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1 In Evidenza - 24 lug 2025

CIA Abruzzo: “Tagli pesanti e nessuna visione: la Regione penalizza l’agricoltura abruzzese”

“Mentre l’Abruzzo si confronta con un deficit sanitario fuori controllo, il settore agricolo viene nuovamente messo all’angolo, sacrificato come fosse un comparto marginale”. È questa la denuncia di CIA Abruzzo, commentando la recente variazione di bilancio regionale approvata dalla Giunta Marsilio.

Con la delibera del 23 maggio 2025, la Regione ha infatti decurtato oltre 6 milioni di euro ai capitoli destinati ad agricoltura e pesca, colpendo in modo trasversale interventi vitali per la sopravvivenza delle imprese agricole e zootecniche.

Nel dettaglio:

  • I contributi per i danni da fauna selvatica, destinati a risarcire gli agricoltori colpiti da predazioni e devastazioni, subiscono un taglio di oltre il 67%. Una decisione incomprensibile in un territorio già duramente provato da cinghiali, cervi e lupi.

  • Le consulenze tecniche per la zootecnia, indispensabili per la gestione sanitaria e produttiva degli allevamenti, passano da 437.000 a poco più di 167.000 euro, con una riduzione pari al 62%.

  • Il finanziamento al Consorzio di Bonifica del Fucino, infrastruttura strategica per l’approvvigionamento idrico e la difesa del suolo nella Marsica, viene ridotto del 61%.

  • Vengono ridimensionati anche i trasferimenti agli enti locali per gli investimenti in ambito agricolo e agroalimentare, colpendo le aree rurali più fragili della regione.

“Siamo davanti a una scelta politica chiara e sbagliata: quella di colpire il settore primario proprio mentre servirebbero investimenti strutturali e continui”, dichiara Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo, “È evidente che l’agricoltura, in Abruzzo, interessa solo come scenografia nelle passerelle istituzionali. Poi, nei bilanci, sparisce. Tagliare in questo modo significa indebolire l’economia reale, aggravare la crisi delle aree interne e voltare le spalle a chi ogni giorno lavora per garantire cibo, presidio del territorio e sostenibilità ambientale.”

CIA Abruzzo sottolinea come questi tagli non rappresentino solo un riequilibrio contabile, ma un atto politico che nega dignità al lavoro agricolo e alle sue funzioni sociali e ambientali. A fronte di una crisi climatica crescente, della difficoltà di accesso al credito, dell’assenza di una rete tecnica pubblica e del mancato ricambio generazionale, questa manovra è una condanna.

“Per questo chiediamo il ripristino immediato dei fondi tagliati, a partire da quelli per i danni da fauna selvatica, per la consulenza tecnica e per il sistema irriguo”, continua Sichetti, “Ma non basta: serve un piano pluriennale regionale per lo sviluppo agricolo, con obiettivi chiari, risorse certe e monitoraggio costante.
 

Non possiamo più assistere a decisioni prese sopra le nostre teste, senza confronto, senza ascolto, senza rispetto per chi rappresenta migliaia di aziende agricole abruzzesi. Non accetteremo che l’agricoltura venga trattata come un settore residuale. Senza agricoltura non c’è Abruzzo”, conclude, “E senza rispetto per chi lavora la terra non ci sarà futuro né per l’economia né per i territori.”

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1 In Evidenza - 23 lug 2025

CIA: “Sull’assegnazione del gasolio agricolo servono strumenti adeguati. Va adottata una piattaforma unica regionale"

CIA Abruzzo ribadisce con fermezza la propria posizione rispetto alle gravi criticità che continuano a colpire il sistema regionale per l’assegnazione del gasolio agricolo agevolato.

Nel corso dell’audizione alla 3ª Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, CIA Abruzzo ha evidenziato come i malfunzionamenti della piattaforma ABACO abbiano generato pesanti disservizi per le imprese agricole, impedendo la tempestiva assegnazione del carburante, bloccando le verifiche sui consumi e costringendo le aziende ad acquistare gasolio a prezzo pieno, con ricadute economiche insostenibili e potenziali rischi sanzionatori.

“Il gasolio agevolato è uno strumento fondamentale per la sopravvivenza e la competitività delle imprese agricole”, dichiara il Presidente CIA regionale, Nicola Sichetti, “ma oggi viene gestito con strumenti informatici inadeguati, che causano ritardi, confusione e danni economici. Non si può parlare di agricoltura moderna se il sistema digitale non è all’altezza delle esigenze del settore.”

CIA Abruzzo ribadisce quindi la necessità di una piattaforma informatica unica regionale dedicata alla gestione dell’intero processo di assegnazione del gasolio agricolo agevolato, in grado di assicurare:

  • tempestività nell’erogazione;

  • tracciabilità e trasparenza delle procedure;

  • riduzione della burocrazia per aziende e amministrazioni.

Una piattaforma unica rappresenterebbe una risposta strutturale alle inefficienze del sistema attuale, allineando l’Abruzzo alle migliori pratiche adottate in altre regioni italiane.

“È il momento di dotare l’agricoltura abruzzese di strumenti realmente funzionanti e all’avanguardia”, conclude Sichetti, “non possiamo permettere che disservizi informatici cronici penalizzino chi ogni giorno lavora per garantire cibo, economia e presidio del territorio.”

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2 In Evidenza - 22 lug 2025

Consorzio di Bonifica Sud, CIA Chieti-Pescara: “Serve un cambio di passo, ma anche una vera alleanza per il territorio”

Un confronto aperto, diretto e molto partecipato si è svolto ieri sera presso la sede CIA di Rocca San Giovanni, con la presenza di numerosi sindaci del comprensorio Sangro (tra cui i rappresentanti di Fossacesia, Altino, Casoli, Mozzagrogna, Sant’Eusanio del Sangro, Lanciano, Paglieta, Perano, Atessa, Santa Maria Imbaro), i consiglieri del Consorzio di Bonifica Sud, la governance consortile e i rappresentanti di CIA Chieti-Pescara e CIA Abruzzo.

L’incontro, promosso da CIA, ha rappresentato un momento di ascolto e confronto su una realtà che desta ancora oggi forti preoccupazioni per il mondo agricolo: il funzionamento del Consorzio di Bonifica Sud e le sue prospettive future.

“Questo incontro non nasce per cercare colpevoli o per giustificare, ma per riaffermare con determinazione il bisogno di interventi concreti e una visione chiara di rilancio”, ha dichiarato il Presidente provinciale Domenico Bomba.

CIA Chieti-Pescara è presente nel Consorzio con propri rappresentanti, espressione diretta del mondo agricolo, e l’unico interesse che guida l’impegno della confederazione è quello di garantire un servizio efficiente ad un costo equo e sostenibile per le imprese agricole e i consorziati.

Le notizie approssimative o poco corrette non aiutano il confronto, anzi rischiano di esasperare i toni. Così come la mancanza di informazioni chiare genera solo confusione e disaffezione. 


“Per questo ribadiamo la necessità di costruire un rapporto più trasparente e continuo tra Consorzio e territorio”, continua Bomba, “Durante l’incontro abbiamo ascoltato dal Direttore del Consorzio un intervento preciso, dettagliato e professionale, con un programma di interventi corredato da cifre, tempi e obiettivi. Un lavoro che apprezziamo e ringraziamo, e che deve ora diventare patrimonio informativo condiviso con tutti i consorziati”, prosegue il Presidente CIA provinciale. 

“Allo stesso modo, abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del Presidente Torricella, che con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità ha dettato una linea chiara di azione, supportata da determinazione e volontà di fare bene”.

Il Presidente ha ricordato come il 2024 sia stato un anno drammatico per la siccità, mentre il 2025 si sta rivelando particolarmente complesso sul fronte delle manutenzioni, molte delle quali difficili da gestire, in un contesto segnato da una siccità persistente e da aumenti sui ruoli imposti dalla necessità di garantire investimenti indispensabili.

“È stata una scelta impopolare ma necessaria”, ha dichiarato Nicolino Torricella, “senza la quale non avremmo potuto programmare e realizzare alcun intervento, seppur con tempi non brevissimi. Io stesso sono un agricoltore consorziato, sento da vicino ogni problema e ogni disagio, che ricade anche sulla mia azienda. Per questo sto cercando di fare il massimo, con serietà e senso del dovere, per l’interesse della categoria e di tutto il comparto.”

Numerosi anche gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali, che hanno ribadito con forza l’importanza di fare squadra. In prima linea, quotidianamente incalzati dai consorziati, chiedono risposte chiare, concrete e condivise per il futuro dell’ente e del territorio.

Il peso del passato continua però a frenare il presente e il futuro. I tanti anni di commissariamento e una gestione storicamente complicata non possono ricadere interamente sulle spalle degli agricoltori. Oggi servono risorse nuove, garanzie istituzionali e un impegno straordinario, perché la coperta è troppo corta rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso.

Resta aperta l’attesa per la nomina da parte della Regione Abruzzo dei componenti mancanti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, passaggio fondamentale per dare piena operatività all’ente.

Per questo, CIA Chieti-Pescara propone l’istituzione di un tavolo permanente, che coinvolga Regione, enti locali, associazioni agricole, tecnici e stakeholder del territorio, con l’obiettivo di:

garantire informazione chiara e costante ai consorziati;

definire un programma condiviso di priorità;

promuovere azioni concrete e misurabili per il rilancio dell’ente.


“Serve più dialogo, più collaborazione, più visione”, conclude il Presidente Bomba, “Siamo pronti a fare la nostra parte con fermezza e spirito di servizio, ma è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il territorio ha bisogno di risposte, non di promesse. E il tempo per agire è adesso.”

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1 In Evidenza - 17 lug 2025

Donazione in memoria di Roberto Furlotti

In memoria di Roberto, CIA Abruzzo ha destinato una donazione alla scuola di Amure, in Etiopia, per coprire il costo di un insegnante nell’anno scolastico 2025/2026.

Un gesto semplice, per offrire opportunità e continuare a coltivare futuro nel ricordo di Roberto Furlotti, nel modo che gli sarebbe stato più caro: sostenendo chi ogni giorno si dedica a formare e ispirare nuove generazioni.

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1 In Evidenza - 17 lug 2025

Addio a Roberto Furlotti

CIA Abruzzo – Confederazione Italiana Agricoltori


Con profonda commozione, CIA Abruzzo ricorda Roberto Furlotti, collega e formatore, che con il suo impegno ha contribuito alla crescita della nostra organizzazione.


Attraverso corsi di formazione, progetti e attività divulgative, ha favorito lo sviluppo professionale di numerosi imprenditori agricoli, promuovendo un’agricoltura moderna, consapevole e orientata al futuro.

La sua passione per l’insegnamento e la sua capacità di ascolto e vicinanza alle persone resteranno per sempre un esempio per tutti noi.


Alla sua famiglia e ai suoi cari esprimiamo il nostro più sentito cordoglio, unendoci al loro dolore con affetto e riconoscenza.


Il Presidente, il Direttore

e tutta la comunità di CIA Abruzzo

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1 In Evidenza - 17 lug 2025

Ue: Cia, vergognoso attacco all’agricoltura. Così Pac disintegrata


Vergognoso e indicibile attacco all’agricoltura. La Pac annacquata con il Fondo unico e un taglio di quasi il 30% delle risorse per il settore, faranno l’Europa a brandelli, quando tra dazi e crisi globali la presidente Ursula von der Leyen aveva l’occasione unica di dare prova di credibilità agli europei, di rafforzare la coesione e l’autorevolezza dell’Unione a difesa dell’unica leva di sviluppo e competitività possibile, la sua sicurezza alimentare. Così, invece, la Pac è stata disintegrata. È questo il commento a caldo del presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, fuori da Piazza Berlaymont, davanti la sede della Commissione Ue a Bruxelles, dove la presidente von der Leyen ha appena concluso la presentazione del Quadro finanziario pluriennale 2028-2034, attesa da ore dagli agricoltori della Confederazione, lì fuori in marcia con il Copa-Cogeca.

Dunque, nonostante i ritardi, nessuna buona notizia sulla proposta di riforma della Pac, a matrice von der Leyen fino alla fine. “Ma certo -aggiunge Fini- arriva la dimostrazione imbarazzante che gli interessi veri di questa Europa sono altri, non i conti degli agricoltori, ma tanto meno la sopravvivenza agroalimentare Ue e la sua autonomia da importazioni forzate e concorrenza sleale”.

“La von der Leyen avrebbe dovuto difendere l’Europa e l’agricoltura, la produzione di cibo sano e accessibile a tutti -chiosa Fini- dalla scellerata corsa agli armamenti. Perché il Fondo unico metterà in competizione i settori e gli Stati membri, e a nulla servirà la certezza dei 300 miliardi appena annunciati, meno degli attuali, quando al comparto ne sarebbero serviti da tempo molti di più. Aspettiamo di leggere il dossier e di capire le regole del gioco, ma così è la fine dell’agricoltura. Ci chiediamo come intenda la von der Leyen garantire, adesso, cibo agli europei”.  

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 23 giu 2020

Ue: le Donne in Campo di Cia lanciano un “Patto per il Green Deal”

Un “Patto per il Green Deal” con le agricoltrici al centro della transizione verde annunciata dall’Europa. Promotrici della sicurezza alimentare, custodi di biodiversità e sostenitrici della tutela di paesaggio e territori, le oltre 200.000 imprenditrici agricole italiane vogliono essere in prima linea nella costruzione e nell’attuazione di questa rivoluzione green da un trilione di euro di investimenti in dieci anni. E’ il messaggio lanciato da Donne in Campo, l’associazione femminile di Cia-Agricoltori Italiani, dalla sua Assemblea nazionale, oggi in videoconferenza, “Seminare biodiversità per raccogliere futuro, ricamare paesaggi, coltivare foreste”.

“Come donne dell’agricoltura, ci candidiamo a ricucire gli strappi tra la sostenibilità economica e quella ambientale e sociale -ha detto nella sua relazione la presidente di Donne in Campo, Pina Terenzi- ovvero i tre pilastri dello sviluppo sostenibile dettati dall’Onu, su cui ora non c’è sempre raccordo o connessione”. Perché questo sia possibile “bisogna rendere protagonista il settore agricolo -ha continuato la Terenzi- ma soprattutto, da qui al 2030, è necessario che questo passaggio venga accompagnato da due azioni: un grosso impegno in innovazione e ricerca e in risorse nella futura Pac; un grande piano di divulgazione, formazione e assistenza tecnica per affiancare gli agricoltori e facilitare il passaggio verso gli obiettivi prefissati”. A questo scopo “chiediamo ai Ministeri coinvolti di garantire al settore primario tutto l’appoggio e il sostegno possibile -ha concluso la presidente di Donne in Campo- per affrontare una fase di grande cambiamento come questa”.

Un appello subito raccolto dalla ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, che è intervenuta all’Assemblea via web. “Accolgo il vostro appello -ha dichiarato-. Se non ci può essere futuro verde senza la centralità dell’agricoltura, non ci può essere centralità dell’agricoltura senza le donne”. Dopo aver ricordato il via libera al bonus “donne in campo”, realizzato proprio per potenziare la presenza nel settore (oggi un’azienda agricola su 3 è a conduzione femminile e il 40% della forza lavoro complessiva è rosa), Bellanova ha sottolineato: “Il vostro aiuto è fondamentale”, con l’enorme sfida del Green Deal davanti “serve coraggio e visione, strumenti nuovi e più forti. Dobbiamo rimettere al centro il ruolo stesso degli agricoltori come custodi del patrimonio di biodiversità, per contrastare lo spopolamento delle aree interne e il dissesto idrogeologico” e soprattutto “come produttori di un bene comune e strategico che è il cibo”, ha chiosato la ministra, tornato centrale nella pandemia con il tema dell’approvvigionamento alimentare.

Tutti temi che Cia-Agricoltori Italiani sostiene e rilancia con il progetto “Il Paese che Vogliamo”, rimodulato alla luce del Covid-19. “L’emergenza ha rimesso in discussione tutti i modelli di crescita -ha sottolineato il presidente nazionale Dino Scanavino, chiudendo i lavori dell’Assemblea di Donne in Campo- riaffermando la funzione strategica dell’agricoltura e il valore sociale delle zone rurali d’Italia. Adesso ripartiamo da qui per costruire un nuovo piano di sviluppo del territorio nazionale, frenando il fenomeno dell’abbandono delle aree interne, lavorando da subito all’appuntamento del Green Deal europeo con investimenti in innovazione e sostenibilità ambientale”.

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1 In Evidenza - 20 dic 2019

Avviso pubblico - Misura M02 - Sottomisura 2.1 - Consulenza aziendale

PSR  ABRUZZO 2014–2020 

Avviso pubblico

Misura M02 - Sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza”

Determinazioni n. DPD022/22 del 06/06/2019, n. DPD022/31 del 02/10/2019 e n. DPD022/48 del 04/12/2019

 

AVVISO PUBBLICO PER LA RICHIESTA FORMALE DA PARTE

DELLE AZIENDE AGRICOLE DI FORNITURA DEL SERVIZIO DI CONSULENZA

Il presente Avviso Pubblico regola l’attuazione della Misura M02 "Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole" - Sottomisura 2.1 - "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza" del Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Abruzzo, rivolto alle imprese agricole, definendo i criteri e le procedure per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento da parte dei potenziali beneficiari.

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1 In Evidenza - 23 giu 2020

Agricoltura: Cia, bonus “donne in campo” premia e incentiva oltre 200mila imprenditrici

Il bonus “donne in campo” è una grande opportunità per sostenere e incentivare la presenza delle donne in agricoltura, che in Italia resta uno dei comparti con la più alta percentuale di occupazione femminile. Così Pina Terenzi, presidente nazionale di Donne in Campo, l’associazione rosa di Cia-Agricoltori Italiani, esprimendo soddisfazione per il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto ministeriale che dà attuazione alla misura, prevista dalla legge di Bilancio 2020.

“Siamo pronte a impegnarci in un nuovo rilancio dell’imprenditoria femminile agricola -sottolinea Terenzi-. Il bonus, infatti, rappresenta una boccata d’ossigeno essenziale per le oltre 200.000 aziende agricole nazionali guidate da donne e messe in difficoltà dal lockdown, nonché un’occasione per favorirne di nuove”. Con un fondo rotativo da 15 milioni per garantire mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro, aggiunge la presidente, anche “quel 40% di forza lavoro al femminile in agricoltura potrebbe, finalmente, usufruire di un incoraggiamento, oggi più che mai necessario”.

“Le donne del settore sono innovatrici instancabili -aggiunge ancora Terenzi- capaci di coniugare crescita produttiva e tutela di biodiversità e tradizione. La multifunzionalità si conferma alleata di un’imprenditorialità al femminile che crede nel valore culturale e sociale del cibo, nella tutela del suolo e del paesaggio, nel ruolo attivo del settore per la definizione di strategie di mitigazione e adattamento al clima”.

“Il bonus ‘donne in campo’ è un valido riconoscimento del ruolo dell’imprenditoria femminile nel nostro Paese -aggiunge il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino-. Le agricoltrici hanno avuto il merito di trasformare la creatività in vera innovazione economica e sociale: dall’agriturismo alla vendita diretta, dall’agricoltura sociale alle fattorie didattiche, fino agli agri-asili e allo sviluppo degli agri-tessuti”.

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 18 giu 2020

DL Rilancio - Art.25 contributo a fondo perduto - Informativa

Contatta i nostri uffici per scoprire se hai diritto al contributo a fondo perduto di 1000€ previsto dall'Articolo 25 del DL Rilancio (DL n.34 del 19 Maggio 2020).

Visualizza l'informativa

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1 In Evidenza - 15 giu 2020

Raccolta alimentare ASeS e Cia Abruzzo, “Grazie alle aziende che hanno contribuito”

Alle aziende e ai cittadini, di seguito elencati, che hanno contribuito alla raccolta alimentare organizzata da ASES e CIA Abruzzo in favore delle famiglie e di individui che più hanno sofferto gli effetti della pandemia, grazie di cuore! Attraverso il vostro impegno molte persone potranno beneficiare di un sostegno concreto e di un segno di speranza. 


CIA L'Aquila-Teramo

CIA Chieti-Pescara

CIA Abruzzo

Associazione Nazionale Pensionati (Regionale e Provinciali)

Associazione La Spesa in Campagna

Associazione Turismo Verde

Associazione Donne in Campo (Regionale e Provinciali)

Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (Regionale e Provinciali)

Associazione La Spesa in Campagna a Pescara

Az. Agricola Pace Pierluigi

Az. Agricola Terre di Pianella

Az. Agricola Pasqualone Diego

Az. Agricola Aurea di Nicola Quattrocelli

Az. Agricola Candeloro

Az. Agricola Baldassarre

Az. Agricola Trovarelli Domenica

Latte Cigno

Az. Agricola Sapori di Bea

TheVinum

Cantina Sociale San Zefferino

Caseificio La Bruna di Piccirilli Alberto

Az. Agricola Villamarea

Az. Agricola Di Giovanni

Az. Agricola Galante Miguel

Az. Agricola Di Nardo Giovanni

Az. Agricola Bascelli 

Az. Agricola D’Achille Cristian

Az. Agricola Impicciatore Alessandro

Az. Agricola Terrafonte

Az. Agricola Vicoli Antonella

Az. Agrituristica Fattoria dell’Uliveto

Ursini

Apicoltura ADI

Cantine Spinelli

I soci della Onlus Progetto Etiopia

Società Cooperativa Mercato Contadino L'Aquila

Società Cooperativa Mercato Contadino d’Abruzzo

Az. Agricola Blasetti Mario

Società FREYR s.s.

Società Agricola Cantoro s.s.

Frantoio Gran Sasso s.r.l.

Az. Agricola Valente Francesca

Az. Agricola Torzolini Filippo

Az. Agricola Ciccozzi Anna

Az. Agricola Griguoli Matteo


Clienti del mercato Contadino di Pescara con la donazione di prodotti acquistati

Clienti del mercato Contadino dell'Aquila con la donazione di prodotti acquistati

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1 Speciale Coronavirus COVID19 - 15 giu 2020

Coronavirus: Cia, via alle domande per contributi a fondo perduto ad aziende agricole

 Via libera alle domande per chiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio e destinato alle imprese danneggiate dal Covid-19. Ne possono beneficiare anche gli agricoltori, in qualunque forma societaria, compreso chi integra la produzione con attività agricole connesse, o chi svolge attività eccedentarie rispetto al reddito agrario, nonché i titolari di partita Iva agricola fino a 7mila euro e, tra questi, anche gli agricoltori in regime cosiddetto di esonero. 

Ne dà notizia Cia-Agricoltori Italiani, annunciando il lancio del mini portale https://ciaiutaleimprese.cia.it/ a cui le aziende del settore e tutti i soggetti interessati potranno chiedere assistenza e consulenza per verificare il diritto al contributo e per seguire l’iter istruttorio della pratica, fino alla trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate.

Per ottenere il bonus, infatti, si deve compilare elettronicamente la domanda, direttamente o attraverso un intermediario fiscale, a partire da oggi fino al 24 agosto.

Quanto ai requisiti per richiedere il fondo a sostegno delle perdite subite a causa di Coronavirus e lockdown, bisogna dimostrare una riduzione di almeno il 33% del fatturato conseguito nel mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019, e non bisogna aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro.

Il contributo viene commisurato all’ammontare della perdita -ricorda Cia- applicando a tale somma una percentuale che varia dal 20% al 10%, per un importo riconosciuto che va da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le imprese.

“Cia è al fianco delle aziende agricole italiane, ancora di più in questa fase -spiega il presidente nazionale Dino Scanavino- e vuole aiutare tutti gli agricoltori a risollevarsi dalla crisi causata dall’emergenza Covid-19. Proprio per questo, siamo scesi in campo anche con questo portale per fornire tutta l’assistenza necessaria ad accedere in maniera tempestiva ed efficace alle misure messe in campo dal Governo per il sostegno alla liquidità delle imprese”.

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