Il 4 agosto 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge Semplificazioni, un provvedimento organico volto a snellire oltre 600 procedure entro il 2026.
Tra le misure contenute nel testo, diverse riguardano direttamente il mondo agricolo, con l’obiettivo di ridurre gli oneri burocratici, favorire l’accesso alle agevolazioni fiscali e incentivare la nascita di nuove imprese nel settore primario.
Di seguito un riepilogo delle principali novità per l’agricoltura.
1. Qualifica IAP: più tempo per rispettare i requisiti
Una delle modifiche più rilevanti riguarda la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP).
Chi presenta richiesta potrà, per i primi cinque anni, non rispettare i requisiti economici previsti (percentuale di reddito da lavoro agricolo).
L’obiettivo è favorire l’ingresso di giovani e nuovi agricoltori, dando tempo per avviare l’attività e raggiungere gradualmente i parametri richiesti.
Le Regioni potranno comunque effettuare verifiche al sesto anno per accertare la sussistenza dei requisiti.
2. Semplificazioni fiscali per Transizione 5.0
Per gli investimenti relativi ai beni “Industria 4.0” e “Transizione 5.0”, non sarà più necessario indicare riferimenti normativi su fatture e documenti di trasporto.
Sarà sufficiente un codice univoco definito dall’Agenzia delle Entrate per identificare l’agevolazione.
Inoltre, viene introdotta una procedura di “salvataggio” per le dichiarazioni scartate dal sistema. Se corrette e ritrasmesse entro i termini stabiliti da un prossimo decreto MEF, non comporteranno sanzioni.
3. Semplificazioni nel lavoro agricolo
Il DDL introduce anche interventi mirati sul lavoro nel settore agricolo, in particolare:
Le pubbliche amministrazioni non potranno più richiedere documenti già in loro possesso.
Sarà possibile coinvolgere esperti aziendali nei corsi di formazione degli ITS Academy.
Semplificazioni anche per i corsi di primo soccorso aziendale, che potranno avvalersi della collaborazione di personale sanitario.
4. Ospitalità ammessa tra le attività enoturistiche e oleoturistiche
Un’altra importante novità riguarda le attività turistiche in ambito agricolo.
L’ospitalità entra a pieno titolo tra le attività riconosciute nell’enoturismo e nell’oleoturismo.
Le linee guida nazionali saranno aggiornate per includere anche questa possibilità, aprendo nuove opportunità alle aziende agricole attive nel settore dell’accoglienza.
5. Semplificazioni ambientali e autorizzative
Il DDL interviene anche su aspetti ambientali e autorizzativi:
Le imprese agricole in possesso di autorizzazioni ambientali non saranno più considerate attività insalubri.
Sono previste procedure semplificate per la bonifica dei siti contaminati in aree agricole.
Accelerazioni per i contratti di sviluppo, installazione di insegne d’esercizio, e autorizzazioni uniche SUAP.
Conclusioni
Il DDL Semplificazioni rappresenta un passaggio strategico per rendere il settore agricolo più moderno, accessibile e competitivo, soprattutto per chi intende iniziare un’attività o investire in innovazione.
Molte delle misure entreranno in vigore dopo l’adozione di decreti attuativi: sarà quindi importante seguirne l’evoluzione e aggiornarsi in tempo reale.