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1 In Evidenza - 07 mag 2025

CIA Abruzzo: l’olio extravergine d’oliva abruzzese verso l’ IGP. Promosso un percorso di valorizzazione e tutela dell

L’olio extravergine d’oliva abruzzese si appresta a ricevere un importante e prestigioso riconoscimento: l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) «Olio d’Abruzzo». Un risultato che vede CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo in prima linea come promotrice convinta di questo percorso di valorizzazione della produzione olivicola regionale.
 

La proposta per l’istituzione del marchio IGP è stata accolta positivamente dalla Regione Abruzzo, che con Determinazione n. 19/140 del 12 giugno 2024, pubblicata sul BURA Abruzzo ordinario n. 26 del 3 luglio 2024, ha espresso parere favorevole all’istituzione dell’IGP «Olio d’Abruzzo». Si tratta di un passaggio fondamentale per il riconoscimento definitivo da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).
 

Questo strumento sarà garanzia di qualità per il consumatore e rappresenterà un volano per incrementare il reddito degli olivicoltori abruzzesi, tutelare la biodiversità e valorizzare il paesaggio olivicolo regionale anche sotto il profilo turistico.
 

A tal proposito, il 14 maggio 2025, dalle ore 11:00, si svolgerà un importante appuntamento pubblico presso la sala Camplone della Camera di Commercio Chieti Pescara in Via Conte di Ruvo, 2 – Pescara.

Si terrà la Riunione di Pubblico Accertamento inerente la richiesta di riconoscimento dell’IGP “Olio d’Abruzzo”, alla presenza dei funzionari del MASAF, dei rappresentanti della Regione Abruzzo, delle amministrazioni locali, delle organizzazioni professionali, dei produttori e degli operatori olivicoli della zona.
 

Durante l’incontro sarà data lettura del disciplinare di produzione, con la possibilità di esprimere osservazioni che saranno valutate in conformità al Regolamento UE n. 2024/1143, che disciplina i metodi leali e costanti per la concessione dell’IGP.
 

“Questo risultato è il frutto di un lavoro lungo e condiviso con il territorio”, ha dichiarato Nicola Sichetti, Presidente di CIA Abruzzo, “Abbiamo creduto sin dall’inizio nell’IGP come strumento per difendere l’identità del nostro olio, garantire qualità e dare nuovo valore economico agli olivicoltori abruzzesi. La riunione pubblica del 14 maggio sarà un’occasione cruciale per compiere insieme l’ultimo passo verso questo traguardo”.

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1 In Evidenza - 06 mag 2025

Agia-Cia nel nuovo “Forum delle Forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Nasce il “Forum delle Forze economiche e sociali giovanili” del CNEL e i giovani di Cia-Agricoltori Italiani sono tra i protagonisti, insieme ad altre 32 organizzazioni del sistema Paese.

La prima riunione per rendere operativo il Forum, attraverso la definizione condivisa di obiettivi e finalità, si è tenuta presso la Sala Ruini di Villa Lubin a Roma, sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, con la partecipazione del presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini.

Intento prioritario del Forum è quello di accrescere le forme di aggregazione e gli strumenti di partecipazione delle giovani generazioni ai processi decisionali locali e nazionali, andando a svolgere un vero e proprio ruolo propositivo nelle decisioni del CNEL. Con lo scopo preciso di includere la prospettiva generazionale nell’espletamento della funzione consultiva del Consiglio rispetto a Governo, Camere e Regioni.

“Si tratta di un’iniziativa davvero molto importante -ha sottolineato il presidente Calentini-. In questo modo, l’Italia assume il ruolo di apripista in Ue per realizzare finalmente la ‘strategia europea per la gioventù’ dando voce, attraverso il potere d’iniziativa legislativa, a coloro che sono meno rappresentati”.

D’altra parte, ha spiegato il presidente del CNEL Renato Brunetta nella convocazione del Forum, “riteniamo imprescindibile che, a partire dall’impegno di tutte le organizzazioni già rappresentate presso il Consiglio, venga promosso e sviluppato coerentemente un confronto aperto non solo ‘per’ i giovani, ma soprattutto ‘con’ loro e ‘per’ l’intero Paese”, nella consapevolezza che “la costruzione partecipata di un patto generazionale sia una sfida cruciale per la sostenibilità sociale, economica e demografica dell’Italia”. 

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1 In Evidenza - 06 mag 2025

Cia a Macfrut con un Piano d’azione straordinario sull’acqua

Un Piano d’azione straordinario sull’acqua, territoriale, nazionale e Ue, per fare degli agricoltori i veri protagonisti delle strategie idriche e con l’ortofrutta comparto pilota, tra i più idro-esigenti, ma anche più innovativi e avanzati nella gestione della risorsa. È quanto annunciato dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, al convegno inaugurale di Macfrut, al Rimini Expo Centre fino all’8 maggio.

“L’acqua è il futuro -ha detto Fini- e l’agricoltura, a partire dall’ortofrutta, è la chiave per custodirlo. Non basta più passare da un approccio emergenziale a una pianificazione strutturale, serve rivedere il modo in cui pensiamo la gestione della risorsa idrica”.

IL PIANO DI CIA - Da parte di Cia la proposta di un Piano per una governance più vicina ai territori, differenziata e adattiva, per una visione d’insieme che superi la frammentazione decisionale e restituisca valore a Consorzi di Bonifica e Autorità di Bacino, ottimizzando le funzioni e snellendo i vincoli, anche per recepire al meglio la futura strategia Ue per la resilienza idrica. Quella che Cia immagina comprensiva di interventi strutturali nelle zone a più alto rischio; di grandi invasi integrati, e non alternativi ai piccoli; di finanziamenti per le infrastrutture resilienti; di riuso agricolo delle acque reflue; come di una legge contro il consumo di suolo e un quadro normativo per le funzioni di custodia e presidio del territorio.

 A dettare i tempi gli eventi estremi legati all’acqua, che in Italia sono aumentati del 400% in soli cinque anni, con ormai miliardi di danni sulle produzioni, alla prova di resistenza contro alluvioni, siccità, dissesto e fitopatologie che in alcune zone hanno già mangiato il 30-35% del prossimo raccolto.

COMPARTO E MALTEMPO - Oggi, piove troppo e male al Nord Italia. Le colture autunno primaverili -rileva Cia- dai cereali all’orzo, stanno morendo di asfissia naturale per terreni saturi a causa della pioggia eccessiva. Rischia, invece, il 30% della superficie già trapiantata, la filiera del pomodoro da industria, quella Made in Italy da 5 miliardi di euro e 35 mila occupati. Ormai è tardi per nuove piantumazioni. Troppa acqua nel momento sbagliato anche sulle risaie, e bisognerà riseminare. Mentre i vigneti sono inaccessibili, ma fertili, purtroppo, per la peronospora; irraggiungibili anche tanti frutteti e saltano così i trattamenti che salverebbero la stagione. Non meno complicata, ovviamente, la fase vegetativa al Sud, costantemente a secco. Si prevedono crolli produttivi tra il 10 e il 30% per il rischio approvvigionamento idrico e il trapianto è sempre più un’incognita a monte per molte delle orticole.

QUESTIONE IDRICA - Nel mezzo, il dramma vero della dispersione idrica che nel Paese è arrivata anche al 72%, con una media nazionale del 42% e situazioni gravi per almeno il 50% dei comuni. L’Italia vive nell’obsolescenza delle infrastrutture idriche, per il 60% vecchie di 30 anni, con capacità di contenimento all’11%, Spagna e altri Paesi Ue sono al 35%.

“Basta col dire che tanto l’acqua va nei campi -è stato l’affondo di Fini-. L’agricoltura non può fare da cassa di espansione naturale di tutte le calamità naturali e se così deve essere che venga sostenuta in quanto soluzione e non il problema”.

Cia ricorda, infatti, che un terreno ben coperto da vegetazione trattiene fino al 30% in più di pioggia e che, quindi, investire sulla manutenzione, contrastare il consumo di suolo, che sta viaggiando su una media di 20 ettari ogni giorno, rilanciare le aree interne, puntare su più innovazione e ricerca nel comparto, in primis agevolando le Tea, è la strada da intraprendere subito.

“Da Macfrut -ha concluso- facciamo rete avendo chiaro il ruolo competitivo della risorsa acqua per l’agroalimentare nazionale di cui l’ortofrutta ne è settore trainante, da 17 miliardi di euro per 300 mila aziende attive. Chiediamo una Pac davvero al servizio della sicurezza idrica e alimentare e la messa a terra concreta dei fondi per le infrastrutture dedicate”. 

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1 CAF Informa - 23 apr 2025

Figli, scuola e sport: tutte le detrazioni fiscali che puoi richiedere nel 730

Se hai figli nel 730 puoi detrarre il 19% su tantissime voci: dall’asilo nido all’università, fino allo sport e agli strumenti didattici.

Asilo nido (pubblico e privato)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’asilo nido, sia pubblico che privato, fino a un massimo di € 632 per figlio.
Importante: conserva le ricevute di pagamento e verifica che siano intestate al genitore che richiede la detrazione.

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
Anche le spese scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado possono essere detratte:

19% di detrazione, fino a un massimo di € 800 per ciascun figlio.

Oltre alla retta, rientrano anche:

  • Spese per gite scolastiche

  • Assicurazioni scolastiche

  • Contributi deliberati dall’istituto per arricchire l’offerta formativa

Università
La detrazione del 19% si applica anche alle spese universitarie:

  • Università statali: puoi detrarre l’intero importo delle tasse e contributi.

  • Università non statali: puoi detrarre nei limiti stabiliti ogni anno dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).

Se tuo figlio studia fuori sede, puoi detrarre anche parte del canone di affitto:

Fino a € 2.633 all’anno.

Conservatori e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)
Se hai un reddito complessivo inferiore a € 36.000, puoi detrarre:

Il 19% delle spese, fino a un massimo di € 1.000 per ciascun figlio di età compresa tra 5 e 18 anni,

Per la frequenza di conservatori e istituti AFAM.

Spese per studenti con diagnosi di DSA
Per i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è prevista la detrazione del 19% per:

Acquisto di strumenti utili all’apprendimento (es. software compensativi, dispositivi elettronici, ecc.)

Fino al termine della scuola secondaria di secondo grado

Erogazioni liberali alle scuole
Hai effettuato una donazione alla scuola dei tuoi figli?

Puoi detrarre il 19% senza limite d’importo.

Valido per scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie.

Attività sportive dei figli

Puoi detrarre il 19% delle spese sportive

Fino a un massimo di € 210 per ciascun figlio

Età compresa tra 5 e 18 anni


Controlla bene tutte le spese sostenute per i tuoi figli durante l’anno e verifica se possono rientrare tra le voci detraibili.

Per maggiori informazioni ivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Fauna selvatica, emergenza fuori controllo: CIA Abruzzo chiede interventi urgenti e annuncia la mobilitazione regionale

In Abruzzo, la pressione della fauna selvatica ha superato ogni soglia di tollerabilità. Campi devastati, greggi attaccate, raccolti compromessi e un ecosistema sempre più sbilanciato: è questa la drammatica realtà che CIA Abruzzo, insieme a Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo, denuncia con forza e in modo compatto, chiedendo interventi urgenti, strutturati e coerenti.

La proliferazione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e specie invasive sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo. Il piano per il contenimento dei cinghiali resta in larga parte inapplicato, il prelievo dei cervi è stato sospeso da una sentenza del TAR, la peste suina africana continua ad avanzare, e i risarcimenti per i danni, quando arrivano, sono spesso tardivi e insufficienti.

"Non è solo il reddito degli agricoltori a essere sotto attacco, ma la tenuta stessa del nostro territorio. Dove manca la gestione, l’ambiente si degrada. Dove viene meno l’agricoltura, si perde presidio, biodiversità e sicurezza alimentare," dichiara Nicola Sichetti, presidente di CIA Abruzzo. "Siamo stanchi di subire. Siamo pronti a far sentire la nostra voce e a chiedere conto a chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete ed efficaci."

Per questo le organizzazioni promotrici annunciano una campagna di mobilitazione e una raccolta firme che, nei prossimi giorni, attraverserà l’intero territorio regionale. Incontri pubblici, presìdi e momenti di confronto con cittadini e amministratori avranno l’obiettivo di dimostrare che l’agricoltura non è la causa del problema, ma la prima vittima di un sistema che ha smesso di funzionare.



La mobilitazione avrà un momento centrale nella manifestazione regionale di lunedì 13 maggio 2025, a L’Aquila, alle ore 10:00 davanti alla sede del Consiglio Regionale. Un’iniziativa aperta ad agricoltori, cittadini e famiglie, per chiedere con determinazione ascolto e responsabilità da parte delle istituzioni. Al termine degli interventi pubblici, una delegazione dei dirigenti delle organizzazioni agricole sarà ricevuta dalle autorità regionali per presentare un documento con proposte operative concrete.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza di merito presso il TAR dell’Aquila sulla delibera regionale per l’abbattimento di 469 cervi, una delegazione ristretta sarà presente all’esterno del tribunale. 

CIA Abruzzo e le altre organizzazioni confermano che questa è solo la prima tappa di un percorso di mobilitazione destinato a proseguire finché non saranno adottate misure serie, efficaci e coordinate, in grado di ristabilire il necessario equilibrio tra agricoltura, fauna selvatica e tutela del territorio.

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1 In Evidenza - 22 apr 2025

Cordoglio in Cia per la morte del Papa: se ne va un grande alleato della terra e di chi la cura


“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, insieme a tutta la Confederazione, si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del Pontefice.


“Le sue parole, a partire dall’enciclica Laudato sì, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale -ricorda Fini- richiamando più volte la centralità e la dignità del lavoro agricolo, oltre alla necessità di sostenere l’agricoltura familiare contro povertà e ineguaglianze”.


“Non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarietà tra gli uomini e i popoli -continua il presidente di Cia-. Tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”.

“Ora l’esempio di Papa Bergoglio, uomo di speranza e di vita -conclude Fini- continui a essere da guida per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”. 

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 30 set 2024

Legge di bilancio: Anp-Cia, rimettere al centro pensioni, sanità e lotta a povertà


Nel dibattito sulla legge di bilancio 2025 è necessario rimettere al centro i temi che riguardano le politiche sociali. Dalle pensioni, alla sanità, alla lotta alla povertà, secondo Anp-Cia manca una strategia che risponda al disagio di una quota sempre più rilevante di nostri concittadini. Dai dati, infatti, risulta evidente l’aumento delle famiglie in povertà assoluta (oltre cinque milioni), come pure le pensioni erose da inflazione e da mancate indicizzazioni. In particolare, le minime, che riguardano oltre 2 milioni di pensionati. Malgrado disuguaglianze in aumento e una sanità in grave affanno, il dibattito pubblico sembra volgere lo sguardo altrove. 

Il Paese viene, invece, comunicato dai nostri governanti in costante crescita economica. Le problematiche sociali sembrano sotto controllo. Per Anp-Cia questo è il frutto di una visione alterata della realtà sociale, che non consente di impostare le scelte più giuste che riguardano le persone in difficoltà.


Per invertire il processo di crisi in atto, Anp-Cia ricorda come sulla sanità si debba fare una scelta netta, ovvero prevedere un finanziamento secondo i bisogni reali del sistema sanitario e a un livello simile a quello dei maggiori paesi dell’Ue. C’è da potenziare le strutture sanitarie di comunità, affrontare il tema del personale sanitario, ridurre le liste d’attesa per visite e interventi, organizzare la sanità territoriale e l’assistenza domiciliare. Bisogna, infine, attuare la riforma sulla non autosufficienza.


La sanità, ricorda il presidente Alessandro Del Carlo, è un diritto fondamentale che può essere garantito solo attraverso un sistema pubblico e universalista. Sulle pensioni, inoltre, si faccia una scelta precisa: bisogna aumentare significativamente le minime e tutelare dall’inflazione tutte le pensioni con un’indicizzazione piena degli assegni. Occorre superare le penalizzazioni che subiscono le donne con pensioni più basse degli uomini, come rilevato anche dal recente rapporto annuale Inps, secondo il quale la pensione media degli uomini è superiore del 35% a quella delle donne. Soprattutto, la cosiddetta Opzione donna per l’uscita dal lavoro si è rivelata un’ulteriore fonte d’ingiustizia, a causa dei vincoli particolarmente stringenti come il ricalcolo contributivo dell’assegno. Per i giovani, invece, è necessario pensare a un futuro previdenziale che possa dare loro dignità e speranza. Secondo Anp-Cia, serve, dunque, una legge di bilancio che abbia un’impronta non solo ragionieristica, malgrado questa debba essere necessariamente sostenibile. Occorre uno sguardo attento sulla realtà del Paese e le condizioni delle persone, mettendo in campo una strategia che permetta di superare le diseguaglianze sociali, soprattutto nel mondo degli anziani

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2 In Evidenza - 24 set 2024

CIA Chieti-Pescara alla prima edizione di Val di Sangro Expo: iniziative, degustazioni e educazione alimentare

Cia Chieti-Pescara presente alla prima edizione di Val di Sangro Expo, dal 26 al 29 settembre 2024 in Piazza Abruzzo ad Atessa. L'evento, organizzato dall'amministrazione comunale di Atessa, prevede oltre 200 aziende provenienti da 10 diversi comparti, tra cui innovazione e tecnologia, agricoltura, artigianato, turismo, enogastronomia e molto altro. Sarà un'occasione per mettere in risalto il potenziale economico e produttivo del territorio della Val di Sangro, cuore pulsante dell'Abruzzo.

Cia Chieti-Pescara sarà presente con lo stand "Cia - Mercato Contadino La Spesa in Campagna" presso il Padiglione A, stand A20-A23 e A35-A38. Lo stand offrirà una vasta gamma di attività, tra cui:

  • Degustazioni di prodotti tipici e artigianali.

  • Vendita diretta di prodotti agricoli locali.

  • Cooking show e approfondimenti su temi legati all'enogastronomia.

  • Momenti di convivialità, con cocktail e musica dal vivo.

  • Sessioni dedicate all'educazione alimentare e alla spesa consapevole, per promuovere un consumo responsabile e sostenibile.

L'inaugurazione ufficiale della fiera vedrà la presenza del Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba. A seguire, alle 18, ci sarà la presentazione del libro "Il sangue della passiflora" di Andreina Sirena .


Tra gli appuntamenti in programma presso il nostro stand segnaliamo:

  • Venerdì 27 settembre , una lezione dedicata all'educazione alimentare, alla prevenzione delle agro mafie e alla spesa consapevole, rivolta agli studenti dell'Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, seguita da una degustazione di prodotti locali.

  • Sempre venerdì, il Birrificio Maiot guiderà una degustazione e un'introduzione al mondo della birra, con particolare attenzione alla produzione locale e al legame con il territorio, proponendo abbinamenti di birra e pizza.

  • Sabato 28 settembre, il Birrificio Maiella presenterà una degustazione incentrata sulla filiera corta di luppoli, orzo e frumento, seguita da un apericena con i prodotti del Mercato Contadino.

  • Domenica 29 settembre , chiusura con un primo piatto a base di Peperone Dolce di Altino dell’Azienda Agricola Terrafonte.

Sarà, inoltre, allestito uno spazio esterno dedicato alla vendita diretta di pesche, percoche e susine dell’Azienda Agricola Di Risio Maria e D’Alonzo Domenica che saranno la base per diverse preparazioni come macedonia al vino.

"La nostra partecipazione a Val di Sangro Expo rappresenta un'occasione per promuovere i valori dell'agricoltura locale e della filiera corta, che per noi di Cia sono fondamentali”, ha dichiarato il direttore Alfonso Ottaviano, “Sarà un momento di confronto e di condivisione con i visitatori e con tutte le realtà presenti, per far conoscere le eccellenze del nostro territorio e sostenere un consumo più consapevole e responsabile".


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1 In Evidenza - 24 set 2024

Nasce “Cia Workspace”. La presentazione al G7 Agricoltura con XFarm


Si chiama “Cia Workspace” ed è la super app per smartphone e tablet che permetterà agli agricoltori associati di avere la propria azienda sempre a portata di mano, monitorando e gestendo gli interventi sui campi grazie all’innovazione e alle nuove tecnologie. Frutto della partnership con XFarm, leader dell’agritech, e presto disponibile per tutti, è stata presentata da Cia-Agricoltori Italiani in occasione del G7 e Divinazione Expo 24, con un ciclo di workshop dedicati nello spazio confederale a Riva Nazario Sauro.


L’obiettivo comune è quello di sostenere e guidare i produttori italiani nel processo di transizione digitale, fornendo strumenti e servizi utili a migliorare la produttività, ridurre l’impatto ambientale e rispondere alle sfide del cambiamento climatico.

Dall’utilizzo delle immagini satellitari per seguire in tempo reale tutto il ciclo colturale e agire subito nelle aree in stress alla programmazione delle attività in tandem con le variazioni meteo, dalle concimazioni più equilibrate con l’analisi del suolo e del fabbisogno nutrizionale al riconoscimento delle malattie delle piante con una semplice scansione, sarà tutto a portata di cellulare.


“Vogliamo offrire alle imprese agricole strumenti semplici e accessibili tramite smartphone per migliorare la gestione delle coltivazioni -spiegano Cia e XFarm-. Grazie all’impiego di sistemi digitali di supporto alle decisioni, per esempio, si può arrivare a ridurre del 35% l’uso di fitofarmaci e del 30% l’impiego di acqua, favorendo al contempo una riduzione del 25% delle ore di lavoro”. Questo significa “aiutare gli agricoltori a efficientare la produzione, affrontare le pressioni di clima e malattie e diventare maggiormente sostenibili, facendo le scelte giuste al momento giusto” e “traghettando il settore verso un orizzonte sempre più smart”.

 

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1 In Evidenza - 23 set 2024

G7 Agricoltura: Cia, aree interne leva di sviluppo globale. Italia sia modello


I borghi e le campagne d'Italia modello di crescita per le zone rurali d'Europa e del mondo. Il G7 Agricoltura Divinazione Expo sancisca l'impegno di istituzioni, enti e organizzazioni del comparto attorno al progetto di una strategia nazionale agricola per le aree interne, davvero capace di guardare lontano partendo dalle piccole comunità, dalle strade di montagna e dai servizi essenziali, dalle aziende familiari e dal ricambio generazionale. È questo il messaggio di Cia-Agricoltori Italiani dalla terza giornata di Ortigia capitale mondiale dell'agricoltura e della pesca, dedicata dal Masaf al confronto sul futuro delle aree interne per un piano di sviluppo concreto. All’incontro, per la Confederazione, l’intervento del direttore nazionale Maurizio Scaccia.

C'è l'opportunità effettiva, tra disponibilità di fondi a supporto e duri contraccolpi climatici, di fare la differenza di fronte al progressivo abbandono dei territori marginali -sottolinea Cia- guardando alla questione come sfida globale (riguarda il 43% della popolazione mondiale, non solo il 48,5% dei comuni italiani), ma affrontandola a cominciare dalle loro specifiche priorità. In particolare, da interventi a tutela delle infrastrutture e dei servizi di prossimità, per garantire la viabilità periferica, una gestione adeguata della risorsa acqua, equo accesso a istruzione e sanità, il superamento del digital divide.

Per Cia, serve una programmazione univoca che abbia come punti cardinali politiche in grado di spingere, con una normativa quadro, l'abitabilità di ciascuna zona periferica e di montagna, misure di fiscalità agevolata e norme che favoriscano l'accesso al credito e alla liquidità, in grado di innescare ricambio generazionale. Tasselli chiave di un piano nazionale per l'agricoltura e l'alimentazione, come già detto da Cia, che riconosca la centralità del settore, motore di progresso e sostenibilità soprattutto nelle zone rurali d'Italia, dove vivono ancora 13 milioni di persone, e che contano, complessivamente, più della metà della Sau (Superficie agricola utilizzata) del Paese. Serve, per questo, valorizzare la dimensione familiare agricola che includa, in primo luogo, il recupero dei terreni incolti e il riconoscimento economico e sociale delle funzioni ambientali svolte dal comparto.

"Pensiamo in grande, ma lavoriamo in piccolo -è l'invito del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. Ce lo stanno ripetendo i fatti, dalle alluvioni all'emergenza Peste suina e Lingua blu, occorre più efficienza e rapidità sugli interventi di dimensioni più contenute, sui processi autorizzativi e attuativi, per poi avanzare gradualmente verso le grandi opere. Non è solo una questione agricola o ambientale. Investire sulle zone rurali è un'urgenza sociale, oltre che economica, e bisogna evitare la dispersione delle risorse, la 'deperibilità' delle azioni, affiancando Comuni, associazioni, aziende e cittadini nella messa a terra delle progettualità, vedi tra tutti il Pnrr".

Fini conclude: "Ѐ con questo approccio che dobbiamo interpretare lo spirito del G7 Agricoltura a presidenza italiana, per l'inclusività e la stabilità economica, per la centralità della produttività agricola, custode della storia e della cultura dei popoli, garante della sicurezza alimentare globale".

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1 In Evidenza - 23 set 2024

G7 Agricoltura: Cia, costruire insieme nuova strategia per sicurezza alimentare


“La sicurezza alimentare globale non può più essere data per scontata, tra crisi geopolitiche, climatiche e di mercato -così il presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini alla seconda giornata di Divinazione-Expo-. Occorre ora muoversi sinergicamente, partendo da questa straordinaria vetrina delle eccellenze italiane a Siracusa, per costruire nuove strategie che mettano davvero al centro gli agricoltori e le aree rurali. Per garantire cibo sano di qualità accessibile a tutti, serve uno sforzo collettivo sostenuto da politiche e risorse adeguate, puntando su 5 direttrici essenziali: fermare il consumo di suolo agricolo; contrastare il climate change con l’innovazione, dalle TEA all’agricoltura di precisione; riconoscere ai produttori il giusto valore lungo le filiere; sostenere il ricambio generazionale sui campi; assicurare il principio di reciprocità negli scambi commerciali”.


“Se parliamo di sicurezza alimentare -continua Fini- dobbiamo affrontare il tema dell’approvvigionamento di cibo e il contrasto del climate change, che è la prima minaccia per la produzione agroalimentare. L’obiettivo è quello di continuare a produrre cibo di qualità per una popolazione mondiale che a breve raggiungerà i 9 miliardi”. C’è bisogno, in primis, di mettere in sicurezza il territorio e di attivare nuove misure e investimenti adeguati sulle varietà resistenti, investendo sulla ricerca e l’innovazione. In questo scenario, crediamo si debba puntare soprattutto sulle tecniche di miglioramento genetico, portando avanti la sperimentazione in campo per sviluppare piante più resilienti agli stress climatici e alle malattie e tutelare sia la produttività che la sostenibilità del settore. Al contempo, è necessario accelerare sull’agricoltura 4.0, per produrre di più con meno risorse grazie a sistemi satellitari e robotizzazione in campo. Grazie all’agricoltura 4.0 si ottiene un risparmio sui vari input produttivi che può arrivare a raggiungere il 30%. Parallelamente, la produttività può aumentare fino al 20%. Il tutto senza ricorrere a sostanze chimiche che vanno ad alterare le proprietà delle materie prime.  Solo, dunque, con innovazione, ricerca e nuove tecnologie è possibile arrivare a una sintesi tra sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.

“Per quanto riguardo la tutela del suolo -prosegue Fini- questa è una risorsa fondamentale non solo per le produzioni agricole ma per tutti i cittadini, perché un suolo in salute è un argine prezioso contro inquinamento e dissesto idrogeologico. La recente direttiva Ue, sia da gancio per arrivare anche in Italia a una legge in materia”. Alla filiera del cibo Made in Italy, che oggi vale 64 miliardi di euro, va, inoltre, garantito con urgenza il rispetto della reciprocità commerciale per proteggere la produzione interna da importazioni che non seguono i medesimi standard e, allo stesso tempo, occorre perseguire l'obiettivo conclamato, ma ancora lontano, della redistribuzione del reddito, assicurando alla fase agricola una quota adeguata di valore aggiunto. “La sovranità alimentare si può raggiungere, infine, solo grazie al lavoro degli agricoltori e affrontando seriamente il tema del ricambio generazionale per evitare la senilizzazione del mondo agricolo -conclude Fini-. Bisogna puntare sui giovani, che sono l’unica opportunità per salvare le aree interne, garantendo sicurezza ai territori e rafforzando le comunità rurali”.

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1 In Evidenza - 19 set 2024

Cia al G7 Agricoltura e Divinazione Expo: fare squadra sulle grandi sfide globali


“Un’occasione straordinaria per mostrare al mondo il bello e il buono dell’Italia e riportare gli agricoltori al centro dell’attenzione internazionale, con l’obiettivo di valorizzare la qualità e la sostenibilità delle nostre produzioni tramite una vetrina globale unica, ma soprattutto di fare squadra con le organizzazioni e i governi per affrontare le grandi sfide del settore, dai cambiamenti climatici al giusto reddito per i produttori al diritto al cibo per tutti”. È così che il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, guarda all’appuntamento nodale del G7 Agricoltura e di “Divinazione Expo 24”, dal 21 al 29 settembre a Siracusa, nell’isola di Ortigia, dove la Confederazione sarà in prima linea tra gli impegni con le istituzioni e un ricco programma di eventi e degustazioni nel grande spazio espositivo dedicato a Riva Nazario Sauro.


GLI IMPEGNI ISTITUZIONALI –
 Dopo la visita inaugurale della premier Giorgia Meloni, sabato 21 settembre, spazio agli incontri del Masaf con le rappresentanze del mondo agricolo: il presidente Cristiano Fini interverrà all’evento, domenica 22 settembre al Teatro Comunale di Siracusa, alle ore 10, nella prima sessione “Difendere e valorizzare la filiera agricola”; mentre lunedì 23 settembre, il direttore nazionale di Cia Maurizio Scaccia si confronterà su “Una strategia nazionale agricola per le aree interne”, al Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, alle ore 10.30. Giovedì 26 settembre, invece, il presidente di Cia Fini parteciperà ai lavori del G7 delle Organizzazioni agricole, all’Ortea Palace Hotel alle ore 9.30, e poi sarà ospite del Forum per l’Africa del G7 Agricoltura, al Teatro Comunale alle ore 15. Venerdì 27 settembre, infine, Stefano Francia del Comitato esecutivo nazionale Cia sarà al convegno a cura di Federunacoma, “Territori sconfinati, piccoli poderi e orti urbani: tutte le tecnologie per macro e micro agricolture”, alla Sala Borsellino del Municipio di Ortigia, Palazzo del Vermexio, alle ore 10.


LO SPAZIO CIA A RIVA NAZARIO SAURO – 
Oltre mille metri quadrati a Riva Nazario Sauro insieme a Italia Olivicola. Al centro dello spazio espositivo ci sarà l’immenso patrimonio agroalimentare Made in Italy portato a Ortigia dalle aziende associate, protagoniste di una mostra-mercato tutta dedicata alle eccellenze del territorio. Accanto, un fitto calendario di degustazioni, tutti i giorni nell’area tasting dalle ore 12 alle 14 e dalle 17 alle 21: “Olio & Fragranze – Orgoglio Italiano”, un viaggio sensoriale tra olio, farina e tipicità, con i migliori maestri della pizza, e “Oil Bar”, per scoprire le 500 varietà di olivo, quasi 50 denominazioni d’origine, lungo la penisola e assaggiarne un bicchierino. Non solo percorsi del gusto, ma anche talk e approfondimenti nell’area meeting. Si alterneranno infatti, dal 21 al 29 settembre, workshop su “Innovazione e Agricoltura: la rivoluzione digitale con Cia WorkSpace e XFarm”, seminari del Caa-Cia, convegni di Italia Olivicola su Dop, Igp e coltivazione biologica dell’olio evo italiano, incontri di Cia Sicilia su emergenze e prospettive dell’agricoltura regionale.


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