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In Evidenza - 29 set 2025
Assicurazioni: Cia, subito la deroga all’obbligo RCA per i mezzi agricoli fermi
Migliaia di mezzi agricoli “fermi” in fondi, magazzini e aree aziendali rischiano di essere considerati irregolari a causa dell’obbligo assicurativo RCA. Per questo Cia-Agricoltori Italiani chiede di approvare con urgenza gli emendamenti bipartisan al disegno di legge “Imprese” già depositati in Commissione al Senato e fortemente sostenuti dalla Confederazione, che prevedono una deroga per le macchine agricole e operatrici utilizzate esclusivamente in aree private, allineando il settore a quanto già stabilito per carrelli e veicoli nelle aree ferroviarie.
“Quella dell’obbligo assicurativo per i mezzi agricoli fermi è una questione che, ormai da due anni, grava sulle spalle dei produttori senza che, tra l’altro, sia stata definita una soluzione concreta e condivisa dalla filiera -sottolinea il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. In una situazione di estrema difficoltà, l’assenza di una deroga rischia di gravare di nuovi costi le imprese agricole e agromeccaniche e aumentare l’incertezza per gli operatori del settore”.
Cia rinnova, quindi, l’appello al Parlamento: “È necessario un intervento rapido e concreto -ribadisce Fini-. Approvare gli emendamenti già depositati modificando l’articolo 7 del disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, significa dare sicurezza giuridica e sostenere la redditività delle imprese agricole italiane”.
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In Evidenza - 29 set 2025
Pac: Cia, pronti a tornare in piazza a Bruxelles
“Gli agricoltori hanno bisogno di garanzie, soprattutto in questo momento, e la proposta della Commissione per la Pac post 2027, con l’accorpamento in un Fondo unico e il taglio del 22% delle risorse, segna un passo indietro inaccettabile. Per questo siamo pronti a riscendere in piazza”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, sottolineando come “non siano affatto rassicuranti, anzi lascino ancora più preoccupazioni, le parole pronunciate ieri dalla direttrice generale della DG Agri della Commissione europea, Elisabeth Werner”.
Per Fini “la futura Pac non può subire ulteriori tagli né frammentarsi in 27 piani nazionali, che minerebbero la competitività e la coesione del settore a livello Ue”. Ecco perché “siamo determinati a tornare in piazza a Bruxelles con tutti gli agricoltori europei -ribadisce il presidente di Cia-. Solo così potremo far comprendere che difendere la Pac significa garantire sicurezza alimentare, tutelare l’ambiente e le aree interne, sostenere il valore economico e sociale dei territori: un patrimonio che non può essere cancellato con un colpo di spugna”.
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In Evidenza - 19 set 2025
CIA Abruzzo: “Blue Tongue, situazione drammatica. Servono subito interventi straordinari per gli allevatori”
CIA Abruzzo lancia un appello urgente alla Regione per fronteggiare l’emergenza causata dalla ripresa dell’epidemia di Blue Tongue, che sta mettendo in ginocchio il comparto zootecnico regionale.
Secondo i dati diffusi dall’IZS di Teramo e aggiornati al 15 settembre, i numeri parlano da soli: 9 casi nei bovini, 42 nelle capre e ben 1487 negli ovini, con oltre mille capi morti solo in quest’ultima specie. Una perdita che, sommata agli abbattimenti e agli animali distrutti, sta generando un impatto devastante per le aziende agricole, in particolare quelle delle aree montane e interne, già alle prese con enormi difficoltà.
“Questa epidemia”, afferma Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo, “non è soltanto una questione sanitaria: è un colpo durissimo alla tenuta sociale ed economica delle nostre comunità rurali. Senza un sostegno immediato, molti allevatori rischiano di non rialzarsi più. E quando chiudono le stalle, si spopola la montagna e si perde un presidio fondamentale per il territorio e la biodiversità”.
CIA Abruzzo chiede con forza alla Giunta e al Consiglio regionale di mettere subito in campo misure straordinarie:
indennizzi rapidi per le perdite subite,
rimborsi per i costi di vaccinazioni e repellenti,
aiuti per il ripristino del patrimonio zootecnico, sostenendo l’acquisto di nuovi riproduttori,
e l’avvio già dal 2026 di una campagna di vaccinazione preventiva, coordinata a livello regionale.
“Non possiamo permetterci ritardi”, aggiunge Sichetti, “La sopravvivenza degli allevamenti abruzzesi dipende dalla capacità delle istituzioni di dare risposte immediate e concrete. Il rischio, altrimenti, è il collasso del settore, con conseguenze pesantissime sull’economia regionale e sull’occupazione. Noi siamo pronti a collaborare con la Regione per costruire insieme un piano straordinario che dia respiro agli allevatori e garantisca la continuità di un comparto strategico per l’Abruzzo”.
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In Evidenza - 15 set 2025
Dazi: Cia, persi già 600 mln nell’export agroalimentare verso gli Usa
Persi 600 milioni di euro nell’export di beni agroalimentare verso gli Usa, confrontando il periodo gennaio-luglio del ’25 con i primi 7 mesi dell’anno precedente. Questa l’analisi dell'ufficio studi di Cia-Agricoltori Italiani sul dato Istat appena uscito. Le spedizioni agroalimentari Made in Italy sono in calo per il secondo mese consecutivo: nel mese di luglio si rileva una riduzione del 10% rispetto allo stesso mese del 2024. I dati confermano, dunque, il rallentamento che ha caratterizzato l'andamento delle vendite delle produzioni agricole e alimentari italiane negli Stati Uniti, dopo l’annuncio dei dazi dell’amministrazione Trump.
Questa, secondo Cia, è una spiacevole novità rispetto alla costante e lunga tendenza di crescita che aveva contraddistinto, negli anni, le vendite del nostro cibo negli Usa. Il rallentamento della crescita mensile è partito proprio nel mese di aprile (solo il +1%) ed è proseguito con lo 0,4% a maggio. Da giugno il primo segno negativo (-3%), che ora arriva al -10% di luglio. Questo trend negativo ha inciso sulla crescita cumulata di tutto il periodo gennaio-luglio 2025. Cia rileva, infatti, che nei primi sette mesi dell’anno l’aumento delle esportazioni è stato del 3%, mentre nello stesso periodo del 2024, l'incremento annuo era valso ben 19 punti percentuali. In termini assoluti, la crescita annua sul mercato americano delle produzioni italiane ha ceduto dunque -nel periodo gennaio-luglio ’25- circa 600 milioni di euro, se confrontata con quella fatta registrare dall’Istat nel 2024. Riguardo alla bilancia commerciale, se si confronta l'avanzo di luglio 2025 con quello di luglio 2024, l’Istat conferma la timida ripresa che si era registrata nel mese di giugno. Il saldo commerciale di luglio cresce di soli 3 punti percentuali su base annua. Tale ripresa è dovuta, esclusivamente, ad una contrazione delle importazioni più marcata rispetto a quella che ha caratterizzato le vendite estere.
Tuttavia, la crescita annua del surplus commerciale (+3%) risulta di gran lunga inferiore rispetto a quella che aveva caratterizzato la bilancia commerciale nel mese di luglio 2024 (+28%).
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In Evidenza - 15 set 2025
Dal campo alla tavola: il CIA Village protagonista a Val di Sangro Expo
Cia sarà presente a Val di Sangro Expo, in programma dal 18 al 21 settembre, con un’edizione completamente rinnovata del suo spazio espositivo: il CIA Village, luogo d’incontro e di scoperta dedicato alle eccellenze agricole e alimentari del territorio.
Il CIA Village sarà il cuore pulsante delle attività proposte da CIA: uno spazio dinamico dove la filiera corta diventa protagonista, con percorsi che porteranno i visitatori “dal campo alla tavola” e “dal campo al bicchiere”, valorizzando i prodotti locali e le esperienze culinarie.
Durante le quattro giornate, il pubblico potrà assistere a cooking show realizzati in collaborazione con il GAL Maiella Verde e Slow Food Lanciano, dove i protagonisti non saranno solo i piatti, ma le storie e i valori di chi coltiva e trasforma le materie prime.
Non mancheranno le esposizioni dei prodotti del mercato contadino “La Spesa in Campagna” di Pescara, insieme ad altre aziende agricole del territorio. E a confermare la vivacità del panorama enogastronomico locale, ci sarà anche la degustazione di birre artigianali del Birrificio Maiella e degustazioni di vino guidate curate dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, pensate per accompagnare gli cooking show e far scoprire abbinamenti di qualità con la cucina locale.
Spazio anche alla cultura agroalimentare con un focus dedicato all’avvio dell’iter per l’IGP del Peperone dolce di Altino, un riconoscimento che valorizzerà ancora di più uno dei prodotti simbolo dell’identità rurale della Val di Sangro.
Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più giovani: le scuole del territorio saranno coinvolte nella presentazione del progetto “Nutrire il Futuro 2.0”, finanziato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, che promuove corretti stili alimentari e una maggiore consapevolezza sulle scelte quotidiane a tavola.
Inoltre, il CIA Village proporrà aperitivi, momenti conviviali, promozioni e gadget, rendendo lo spazio ancora più accogliente e interattivo.
“Con il CIA Village a Val di Sangro Expo vogliamo raccontare il valore della nostra agricoltura, fatta di filiera corta, sostenibilità e identità territoriale”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “Sarà uno spazio aperto a tutti, dove cittadini, famiglie e giovani potranno scoprire da vicino i prodotti e le storie di chi lavora la terra. È anche un’occasione per guardare al futuro, con progetti che avvicinano le nuove generazioni a un’alimentazione più consapevole e legata al territorio”.
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In Evidenza - 05 set 2025
SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”, con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro.
L’obiettivo è sostenere le imprese agricole che intendono innovare, migliorare la produttività e adottare soluzioni sostenibili, rafforzando così la competitività del settore.
Dotazione finanziaria e soglie di investimento
Il bando dispone di 15 milioni di euro, così ripartiti:
- € 7,5 milioni per progetti fino a € 200.000
- € 7,5 milioni per progetti oltre € 200.000
Sono ammissibili investimenti con:
- importo massimo: € 3.000.000 (le eccedenze non vengono finanziate)
Intensità del sostegno
Il contributo base è pari al 50% delle spese ammissibili, con importanti maggiorazioni nei casi previsti:
- 80% per giovani agricoltori (≤ 40 anni, insediati da non più di 5 anni)
- 60% per aziende ubicate in zone montane, ZVN o aree Natura 2000
- 80% per investimenti ambientali e in energia rinnovabile (es. riduzione inquinanti, efficientamento energetico, sistemi di irrigazione con risparmio idrico)
- 60% per aziende biologiche (in fase di conversione o mantenimento)
È inoltre possibile combinare il contributo con il prestito Fi.R.A. a tasso zero, così da ridurre ulteriormente il fabbisogno finanziario.
Beneficiari
Possono presentare domanda:
Imprenditori agricoli (art. 2135 c.c.), singoli o associati.
Requisiti principali:
- Iscrizione alla CCIAA con Partita IVA agricola
- Fascicolo Aziendale aggiornato e validato
- Dimensione economica ≥ € 15.000 PS (≥ € 10.000 per aziende in montagna o aree svantaggiate)
- Disponibilità giuridica dei terreni (proprietà, usufrutto o affitto ≥ 9 anni)
- Realizzazione degli investimenti nel territorio abruzzese
Tipologie di investimenti ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- Opere edilizie e infrastrutturali: fabbricati produttivi, serre, invasi idrici, stoccaggi, impianti per autoconsumo, bonifica amianto
- Macchinari e attrezzature: destinati a produzione, trasformazione, commercializzazione, agricoltura di precisione
- Software e brevetti legati al ciclo produttivo
- Spese tecniche: fino al 4% del costo totale (8% in caso di opere edili)
- Investimenti irrigui: ammessi solo se garantiscono un effettivo risparmio idrico, con sistemi di misurazione e nel rispetto della Direttiva 2000/60/CE
Scadenza
Le domande devono essere presentate entro il 19 dicembre 2025.
Per maggiori informazioni rivolgiti all'ufficio CIA a te più vicino.
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