  che forse non è più quella di procedere ad una nuova aggregazione di consorzi.
Probabilmente l'utilità maggiore potrà derivare dalla organizzazione di servizi comuni: a partire dalla emissione dei ruoli, dalla gestione del servizio di riscossione, del contenzioso, della progettazione per le opere da realizzare, dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, dalla gestione degli appalti, del catasto, degli acquisti o, più banalmente, delle buste paga e di tanto altro. E per organizzare tutto questo vanno individuate figure tecniche e dirigenziali comuni tra i consorzi.

Ribadiamo, con forza, quanto da anni andiamo ripetendo: la necessità di una riforma che metta al centro gli operatori di un comparto, quello agricolo, che tanto ancora può esprimere in termini di produzioni di eccellenza, garantendo la salvaguardia di biodiversità animale e vegetale e la manutenzione del territorio. Non pretendiamo come Cia Agricoltori Italiani d’Abruzzo di dare ricette o esprimere autonomamente proposte di modifica della legge regionale che disciplina il funzionamento dei Consorzi di Bonifica. Vogliamo però dare il nostro contributo, partendo da un’analisi attenta della situazione e dei dati, sapendo che ogni pensionamento di personale, sia esso dovuto a raggiunti limiti
di età, ricorso a quota 100, accordo con il lavoratore non rappresenta necessariamente una perdita di professionalità, ma può al contrario essere una opportunità di riorganizzazione per l’intero sistema delle bonifiche abruzzesi. Siamo in paziente attesa della convocazione del gruppo di lavoro la cui istituzione è stata tempo fa condivisa alla presenza delle quattro organizzazioni professionali agricole e del Vice Presidente della Giunta regionale con delega alle risorse irrigue e all’agricoltura, Emanuele Imprudente. Sulla vicenda acqua nessuno ha supremazie da rivendicare. Il mondo agricolo ha da tempo imboccato la strada dell'innovazione per un uso consapevole nell'ottica della sostenibilità. 

Dal confronto serio e pacato tra attori sociali e politica devono scaturire le migliori proposte per la gestione di una risorsa fondamentale per il mondo agricolo e per la società intera, così come le migliori soluzioni per dare una governance moderna ed efficiente agli enti che questa risorsa devono gestire. Per questo, e per tanto altro, noi di Cia Agricoltori Italiani ci siamo”.


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