News Regionali
In Evidenza - 31 gen 2025
Dopo il successo della prima stagione, torna su Food Network (Discovery Italia) “Agrichef. La cucina contadina”, il format tv realizzato in collaborazione con Cia-Agricoltori Italiani. Il programma, prodotto da “Itaca Film” per il canale di intrattenimento interamente dedicato al mondo del food, avrà ancora una volta protagonisti gli Agrichef di Turismo Verde, l’Associazione di Cia per la promozione agrituristica.
Dunque, appuntamento sul canale 33 del digitale terrestre - 53 di TivùSat e 416 di Sky - ogni venerdì (dal 31 gennaio), alle 8:25, per sei puntate. A inaugurare la seconda edizione la Calabria e l’Emilia-Romagna. Seguiranno la Campania, la Puglia, la Toscana, le Marche e la Lombardia.
La travel experience, con guide d’eccezione gli Agrichef di Turismo Verde-Cia, condurrà alla scoperta di luoghi, tradizioni, sapori, profumi e saperi antichi. Al centro le storie dei cuochi in agriturismo, storie di vita autentica, dal campo alla tavola. Vai su Food Network e rivedi le prime puntate: https://foodnetwork.it/programmi-food-network/agrichef-il-cuoco-contadino
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In Evidenza - 31 gen 2025
Una serie di emendamenti al Milleproroghe, al momento in prima lettura al Senato, potrebbero rinviare ancora una volta l’attivazione di Granaio Italia. Esprimendo preoccupazione a riguardo, Cia-Agricoltori Italiani invita a mettere giù le mani dal Registro telematico sulle giacenze di cereali, la cui istituzione è da tempo già realtà e con grande pressing della confederazione.
Cia comprende le difficoltà emerse nell’applicazione del meccanismo delle sanzioni, dovute alla criticità riscontrate nel software di gestione, ma ribadisce l’urgenza di uno strumento indispensabile per riportare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni cerealicole Made in Italy.
Va assolutamente rispettato l’impegno preso, ormai più di sette mesi fa, ribadisce Cia, facendo nuovamente appello alle istituzioni perché venga scongiurato ogni rischio di ennesima proroga. Non si disattendano le aspettative degli agricoltori, ai quali è stato garantito di voler salvaguardare la qualità dei cereali nazionali, mettendo un freno all’import selvaggio e assicurando prezzi giusti.
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In Evidenza - 31 gen 2025
Una bag e contenitori brandizzati Turismo Verde-Cia a disposizione degli agriturismi per promuovere tra gli ospiti l’opportunità di portare a casa cibo e vino rimasto in tavola. Una campagna di sensibilizzazione sulla “cittadinanza alimentare”, curata dalla Spesa in Campagna-Cia, che diffonda una nuova cultura dal campo alla tavola, con i cittadini parte integrante della filiera. Queste le iniziative di punta per il 2025 delle due associazioni promosse dalla Confederazione, per fare squadra contro lo spreco alimentare globale. Di questo si è parlato oggi, a Roma, nell’Assemblea congiunta “I valori del cibo. Verso una rivoluzione alimentare che guarda al futuro”.
Ogni anno nel mondo -ricordano Turismo Verde e la Spesa in Campagna di Cia- vengono sprecate quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, il 33% della produzione alimentare globale. Le famiglie italiane ne gettano via circa 5 milioni, per lo più frutta, verdura, pane e latticini (dati Osservatorio Waste Watcher 2024). Nel frattempo, si stima che nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà quota 9,7 miliardi di persone, con una richiesta del 60% in più di cibo, mentre soffrono la fame già più di 700 mila persone.
“Un quadro, purtroppo, che arriva da lontano e che abbiamo la responsabilità di contrastare, soprattutto noi agricoltori e insieme ai cittadini, quelli che incontriamo facendo vendita diretta e nei nostri agriturismi”, hanno detto Beatrice Tortora e Mario Grillo, rispettivamente presidenti della Spesa in Campagna e Turismo Verde-Cia, lanciando le iniziative da intraprendere in parallelo.
E dunque, sotto lo slogan “Così buono da portarlo a casa” arriva la prima doggy bag di Turismo Verde-Cia a disposizione degli agriturismi associati per invitare gli ospiti al riuso e riciclo del cibo lasciato nel piatto, ma senza appesantirli di costi aggiuntivi e oneri burocratici. “Come non sostenere le ragioni delle recenti proposte di legge sulla doggy bag -ha aggiunto Mario Grillo, rivolgendosi alla senatrice Mara Bizzotto, prima firmataria di uno dei due testi-. Fanno oltremodo piacere le sue rassicurazioni sulla volontà di non renderla obbligatoria per le attività ricettive. Un’imposizione sarebbe controproducente, servono solo strumenti per incentivare gli operatori e, più che altro, sensibilizzare i cittadini”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Spesa in Campagna-Cia che rafforza il suo impegno nel diffondere una nuova coscienza civica in relazione al cibo, iniziativa già avviata con le “Giornate nazionali della spesa consapevole” portate dall’associazione nei mercati di 10 piazze d’Italia lo scorso anno e pronta a replicare con nuove tappe nei prossimi mesi, con materiali informativi, supporto tecnico-scientifico, gadget e consigli utili per imparare a fare la spesa e scegliere consapevolmente.
“A noi spetta la vera rivoluzione alimentare -ha spiegato Beatrice Tortora-. Affrontiamo gli effetti dei cambiamenti climatici nei campi, la carenza di infrastrutture adeguate a gestire la crisi idrica come di strutture idonee allo stoccaggio dei prodotti, ma anche la sfida, collegata e importante, nel riabilitare i frutti non conformi, sbilenchi e meno appariscenti, ma semplicemente buoni e sani, belli per questo. I nostri mercati contadini, le botteghe, i punti vendita in azienda sono luoghi dove l’agricoltore ha l’opportunità di raccontare ai cittadini i valori del comparto e di condividere con loro una nuova narrazione legata al cibo; viene da pratiche sostenibili, cura della biodiversità, tutela del territorio e delle tradizioni contadine in cucina, vera anima del Made in Italy”.
“Il contributo delle nostre associazioni Turismo Verde e la Spesa in Campagna -ha concluso il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- è fondamentale perché può esprimere concretamente la portata di tutte le nostre battaglie a tutela dell’agricoltura, contro lo spreco alimentare e il consumo di suolo. Le loro iniziative sono la nostra mano tesa ai cittadini, condividendo lo stesso obiettivo di mangiare bene e sano, rispettando anche il Pianeta”.
LE ALTRE INIZIATIVE - Turismo Verde-Cia rilancia anche quest’anno Agrichef Festival, l’evento regione per regione, che mette ai fornelli cuochi contadini e studenti degli istituti alberghieri d’Italia e che avrà come prova finale, del 25 e 26 marzo all’I.P.S.S.E.O.A. Amerigo Vespucci di Roma, la realizzazione di soli “piatti della circolarità”. Torna, poi, da venerdì 31 gennaio alle 8:30, “Agrichef e la cucina contadina” seconda stagione, in 6 puntate, del format su Food Network (canale 33 del digitale terrestre free, SKY canale 416) con protagoniste 18 aziende agrituristiche di Turismo Verde-Cia. Va avanti nel 2025 anche l’altro progetto de la Spesa in Campagna-Cia “Dai banchi del mercato ai banchi di scuola” per parlare ai più piccoli e diffondere buone pratiche da raccontare in famiglia.
In Assemblea importante la partecipazione di: Luciano Sbraga, direttore Ufficio Studi FIPE; Andrea Segrè, direttore scientifico dell'Osservatorio internazionale Waste Watcher International – Università di Bologna; Giulia Gallo, ricercatrice Università di Pisa e Fausto Jori, amministratore delegato EcorNaturasì.
News Regionali
In Evidenza - 24 gen 2025
CIA Agricoltori Italiani Abruzzo interviene nel dibattito sulla produzione di vini dealcolati, sottolineando l'importanza di affrontare questa innovazione con un approccio sostenibile e che tuteli le specificità territoriali.
"La produzione di vini dealcolati rappresenta una nuova frontiera per il settore vitivinicolo”, commenta il Presidente CIA Abruzzo, Nicola Sichetti, “ma è cruciale che questa opportunità rimanga saldamente nelle mani delle imprese agricole locali, evitando che diventi un terreno di conquista per le multinazionali. L'Abruzzo ha il potenziale per guidare questa trasformazione in modo responsabile e innovativo, ma solo se agiamo con cautela e coordinazione”.
CIA Abruzzo ribadisce la necessità di:
Condurre studi di mercato approfonditi per comprendere la reale domanda di vini dealcolati.
Investire in ricerca scientifica e tecnologie che garantiscano qualità e rispetto per le tradizioni.
Formare i produttori locali affinché possano affrontare le nuove sfide del mercato.
Favorire collaborazioni tra istituzioni pubbliche e imprese per valorizzare il prodotto abruzzese.
"Il nostro territorio è già conosciuto per la qualità e la tradizione dei suoi vini. L'introduzione dei vini dealcolati deve avvenire senza compromettere le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche che sono il cuore dell'identità abruzzese," ha aggiunto Sichetti.
La Confederazione, in una lettera inviata all’Assessore regionale all’agricoltura, Emanuele Imprudente, propone di affrontare la questione in modo partecipato, portandola all'attenzione del Tavolo Verde regionale, per garantire decisioni condivise e orientate al futuro del settore.
News Regionali
In Evidenza - 24 gen 2025
In allegato link con l'avviso
https://www.regione.abruzzo.it/system/files/bandi-pac/175289/agricoltura_e_vita_abruzzo.pdf
News Chieti-Pescara
In Evidenza - 22 gen 2025
L'Inps ha annunciato importanti aggiornamenti relativi all'Assegno di Inclusione (ADI) e al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), introdotti dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Le nuove disposizioni mirano a rafforzare queste misure, ampliando la platea di beneficiari, incrementando gli importi erogati e prolungando l'orizzonte temporale delle prestazioni.
Di seguito, i principali cambiamenti in vigore dal 1° gennaio 2025:
Assegno di Inclusione (ADI): modifiche principali
- Aumento della soglia ISEE: incrementata la soglia dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l'accesso al beneficio.
- Maggiore inclusività: innalzata anche la soglia di reddito familiare per il calcolo e l'erogazione del beneficio economico.
- Specifiche per le famiglie in affitto: introdotta una soglia di reddito specifica per i nuclei familiari residenti in abitazioni in affitto, come dichiarato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): novità principali
- Soglia ISEE e reddito più elevato: aumentati i parametri economici per l'accesso alla misura.
- Incremento dell'importo mensile: maggiore sostegno economico per i beneficiari.
- Proroga: durata della misura estesa fino a ulteriori 12 mensilità in presenza di determinate condizioni.
Rimani aggiornato per ulteriori dettagli e approfondimenti!
Per ulteriori informazioni rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.
News Regionali
In Evidenza - 15 gen 2025
La Regione Abruzzo ha approvato un nuovo strumento per agevolare l’accesso al prestito di conduzione, un supporto per affrontare le spese aziendali legate alla produzione e alla trasformazione agricola.
Cosa prevede l’intervento?
Il prestito di conduzione potrà essere utilizzato per:
- Acquisto di mezzi tecnici: fertilizzanti, sementi, mangimi, antiparassitari, piantine.
- Coltivazione e attività zootecniche: mano d’opera, carburanti, energia, manutenzione.
- Attività agrituristiche e idrocoltura: premi di assicurazione, contributi consortili, INPS.
- Impianti di lavorazione e trasformazione: materie prime, salari, stipendi, energia elettrica.
Chi può partecipare?
L’iniziativa è aperta alle imprese agricole impegnate nella produzione primaria, nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, comprese quelle associate in cooperative.
Scadenze e modalità di presentazione
Le domande di prestito devono essere presentate alle banche convenzionate entro il 31 marzo 2025.
News Regionali
In Evidenza - 14 gen 2025
La Legge di Bilancio 2025 (L. 30.12.2024, n. 207) introduce significative misure a favore del settore agricolo e della pesca, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla modernizzazione e al sostegno diretto alle imprese e ai lavoratori. Di seguito una panoramica dettagliata delle disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2025.
1. Rivalutazione dei terreni agricoli: una misura strutturale
La rivalutazione dei terreni agricoli diventa una misura permanente. A partire dal 2025, i contribuenti potranno aggiornare annualmente il valore dei terreni posseduti al 1° gennaio di ciascun anno.
Imposta sostitutiva: è stato stabilito un nuovo aliquota al 18%.
Adempimenti obbligatori entro il 30 novembre:
Redazione e asseverazione della perizia di stima da parte di un professionista abilitato.
Versamento dell’imposta sostitutiva, che potrà essere effettuato in un’unica soluzione o suddiviso in un massimo di 3 rate annuali.
Questa misura è volta a facilitare la gestione fiscale dei terreni agricoli, assicurando maggiore flessibilità per gli investitori e i proprietari.
2. Credito d’imposta ZES unica agricoltura: proroga e nuovi fondi
Prorogato il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali (ZES) per il settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.
Dotazione finanziaria: 50 milioni di euro per l’anno 2025.
Investimenti agevolabili: effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025.
Come accedere all’agevolazione:
Prima comunicazione: dal 31 marzo al 30 maggio 2025 (telematicamente all’Agenzia delle Entrate).
Comunicazione finale: obbligatoria dal 20 novembre al 2 dicembre 2025, per dichiarare l’ammontare delle spese sostenute. La mancata presentazione comporterà la decadenza dall’agevolazione.
Questa proroga rappresenta un’importante opportunità per le imprese che operano nelle ZES, favorendo la crescita economica nelle aree meno sviluppate e incentivando l’innovazione nel settore primario.
3. Sostegno ai lavoratori per fermo pesca marittimo
Confermata anche per il 2025 l’indennità giornaliera di 30 euro per i lavoratori dipendenti di imprese dedite alla pesca marittima.
Beneficiari: anche i soci lavoratori delle cooperative di piccola pesca.
Condizioni: sospensione lavorativa per fermo pesca obbligatorio o volontario.
Dotazione complessiva: 30 milioni di euro.
Questa misura garantisce un sostegno concreto ai lavoratori colpiti dalle interruzioni forzate dell’attività, assicurando stabilità economica e continuità occupazionale.
4. Sostegno alla ricerca genetica in agricoltura
La ricerca scientifica e l’innovazione sono al centro delle nuove politiche agricole. In particolare:
CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria):
Stanziamento di 3 milioni di euro annui per il triennio 2025-2027, destinati a progetti sperimentali che utilizzano tecniche avanzate di editing genomico per migliorare le colture agricole.
Contributo annuale di 6 milioni di euro per il funzionamento e la continuità delle attività istituzionali.
Questi finanziamenti rappresentano un passo avanti verso un’agricoltura più competitiva e sostenibile, promuovendo tecniche innovative che rispondano alle sfide climatiche e produttive.
5. Sostegno al Progetto LEO: innovazione e benessere animale
Il Progetto LEO (Livestock Environment Opendata) riceverà un contributo di 3 milioni di euro annui per supportare la gestione della Banca Dati Unica Zootecnica (BDUZ).
Obiettivi principali:
Raccogliere e organizzare dati su benessere animale, produttività, qualità e salute.
Promuovere una zootecnia moderna, sostenibile e trasparente.
Facilitare la digitalizzazione e l’efficienza nel settore zootecnico nazionale.
Questo investimento rafforza il sistema informativo agricolo, fornendo strumenti utili agli allevatori e migliorando la qualità complessiva della produzione zootecnica.
News Regionali
In Evidenza - 03 gen 2025
La PAC (Politica Agricola Comune) rappresenta uno strumento fondamentale dell'Unione Europea per sostenere le imprese agricole, promuovendo reddito equo, sostenibilità ambientale, biodiversità, sviluppo socio-economico e digitalizzazione.
Cos'è la PAC e quali sono gli obiettivi?
La PAC 2023-2027 è un pacchetto di aiuti che mira a:
- Garantire un reddito equo per gli agricoltori.
- Promuovere la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dei fitofarmaci e l'adozione di pratiche agricole sostenibili.
- Favorire la biodiversità, con particolare attenzione alla tutela delle specie pollinifere.
- Incentivare pratiche agricole moderne e digitalizzate.
I principali aiuti previsti dalla PAC 2025
1. Ecoschemi
Gli ecoschemi rappresentano pagamenti diretti per pratiche agricole sostenibili:
- Ecoschema 1: Riduzione dell'uso di antibiotici negli allevamenti e promozione del benessere animale (fino a 66 euro per bovino e 24 euro per suino).
- Ecoschema 2: Inerbimento delle colture arboree per ridurre pesticidi e favorire l'insediamento delle api.
- Ecoschema 3: Tutela degli olivi paesaggistici.
- Ecoschema 4: Avvicendamento colturale per migliorare la fertilità del suolo.
- Ecoschema 5: Protezione degli impollinatori.
2. Titoli di Base
I Titoli di Base rappresentano la parte principale del sostegno al reddito, con un valore medio di 167 euro per ettaro. Per ottenerli, gli agricoltori devono rispettare:
- 9 BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali).
- 11 CGO (Criteri di Gestione Obbligatori).
3. Pagamenti Accoppiati
La PAC prevede poi i pagamenti accoppiati. Si tratta di contributi diretti, rivolti agli allevatori che hanno l'obiettivo di tutelare specifiche specie e tipologie di allevamenti. Ad esempio, si possono ottenere contributi economici per l'allevamento di:
- Agnelle da rimonta;
- Bufale da latte;
- Vacche nutrici da carne e a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico;
- Vacche da latte;
- Ovini e caprini macellati IG;
- Capi bovini macellati di età compresa tra 12 e 24 mesi e allevati per almeno 6 mesi;
- Capi bovini macellati di età compresa tra 12 e 24 mesi, allevati per almeno 6 mesi e aderenti ai sistemi di etichettatura o IGP, oppure allevati per almeno 12 mesi.
I pagamenti accoppiati si possono, inoltre, avere per specifiche produzioni, ad esempio barbabietola da zucchero, girasole, riso, agrumi, soia, olio, grano duro, leguminose, riso e pomodoro da industria.
4. Bonus Giovani Agricoltori e Piccoli Agricoltori
La PAC prevede il sostegno con redistribuzione del reddito per le piccole aziende agricole. Il sostegno viene erogato sotto forma di pagamento pari a 81,7 euro ad ettaro per le aziende sotto i 50 ettari e sopra 0,5 ettari. Al massimo un'azienda può ottenere il sostegno per 14 ettari.
Ci sono, infine, i pagamenti previsti per i giovani agricoltori. Il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori viene erogato sulla base degli ettari per ogni anno, fino ad un massimo di 5.
L'importo è pari al 50% del valore medio dei Titoli per il pagamento di base ed è previsto a 83,50 euro/ettaro nel limite massimo di 90 ettari.
Scadenza e modalità di domanda
Uno dei vantaggi della PAC è determinato dal fatto che gli aiuti sono cumulabili, quindi Titolo base, ecoschemi, pagamenti accoppiati e di conseguenza si possono ottenere ogni anno risorse davvero importanti. Occorre però, come detto, rispettare tutte le condizioni previste.
Per ottenere i contributi PAC è necessario presentare istanza. La domanda deve essere presentata ogni anno entro il 15 maggio, questo è il termine ordinario. La domanda può essere presentata anche nei 25 giorni seguenti rispetto alla scadenza, ma con una riduzione dell'1% degli importi per ogni giorno di ritardo. La domanda può essere presentata presso gli uffici della Regione se sono stati istituiti. In alternativa può essere presentata attraverso Agea e, infine, attraverso i CAA.
Per quanto riguarda, invece, i pagamenti: a partire dal 16 ottobre è consentito agli Stati membri di versare anticipi fino al 50% per gli interventi sotto forma di pagamento diretto e fino al 75% per gli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali.
Gli anticipi possono essere pagati fino al 30 novembre, poi si passa al pagamento del saldo.
Per ulteriori dettagli e assistenza nell'invio della domanda ti invitiamo a contattarci e a prendere un appuntamento nell'ufficio CIA a te più vicino.
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In Evidenza - 24 dic 2024
Cia Agricoltori Italiani Abruzzo esprime soddisfazione per l'approvazione del decreto legge che introduce contributi a fondo perduto destinati alle aziende agricole duramente colpite dalla siccità che ha segnato il 2024.
Il decreto, promosso dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, rappresenta un passo fondamentale per sostenere il comparto agricolo regionale, duramente provato dalla carenza di precipitazioni.
Le misure prevedono contributi differenziati in base alla percentuale di danno subito dalle coltivazioni:
I settori più colpiti, tra cui vitivinicolo, olivicolo, cerealicolo, ortofrutticolo e fienagione, riceveranno un supporto cruciale per mitigare le perdite economiche.
"Accogliamo con favore questo intervento che risponde concretamente alle esigenze delle imprese agricole abruzzesi”, dichiara Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo, “La siccità ha messo a dura prova il nostro settore, ma questi contributi rappresentano un primo passo fondamentale verso la ripresa. È importante sottolineare che i fondi non risolvono completamente i problemi delle aziende agricole, ma offrono un aiuto concreto per affrontare questa emergenza. Ora è essenziale che i fondi vengano erogati con tempestività per permettere alle aziende di superare questa fase critica."
Cia Abruzzo si impegna a garantire un costante monitoraggio sull'attuazione delle misure e a fornire il supporto necessario affinché i fondi siano utilizzati in modo efficace.
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In Evidenza - 17 dic 2024
La Onlus Ruralità & Solidarietà ETS, promossa da Cia Agricoltori Italiani di Abruzzo, Marche e Molise, continua a portare avanti la propria missione di supporto al benessere sociale e sanitario del territorio abruzzese attraverso iniziative concrete e di alto impatto.
Nell’ambito delle attività dedicate alla salute infantile, Ruralità e Solidarietà ETS ha donato un rifrattometro binoculare portatile al Lions Club di Lanciano. Questo strumento diagnostico di ultima generazione permetterà di organizzare giornate dedicate alla prevenzione dei difetti visivi per gli alunni delle scuole elementari del territorio, in collaborazione con professionisti del settore medico. La diagnosi precoce dei problemi visivi è fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista nei bambini e prevenire problematiche più gravi in età adulta.
La cerimonia di consegna si è svolta presso la Sala di Conversazione del Comune di Lanciano, alla presenza dei rappresentanti del Lions Club e del Sindaco Filippo Paolini. L’evento è stato accompagnato da un concerto di pianoforte e flauto, a sottolineare l’importanza dell’iniziativa.
La Onlus ha poi effettuato un’ulteriore donazione: una sonda ecografica wireless Cerbero 4.0 destinata all'unità mobile di soccorso della Croce Rossa Italiana di Lanciano. Questo dispositivo innovativo rappresenta un significativo passo avanti nel campo del soccorso d’emergenza, consentendo diagnosi rapide e precise direttamente sul luogo dell’intervento. Grazie a questa tecnologia all'avanguardia, i soccorritori potranno garantire interventi medici più efficaci, contribuendo a salvare numerose vite umane.
La cerimonia di consegna si è svolta presso l’Ospedale Civile di Lanciano alla presenza dei responsabili della Croce Rossa, medici e personale sanitario.
“Le due donazioni testimoniano come il contributo del 5 per mille possa fare la differenza nella vita delle comunità locali”, ha dichiarato il Presidente della Onlus Mariano Nozzi, “Grazie al sostegno dei cittadini, Ruralità e Solidarietà ETS può realizzare progetti innovativi e concreti, migliorando la qualità della vita degli abruzzesi”
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In Evidenza - 16 dic 2024
Il 2024 sarà ricordato come uno degli anni più difficili per l'agricoltura abruzzese. La siccità senza precedenti, accompagnata dall'aumento dei costi di produzione e dai danni provocati dalla fauna selvatica, ha generato una crisi profonda che mette a rischio il futuro di centinaia di aziende agricole. A lanciare una griglia d’allarme è Nicola Sichetti, Presidente Cia Abruzzo che chiede interventi immediati e strutturali per salvare il settore primario.
"La nostra agricoltura è al collasso”, ha dichiarato Sichetti, “La siccità ha causato un crollo della produzione agricola, con punte drammatiche nel settore olivicolo (-60%) e vitivinicolo (-35%). Gli agricoltori si trovano schiacciati tra un aumento esponenziale dei costi di produzione e una redditività sempre più compromessa. È fondamentale che la Regione Abruzzo riconosca questa crisi per quello che è: un'emergenza straordinaria che richiede risposte rapide e incisive".
I numeri parlano chiaro: il settore olivicolo ha registrato una riduzione della produzione del 60%, con ripercussioni gravissime su uno dei simboli dell'agricoltura regionale. La viticoltura, altro fiore all'occhiello dell'economia abruzzese, ha visto un calo del 35%. Anche la produzione ortofrutticola e quella dei cereali hanno subito contrazioni significative, mentre l'assenza di foraggi sta mettendo in ginocchio gli allevatori.
"Non si può più rimandare”, continua Sichetti, “Le nostre richieste di dichiarare lo stato di calamità naturale sono rimaste inascoltate per troppo tempo. Le imprese agricole sono allo stremo e molte rischiano la chiusura. È necessario intervenire immediatamente per sostenere gli agricoltori, mettere in sicurezza le risorse idriche e garantire un futuro sostenibile al settore".
Cia Abruzzo ha delineato un pacchetto di proposte urgenti per affrontare la crisi. Tra le priorità c'è il miglioramento delle infrastrutture idriche regionali, con investimenti per modernizzare i sistemi di irrigazione e costruire nuovi invasi. Inoltre, si chiede l'istituzione di fondi a fondo perduto per risarcire le perdite subite nel 2023 e nel 2024.
Un altro nodo cruciale è la gestione della fauna selvatica: i danni provocati dagli ungulati aggravano ulteriormente una situazione già critica. Cia propone un piano straordinario per il contenimento degli animali, accompagnato da un fondo per sostenere gli agricoltori colpiti.
Non meno importante è la questione della manodopera agricola: la carenza di personale qualificato frena il rilancio del settore. L’ organizzazione agricola chiede politiche che incentivano i giovani a intraprendere questa professione, oltre a misure per semplificare l'accesso alla manodopera straniera.
"L'agricoltura abruzzese non può più aspettare", ribadisce Sichetti, "La Regione deve convocare subito un tavolo tecnico per mettere in campo soluzioni concrete. Non è solo una questione economica, ma di salvaguardia dell'identità e del futuro del nostro territorio."
Intanto, Cia sottolinea la necessità di un cambio di rotta nella gestione delle risorse regionali. La digitalizzazione dei processi amministrativi, come l'erogazione del gasolio agricolo agevolato, e il sostegno alla ricerca per sviluppare colture resistenti alla siccità sono interventi che non possono essere rimandati.