A oltre un anno dall’entrata in vigore della Legge n. 36/2024, è utile fare il punto sulle principali misure introdotte per promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. Le agevolazioni, pensate per incentivare il ricambio generazionale, si rivolgono a imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, sia in forma individuale che societaria.
Chi può accedere alle misure
Le agevolazioni si applicano a:
- Imprenditori agricoli professionali (IAP) e coltivatori diretti di età tra 18 e 40 anni
- Società di persone e cooperative con almeno il 50% dei soci rientranti nei requisiti
- Società di capitali con almeno il 50% del capitale sociale e degli organi amministrativi in mano a giovani imprenditori agricoli
Credito d’imposta per la formazione
L’art. 6 della Legge 36/2024 prevede un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute nel 2024 per la partecipazione a corsi di formazione inerenti alla gestione aziendale. L'importo massimo riconoscibile è di 2.500 euro per beneficiario.
Sono agevolabili anche:
- Le spese per seminari, coaching e conferenze
- Le spese di viaggio e soggiorno (fino al 50% del costo totale della formazione)
La domanda deve essere presentata dal 25 agosto al 24 settembre 2025, esclusivamente tramite il software “Gestione Azienda Agricola” messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il credito sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24.
Imposta sostitutiva al 12,5% per nuove imprese
L’art. 4 introduce la possibilità per le imprese giovanili che avviano un’attività agricola di applicare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle relative addizionali e dell’IRAP, con un’aliquota ridotta del 12,5%.
Attenzione: l’agevolazione vale solo per i redditi d’impresa (non per quelli agrari o forfettari) e può essere applicata solo nell’anno di inizio attività e per i quattro anni successivi. L’opzione si esercita nel quadro RQ dei modelli Redditi 2025.
Diritto di prelazione: priorità ai giovani
L’art. 8 modifica l’ordine di priorità nel diritto di prelazione in caso di vendita di terreni agricoli. In presenza di più confinanti, la precedenza spetta:
- Ai giovani imprenditori agricoli in forma individuale
- A società di persone o cooperative con almeno metà soci under 41
- A società di capitali con capitale e CDA composti almeno per metà da giovani
- A parità di condizioni, prevale chi possiede adeguate competenze tecniche o formative, secondo i criteri stabiliti dal Regolamento UE 2021/2115.
Imposte ridotte per l’acquisto di terreni
A partire dal 1° gennaio 2025, gli atti di compravendita e permuta di terreni agricoli e pertinenze effettuati da giovani imprenditori agricoli beneficiano di un’imposizione ridotta del 40%.
Il beneficio si aggiunge alle agevolazioni già previste per la piccola proprietà contadina (PPC), con una riduzione ulteriore:
- Imposta di registro: 120 euro (invece di 200)
- Imposta ipotecaria: 120 euro
- Imposta catastale: 0,60% (invece dell’1%)
Fondo per il primo insediamento
L’art. 3 istituisce un Fondo nazionale per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, con una dotazione di 15 milioni di euro annui a partire dal 2024.
I finanziamenti, co-gestiti con Regioni e Province autonome, sono destinati a sostenere:
- L’acquisto di terreni, aziende o strutture agricole
- L’acquisto di macchinari e tecnologie innovative
- Il subentro in imprese agricole esistenti
I criteri operativi saranno stabiliti da un decreto attuativo del Ministero dell’Agricoltura.
Riduzione degli oneri notarili
Per gli atti di compravendita di terreni agricoli con un valore fino a 200.000 euro, stipulati da giovani imprenditori agricoli, il compenso notarile è ridotto del 50%. Una misura concreta per ridurre i costi di accesso alla proprietà fondiaria.
Vendita diretta: spazi riservati nei mercati
L’art. 11 consente ai Comuni di riservare fino al 50% dei posteggi nei mercati agricoli su aree pubbliche alle imprese agricole giovanili.
L’obiettivo è favorire la vendita diretta e il contatto tra produttore e consumatore.
Conclusioni
La Legge 36/2024 rappresenta un pacchetto organico di misure pensate per facilitare il ricambio generazionale e rafforzare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
Con diverse scadenze in arrivo e modalità operative già definite per alcune misure, è fondamentale che i giovani agricoltori, i tecnici del settore e i consulenti si attivino per cogliere tutte le opportunità disponibili.
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