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1 In Evidenza - 09 lug 2025

Fauna selvatica, CIA Abruzzo: “Finalmente un cambio di passo. Ora strumenti concreti per tutelare agricoltura e sicurez

“Accogliamo con favore il disegno di legge presentato dal ministro Lollobrigida: è il primo vero passo verso una revisione seria della legge 157/92, ormai inadeguata ad affrontare l’emergenza fauna selvatica che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura e minando la sicurezza pubblica anche in Abruzzo”. Così il presidente CIA Agricoltori Italiani Abruzzo, Nicola Sichetti, commenta l’incontro svoltosi a Roma tra Cia nazionale e il ministro dell’Agricoltura sulla proposta di riforma della normativa vigente sulla fauna selvatica.

“La situazione è fuori controllo, soprattutto in regioni come la nostra”, prosegue Sichetti, “dove la presenza eccessiva di cinghiali, cervi e caprioli ha ormai superato ogni soglia di tollerabilità. In Abruzzo stimiamo danni per milioni di euro ogni anno alle colture agricole, con aziende costrette a smettere di produrre o abbandonare intere aree rurali. Senza contare l’aumento costante degli incidenti stradali e i casi di incursioni sempre più frequenti nei centri abitati.”

Cia Abruzzo sottolinea l'importanza dell'inserimento nel Ddl del riconoscimento del ruolo attivo degli imprenditori agricoli nel contenimento della fauna selvatica. 

“È fondamentale”, aggiunge Sichetti, “che gli agricoltori formati e abilitati possano intervenire direttamente nei piani di controllo, al fianco delle istituzioni, per proteggere le proprie produzioni e garantire la continuità dell’attività agricola. In Abruzzo molte aziende si trovano isolate, senza alcun tipo di presidio efficace: così non si può andare avanti.”

Positivo, per la Confederazione regionale, anche il rafforzamento del ruolo degli ATC (Ambiti Territoriali di Caccia) e la previsione di una maggiore sinergia con il mondo agricolo. “Serve una regia unica e più autorevole”, dichiara Sichetti, “capace di superare l’attuale frammentazione delle competenze. Non possiamo più permetterci scarichi di responsabilità tra enti, province, forze di polizia e gestori delle aree protette.”

Infine, Cia Abruzzo rilancia con forza la necessità di un fondo nazionale per gli indennizzi automatici e di procedure rapide per il ristoro dei danni. “Non è più accettabile che gli agricoltori debbano attendere anni per vedersi riconosciuti risarcimenti, spesso parziali o insufficienti. La riforma è un’occasione storica: ora serve il coraggio politico di portarla a termine e la volontà di ascoltare chi ogni giorno presidia e lavora il territorio”, conclude il presidente.

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1 In Evidenza - 09 lug 2025

Grande partecipazione all’incontro “Agricoltura Sicura”: al centro salute, sicurezza e legalità nel lavoro agricolo

Si è svolto a Crecchio, presso la Società Cooperativa Progresso Agricolo, l’incontro “Agricoltura Sicura – Vendemmia e caldo: lavora in sicurezza!”, promosso da CIA Agricoltori Italiani Abruzzo in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro Chieti-Pescara. L’iniziativa, che rientra tra le attività promozionali previste dall’art. 8 del D. Lgs. 124/2004, ha registrato un’ampia partecipazione da parte di imprenditori agricoli, tecnici del settore, lavoratori e rappresentanti delle istituzioni.

Dopo i saluti di Luigi Colasante, Presidente Cantina Progresso Agricolo, gli ispettori del lavoro Gabriele D’Intino e Michela Formichetti hanno offerto un importante approfondimento sui principali obblighi normativi in materia di lavoro agricolo e sicurezza, affrontando tematiche di grande rilevanza operativa.

Sono stati trattati argomenti come le assunzioni contestuali, la codatorialità, il rapporto di lavoro a termine, la retribuzione, gli adempimenti assicurativi, il regime sanzionatorio, nonché gli aspetti legati all’appalto e subappalto di opere e servizi.

Particolare attenzione è stata inoltre riservata agli adempimenti rivolti ai lavoratori subordinati e alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali, elementi fondamentali per garantire condizioni di lavoro sicure e regolari.



A moderare l’incontro è stato Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara.

Il Presidente di CIA Chieti-Pescara, Domenico Bomba, ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, “La partecipazione e l’interesse conferma quanto sia sentita l’esigenza, da parte del mondo agricolo, di ricevere informazioni chiare e aggiornate su normative e adempimenti. Lavorare in sicurezza non è solo un dovere, ma un investimento sulla qualità e sulla sostenibilità delle nostre imprese. Ringraziamo l’Ispettorato del Lavoro per la disponibilità e l’alto livello dei contenuti offerti.”

L’incontro si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione portato avanti da CIA Abruzzo, volto a diffondere una cultura della legalità, della salute e della sicurezza nel settore primario.

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1 In Evidenza - 09 lug 2025

CIA Abruzzo e Ruralità & Solidarietà donano un pulmino all’Accademia Soccer: più accessibilità per lo sport inclusivo

Una giornata carica di emozione e significato si è svolta ieri presso il Parco dei Gesuiti a Pescara in un evento che ha rappresentato un punto di incontro tra calcio, solidarietà e impegno sociale.

CIA Abruzzo, da sempre vicina al territorio e promotrice di inclusione e partecipazione attiva, è orgogliosa di aver contribuito alla donazione di un pulmino destinato ai ragazzi e alle ragazze dell’Accademia Soccer, reso possibile grazie alla collaborazione con la onlus Ruralità & Solidarietà e all’impegno del direttore regionale Mariano Nozzi.

Questo gesto simbolico ma concreto segna un importante passo avanti verso l'accessibilità nello sport e dimostra quanto sia fondamentale unire le forze per creare opportunità reali per tutte e tutti. Lo sport deve essere uno spazio aperto, senza barriere, in cui ognuno possa sentirsi accolto e valorizzato: una visione che CIA Abruzzo condivide pienamente con la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC.

Particolarmente toccante il momento in cui i giovani atleti dell’Accademia hanno premiato il vicepresidente della FIGC, Daniele Ortolano e il presidente della LND Abruzzo, Concezio Memmo con una medaglia, un segno di riconoscenza verso chi crede e investe in un calcio dal volto umano e inclusivo.

Concezio Memmo, presidente della LND Abruzzo, ha voluto ringraziare pubblicamente CIA Abruzzo, “Un ringraziamento particolare al direttore della CIA 

Abruzzo, Mariano Nozzi, il cui straordinario contributo attraverso l'associazione Ruralità & Solidarietà ha reso possibile la donazione di questo pulmino, fondamentale per il trasporto dei ragazzi. La sua generosità e il suo impegno nel promuovere l'inclusione sono un esempio da seguire per tutti noi.”

CIA Abruzzo si unisce alle parole di Memmo e rinnova il proprio impegno a sostenere progetti e iniziative che promuovano l’inclusione sociale e lo sviluppo del territorio, anche attraverso lo sport, un linguaggio universale capace di generare cambiamento.

Un sentito ringraziamento va a Simone Vitale, instancabile guida dell’Accademia Soccer, e a tutti i suoi collaboratori, per l'impegno quotidiano con cui costruiscono un ambiente dove i valori di rispetto, condivisione e solidarietà diventano pratica concreta.

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1 In Evidenza - 30 giu 2025

Emergenza Blue Tongue: CIA Abruzzo chiede interventi immediati e sostegni per salvare la zootecnia regionale

Si aggrava la situazione sanitaria negli allevamenti ovini abruzzesi, colpiti in queste settimane da una violenta recrudescenza del virus Blue Tongue (Lingua Blu). A lanciare l’allarme è CIA Abruzzo, che chiede alla Regione un intervento urgente per contenere la diffusione della malattia e garantire il sostegno economico agli allevatori duramente colpiti.

"La Blue Tongue sta causando gravi perdite di capi, calo della produttività e blocchi alla movimentazione degli animali, con ricadute pesantissime sul comparto ovicaprino”, dichiara il Presidente regionale Nicola Sichetti, “Se non si agisce immediatamente, il rischio è quello di una crisi irreversibile per centinaia di aziende zootecniche".

Il virus, trasmesso da insetti vettori, è noto per la sua alta letalità e per gli effetti devastanti su economia e commercio. Alla luce della crescente emergenza, CIA Abruzzo rivolge un appello alla Giunta Regionale e agli assessorati competenti chiedendo:

  1. la disponibilità immediata di vaccini e presidi veterinari contro i sierotipi circolanti, con accesso agevolato e finanziamenti pubblici;
  2. un piano straordinario di monitoraggio, sorveglianza e disinfestazione, con il pieno coinvolgimento dei servizi veterinari delle ASL;



  3. l’attivazione urgente di indennizzi per le aziende colpite, in linea con i regolamenti nazionali ed europei;
  4. il coinvolgimento del Governo e dell’Unione Europea tramite un tavolo di crisi interregionale e lo stanziamento di risorse straordinarie.

"La zootecnia abruzzese”, sottolinea Sichetti, “è un comparto chiave per l’economia e l’identità del nostro territorio, ma già fragile e in difficoltà. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Servono risposte immediate e fondi dedicati. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni regionali e nazionali per attuare ogni misura utile al contenimento dell’emergenza”.

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1 In Evidenza - 24 giu 2025

Pac: Cia, uniti in Europa a difesa del cibo. No al Fondo unico


“L’agricoltura è sotto attacco. L’ipotesi di un Fondo unico europeo che taglia le risorse e aggrega tutti i settori, non è la soluzione. Colpire la Pac vuol dire mettere a rischio lo spirito comunitario dell’Europa che è nata nei campi e ora ci chiede coesione e coraggio a difesa degli agricoltori, a garanzia della sicurezza alimentare globale”. È questo l’appello a tutto il mondo agricolo lanciato, oggi, dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in occasione dell’incontro sul tema con i vertici confederali.

“Non possiamo accettare l’oscurantismo che sta accompagnando la data del 16 luglio e la proposta di riforma della Pac che la Commissione Ue presenterà in quella giornata -ha detto Fini-. Di fronte a un’Europa che prende le distanze dall’ascolto e dal confronto con gli agricoltori, dobbiamo dire basta alle nostre divisioni per dare forma a una battaglia unitaria, da Roma a Bruxelles, che impedisca la distruzione dell’unica e più importante politica europea che assicura cibo a tutti”.

CIA PER LA PAC - Dalla campagna contro le rendite fondiarie alle sollecitazioni inviate, via lettera, anche alla premier Meloni, dall’adesione alla petizione del Copa-Cogeca al lavoro tra i Paesi del Mediterraneo, non si ferma la mobilitazione per la Pac messa in atto dalla Confederazione: perché è un pilastro fondamentale a sostegno del reddito degli agricoltori, ma anche l’unico strumento in grado di incentivare lo sviluppo rurale e la tutela dell’ambiente. Perché il Fondo unico toglie autonomia alla Pac, riduce le risorse e cancella le specificità agricole; crea disparità tra gli Stati membri, mette in competizione agricoltura, salute, energia e ricerca, compromette il mercato unico e tutta l’Europa. Perché resta aperto il nodo budget, non adeguato alle sfide globali, ai livelli dell’inflazione e alle garanzie di cibo sano e sicuro. Perché il tema riguarda tutti, in gioco c’è l’agricoltura che contrasta la crisi climatica e il dissesto, gli agricoltori che sono custodi del territorio e della biodiversità, argine contro l’abbandono delle aree interne.

“Stiamo affrontando tutto questo in un contesto complesso -ha concluso Fini-. I conflitti e le tensioni geopolitiche, sempre più su scala mondiale, hanno di nuovo spostato l’asse dell’attenzione e con indiscutibile urgenza e importanza. Eppure, Bruxelles dovrebbe ricordare che l’Europa è stata fondata sulla pace, e non sulla guerra che alimenta la fame, e per questo anteporre il cibo alle armi. Lo tenga a mente il prossimo Consiglio Ue, il 26 e 27 giugno, ultima occasione ufficiale per far invertire la rotta”.  

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1 In Evidenza - 23 giu 2025

Assemblea Anp-Cia: priorità a pace, welfare e sanità universale

Pensioni dignitose, sanità pubblica, servizi sociosanitari adeguati, soprattutto nelle aree interne e rurali, e nuove politiche Ue di pace. Questi i temi al centro dell'Assemblea di Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani, che si è tenuta a Bologna lo scorso 21 giugno, inaugurata dalla Festa interregionale delle regioni del Nord. In centinaia, tra delegati e ospiti, alla due giorni di condivisione e dibattito su temi sempre più cruciali per gli anziani e il Paese.

 “Ribadire il nostro impegno per la pace e tornare a insistere sulle pensioni dignitose e una sanità pubblica con servizi sociosanitari realmente adeguati, in particolare nelle zone marginali d’Italia è oggi sempre più necessario e importante -ha detto, in apertura dell’assemblea, il presidente nazionale Anp-Cia, Alessandro Del Carlo, richiamando anche il documento programmatico dell’Associazione-. C’è una scarsa attenzione della politica verso gli anziani e i pensionati, in un contesto globale segnato da nuove guerre, crisi delle istituzioni internazionali e mancanza di visione comune. Per questo Anp-Cia -ha aggiunto- lancia un appello all’Europa affinché ritrovi il suo spirito guida per tornare a orientare scelte e decisioni alla coesione sociale e al contrasto dello spopolamento dei piccoli centri. Valorizzare l’agricoltura e il welfare di comunità sia la strategia cardine, anche a sostegno del sistema sociosanitario che deve restare equo e realmente universale”.

Inaccettabile per Anp-Cia che 5 milioni di italiani rinuncino alle cure perché non possono accedere alle prestazioni pubbliche, né permettersi quelle private. Servono investimenti per almeno il 7,5% del Pil, in linea con le previsioni dei maggiori Paesi Ue. Così come le pensioni dovrebbero essere di almeno 800 euro mensili perché possano essere definite dignitose. “Proponiamo di adottare l’indice europeo IPCA per una rivalutazione più equa degli assegni pensionistici -ha concluso Del Carlo- e rilanciamo la necessità di politiche efficaci per l’invecchiamento attivo, con una legge nazionale e fondi adeguati da parte delle Regioni”.

A fargli eco il caso territoriale con gli interventi del presidente di Cia Emilia-Romagna, Stefano Francia; del presidente dell’Assemblea legislativa della Regione, Maurizio Fabbri, e dell’assessore Scuola e agricoltura del Comune di Bologna, Daniele Ara.

Insieme a loro Pierino Liverani, presidente Anp-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale dell’Associazione, ha detto: “La vita media si sta allungando e la popolazione mondiale sta invecchiando, ma non ci si sofferma abbastanza sugli anziani risorsa per l'economia del Paese. Con la mole di volontariato e di aiuto alle giovani famiglie, il valore del nostro ‘lavoro’ ammonta, oggi, a circa 8-9 miliardi di euro annui. Una cifra ragguardevole che andrebbe tenuta a mente per rispondere a richieste basilari come il diritto alla salute e a un invecchiamento attivo, a risorse per la non autosufficienza, a servizi nelle aree rurali e presidi sul territorio, a pensioni che consentano davvero di lasciare il posto alle nuove generazioni. Riconosciamo la nostra responsabilità e quanto giovani e donne, sempre più presenti nel settore, siano il cuore pulsante dell’agricoltura. L’Italia e l’Europa si prendano l’onere di un cambiamento radicale a loro sostegno”.

Di estremo supporto la tavola rotonda con l’europarlamentare Annalisa Corrado, la segretaria generale Cittadinanzattiva, Annalisa Mandorino e la consigliera Age Platform Europe, Daniela Zilli.  

Infine, la chiusura dei lavori da parte del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini: “La situazione attuale, per il Paese e per l’agricoltura, è complessa. I prezzi aumentano, ma non c’è alcun adeguamento né degli stipendi, né delle pensioni, con l’inevitabile impoverimento progressivo, soprattutto tra la classe medio-bassa. Continueremo, da unica associazione che da subito ha lanciato l’allarme sui rischi per la tenuta sociale, a sollecitare il Governo sull’urgenza di rimettere in sesto la sanità e garantire livelli adeguati di sussistenza alle persone, con l’alimentazione tassello chiave e gli agricoltori motore fondamentale dell’intera filiera. Una battaglia -ha concluso Fini- nient’affatto scontata visto quanto sta accadendo in Europa. Un Fondo unico che ingloba Pac e fondi di coesione non è la soluzione che ci saremmo aspettati da un Commissione che sembrava aver compreso le priorità. Cia continuerà a far sentire la sua voce manifestando a Bruxelles e dialogando finché avrà voce per un’Europa più giusta, più equa, più umana”.

Poi, i titoli di coda con la proiezione del film "Genoeffa Cocconi: i miei figli, i fratelli Cervi".

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News Cia Abruzzo

1 In Evidenza - 04 apr 2025

Lotta alle Fitopatie in Agricoltura: successo per il convegno di CIA Abruzzo alla Cantina Sangro

Grande partecipazione ieri, 3 aprile, alla Cantina Sangro di Fossacesia per il convegno "Lotta alle Fitopatie in Agricoltura", organizzato da CIA Abruzzo. L'evento ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per agricoltori, ricercatori ed esperti del settore, con l'obiettivo di approfondire le strategie più innovative per la gestione delle fitopatie e promuovere pratiche agricole sempre più sostenibili.

La giornata si è aperta alle 9:30 con la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali di Nicola Sichetti, Presidente della CIA Abruzzo, che ha evidenziato l'importanza di affrontare le sfide fitosanitarie con un approccio integrato e innovativo. I lavori sono stati moderati da Domenico Mastrogiovanni, Responsabile Vitivinicolo della CIA Agricoltori Italiani, che ha introdotto i vari interventi della giornata.

Il primo intervento a cura di Fabio Chessa, di CIA Agricoltori Italiani, che ha parlato delle potenzialità del biocontrollo e del ruolo del microbioma nella protezione delle colture. "L’uso di microrganismi benefici può migliorare la resistenza delle piante alle malattie, riducendo la necessità di trattamenti chimici", ha sottolineato.

L’innovazione tecnologica è stata al centro dell’intervento di Alessandro Camarda e Matteo Passeri, esperti di XFarm Technologies, che hanno illustrato come droni, sensori e intelligenza artificiale possano rivoluzionare il monitoraggio delle fitopatie. "Grazie a questi strumenti possiamo raccogliere dati in tempo reale e intervenire in modo tempestivo e mirato", hanno spiegato.


Dopo una breve pausa, i lavori sono ripresi con l’intervento di Maria Assunta Scotillo, della Regione Abruzzo, che ha illustrato il ruolo del Servizio Fitosanitario regionale nella sorveglianza delle fitopatie. "Monitorare e intervenire rapidamente è essenziale per proteggere le colture e garantire la qualità delle produzioni agricole", ha affermato.

Parola poi a Riccardo Velasco, Direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia (CREA-VE), in collegamento video, che ha approfondito il tema della resistenza genetica delle piante come strumento per il controllo delle fitopatie. "La selezione di varietà resistenti è una delle strategie più promettenti per ridurre l’uso di fitofarmaci e garantire una viticoltura sostenibile", ha spiegato Velasco.

Successivamente, Stefano Di Russo, sempre della Regione Abruzzo, ha parlato della difesa integrata dalle principali fitopatie che colpiscono il territorio. "Un approccio combinato tra metodi biologici, chimici e agronomici è la chiave per un’agricoltura sostenibile", ha dichiarato.

A chiudere la sessione degli interventi è stato Cesare Tiberio, agronomo, che ha affrontato il tema delle varietà PIWI e del loro impatto sulla viticoltura sostenibile. "Questi vitigni resistenti alle malattie fungine permettono di ridurre drasticamente l’uso di fitofarmaci, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento all’ambiente", ha evidenziato.

La giornata si è conclusa con le considerazioni finali del moderatore e un light lunch, occasione informale per continuare il confronto tra i partecipanti.

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1 In Evidenza - 04 apr 2025

Dazi Usa: Cia, serve risposta negoziale immediata dell’Ue


La scure di Trump è arrivata, con l’annuncio di dazi al 20% che colpiranno indistintamente tutti i prodotti europei, a partire dall’agroalimentare Made in Italy. Per questo serve subito una risposta ferma e immediata dell’Ue per aprire una trattativa e scongiurare una guerra commerciale con un’escalation devastante in cui perderebbero tutti. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini.     

“La politica dei dazi è sbagliata e controproducente -ribadisce Fini-. Adesso non bisogna andare in ordine sparso ma agire uniti come Europa, con un approccio non di sudditanza. Occorre un’azione diplomatica rapida, forte e decisa”. Va recuperato, insomma, quel sogno europeo di coesione che aveva animato i padri fondatori e che si è via via sgretolato, con gli Stati membri sempre più arroccati su posizioni e interessi nazionalistici, ritrovando un approccio condiviso e mirato per reagire alle forzature di Trump.


Allo stesso tempo, continua il presidente di Cia, “è necessario ridefinire le politiche di globalizzazione, che evidentemente stanno mostrando tutte le loro crepe, anche attraverso il ruolo del WTO”.        

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2 In Evidenza - 03 apr 2025

CIA Chieti-Pescara alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano: gusto, tradizione e sicurezza

CIA - Agricoltori Italiani Chieti-Pescara sarà presente anche quest’anno alla Fiera dell'Agricoltura di Lanciano, uno degli eventi più attesi nel settore agricolo abruzzese, che si terrà dall’11 al 13 aprile 2025.

Durante la manifestazione, CIA Chieti-Pescara sarà protagonista al proprio stand con iniziative volte a valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali e promuovere la sicurezza in agricoltura. 

Protagonisti dell'evento saranno i prodotti tipici del territorio e la cultura gastronomica locale, grazie alla collaborazione con Slow Food Lanciano e agli agriturismi che delizieranno i visitatori con piatti della cucina popolare frentana. 

Il programma prevede momenti di approfondimento con un convegno sulla sicurezza in agricoltura,  un tema cruciale per il futuro del settore e la tutela di lavoratori e imprese, oltre a momenti di confronto e degustazioni.

"La Fiera dell'Agricoltura di Lanciano rappresenta un'opportunità unica per rafforzare il legame e creare connessioni tra produttori, consumatori e istituzioni”, dichiara il Presidente Cia Domenico Bomba, “e siamo orgogliosi di portare in questo contesto il valore delle nostre eccellenze locali e il nostro impegno per un’agricoltura sempre più sicura, sostenibile e innovativa."

Vi aspettiamo numerosi al nostro stand all’interno del Padiglione 3 per scoprire e degustare i sapori autentici della nostra terra e partecipare a momenti di approfondimento e confronto.

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1 CAF Informa - 03 apr 2025

ISEE fino a 25.000 euro: i cinque bonus da richiedere entro aprile

Anche nel 2025, le famiglie italiane con un ISEE fino a 25.000 euro possono beneficiare di diverse agevolazioni economiche attraverso il Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Tra i principali incentivi disponibili, vi sono il Bonus Nascite, il Bonus Asilo Nido e la Carta Dedicata a Te.

L'importanza dell’ISEE e il ruolo del CAF

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) continua a essere fondamentale per l’accesso a numerosi bonus destinati alle famiglie con redditi più bassi. Attraverso il CAF, è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE e semplificare le procedure per richiedere le agevolazioni fiscali previste.

I bonus coprono diversi ambiti, tra cui l’educazione, la salute, l’efficienza energetica e il sostegno alle spese quotidiane, migliorando così la qualità della vita delle famiglie più vulnerabili.

I cinque principali bonus ISEE 2025

1. Bonus Nascite

  • Importo: 1.000 euro una tantum per ogni figlio nato o adottato nel 2025.

  • Limite ISEE: fino a 40.000 euro.

2. Bonus Asilo Nido

  • Importo: fino a 2.100 euro per la frequenza di asili nido pubblici o privati.

  • Limite ISEE: fino a 40.000 euro.

3. Carta Dedicata a Te

  • Supporto economico: per l'acquisto di beni essenziali.

  • Limite ISEE: fino a 15.000 euro.

4. Bonus Elettrodomestici (in attesa del provvedimento attuativo)

  • Importo: contributo fino al 30% per l’acquisto di elettrodomestici di classe A o superiore.

  • Limite ISEE: fino a 25.000 euro (con ISEE superiore, il bonus si riduce a 100 euro).

5. Fondo Dote Famiglia

  • Contributo: per attività sportive e ricreative per i figli.

  • Limite ISEE: fino a 15.000 euro.

Bonus Bollette e Bonus TARI

L’ISEE aggiornato è cruciale per accedere al Bonus Bollette Rafforzato, previsto dal DL 19/2024, e al Bonus TARI, che prevede uno sconto del 25% sulla tassa sui rifiuti.

Soglie ISEE per il Bonus TARI:

  • 9.530 euro per famiglie standard.

  • 20.000 euro per famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico).

Il Bonus TARI sarà applicato automaticamente a partire dal 1° gennaio 2025, senza necessità di presentare domanda.


Per accedere a questi bonus e beneficiare del massimo supporto economico, è consigliabile presentare la DSU al più presto per ottenere l’ISEE aggiornato.

Per maggiori informazioni e assistenza, rivolgiti all'ufficio Cia a te più vicino.

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1 In Evidenza - 02 apr 2025

CIA Abruzzo denuncia le gravi disfunzioni del sistema UMA: agricoltori bloccati, urge un intervento immediato

Grido d’allarme di Cia Abruzzo sulle gravi disfunzioni del sistema informatico ABACO per l’assegnazione del gasolio agricolo agevolato, che sta mettendo in ginocchio le imprese agricole regionali. Il perdurare dei malfunzionamenti, aggravati dal blocco totale della piattaforma negli ultimi giorni, sta impedendo agli agricoltori di accedere al carburante necessario per svolgere le lavorazioni fondamentali per la stagione colturale, con pesanti ripercussioni sulla produttività del settore.

"Da oltre un anno denunciamo le inefficienze del sistema UMA, ma la situazione è ormai insostenibile", afferma Nicola Sichetti, Presidente di CIA Abruzzo. "Le nostre imprese non possono più attendere: senza gasolio agricolo, le attività si fermano e il danno economico diventa irreparabile. La Regione deve intervenire immediatamente per sbloccare l’assegnazione del carburante e garantire il funzionamento del sistema."

CIA Abruzzo ha inviato una comunicazione ufficiale alla Regione Abruzzo, indirizzata al Presidente Marco Marsilio, al Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente e alla Direttrice del Dipartimento Agricoltura Elena Sico, chiedendo un intervento urgente per risolvere il problema.

Cia propone l’adozione di una piattaforma informatica regionale unica, che non solo garantisca la gestione efficiente dell’assegnazione del gasolio agricolo, ma che semplifichi anche altri adempimenti amministrativi per le imprese, come il riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e l’iscrizione agli albi delle imprese agrituristiche e delle fattorie didattiche e sociali.

"Oltre alla soluzione strutturale, chiediamo un intervento immediato su ABACO e, se necessario, l’attivazione di una procedura semplificata e temporanea per l’assegnazione del gasolio", aggiunge Sichetti. "Non possiamo permettere che la burocrazia e l’inefficienza informatica compromettano l’intero settore agricolo regionale. Restiamo a disposizione della Regione per un confronto operativo e sollecitiamo un’azione tempestiva affinché gli agricoltori possano riprendere le proprie attività senza ulteriori ostacoli”, conclude il Presidente regionale

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1 In Evidenza - 02 apr 2025

CIA Abruzzo: "No all'aumento dell'addizionale IRPEF. Penalizza famiglie e imprese"

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo esprime il proprio fermo dissenso nei confronti del disegno di legge regionale n. 68/2025, che prevede un aumento delle aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF. "Si tratta di una misura ingiustificata e fortemente penalizzante per i cittadini abruzzesi, in particolare per il ceto medio e le famiglie, già gravate da un pesante carico fiscale", dichiara il Presidente di CIA Abruzzo, Nicola Sichetti.

"Pur comprendendo la necessità di garantire risorse per il sistema sanitario regionale, riteniamo che questo incremento non sia accompagnato da un reale piano di miglioramento dei servizi. Le liste d’attesa rimangono insostenibili e le prestazioni insufficienti, mentre appare evidente che tali risorse siano destinate a coprire disavanzi pregressi mai realmente chiariti ai cittadini", prosegue Sichetti.

In un contesto economico già caratterizzato da instabilità e difficoltà per famiglie e imprese, incluse quelle del comparto agricolo, l’inasprimento dell’addizionale IRPEF rappresenta un ulteriore peso che rischia di minare la fiducia nelle istituzioni e aggravare le difficoltà economiche della popolazione.

"Esortiamo con forza la Regione Abruzzo a riconsiderare questa proposta e a non procedere con l’aumento dell’addizionale IRPEF. Chiediamo piuttosto l’apertura di un confronto ampio e trasparente con le parti sociali per individuare soluzioni più eque ed efficaci per finanziare i servizi pubblici essenziali", conclude il Presidente di CIA Abruzzo.

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