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In Evidenza - 13 apr 2023
Tavola rotonda a Pescara: “Autonomia differenziata, gli effetti su territori, lavoratori e imprese”
Cos’è l’autonomia differenziata, quali sono le competenze che potrebbero passare alle Regioni, cosa sono i Livelli essenziali di prestazione, come verranno definiti ed eventualmente finanziati. E soprattutto quali saranno le conseguenze sui territori, sui lavoratori e sulle imprese. A questi interrogativi si cercherà di fornire delle risposte nel corso della tavola rotonda promossa dalle sigle datoriali e sindacali abruzzesi Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, che si terrà domani 14 aprile, a partire dalle ore 10, presso l’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara.
Dopo i saluti iniziali del coordinatore delle parti sociali, Daniele Di Marzio, seguirà l’intervento di Gianfranco Viesti, docente di Economia dell’Università di Bari e quello della consigliera regionale dell’Abruzzo, Antonietta La Porta.
Parteciperanno al dibattito, moderato dal giornalista Mauro Di Pietro, il senatore del PD, Michele Fina, il vicesegretario regionale della Lega, Antonio Zennaro, e in rappresentanza delle sigle datoriali e sindacali abruzzesi, Graziano Di Costanzo e Michele Lombardo.
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CAA - Info Assistenza Tecnica - 28 mar 2023
Insieme verso la riforma: la nuova Pac 2023-2027
Quali sono le novità della nuova Pac 2023?
Clicca sulla guida del CAA di Cia-Agricoltori Italiani, uno strumento divulgativo per spiegare gli obiettivi strategici e le novità del settore primario.
Nel primo numero il punto della situazione applicativi per la compilazione della DU .
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CAF Informa - 28 mar 2023
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In Evidenza - 23 mar 2023
Filiera corta e vendita diretta, “Incentivare sempre di più relazioni tra agricoltori e consumatori”
Sostenere la filiera corta e la vendita diretta promuovendo processi di collaborazione e innovazione. Questo il tema del convegno che si è svolto ieri mattina presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, organizzato da Cia Chieti-Pescara e La Spesa in Campagna Cia.
Dopo una relazione introduttiva del Direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano, parola a Mario Schiano Lo Morello che ha presentato il rapporto Ismea sui canali commerciali alternativi per le aziende agricole, “Le imprese agricole italiane che trasformano e commercializzano i loro prodotti con canali alternativi a quelli lunghi sono in numero sempre crescente, così come sono molteplici e in continua evoluzione le modalità che vengono utilizzate”, afferma Schiano Lo Morello riportando alcuni numeri. I risultati di un'indagine Ismea-Nielsen indica che in Italia il 79% dei responsabili degli acquisti delle famiglie conosceva almeno una tipologia di canale alternativo. Più precisamente, il 29% conosceva solo la vendita diretta, il 5% conosceva solo la filiera corta, il 45% conosceva entrambi i canali. Per quanto riguarda la penetrazione degli acquisti, il 53% aveva acquistato almeno una volta negli ultimi 12 mesi in una tipologia di canale alternativo. In cima agli acquisti troviamo carne e salumi, frutta e verdura e latticini e formaggi con livelli di soddisfazione degli acquirenti molto alti.
In collegamento Dario Da Re, docente dell'Università di Padova, ha approfondito il tema dell’'importanza delle relazioni nella filiera corta portando l’esempio virtuoso del quartiere Guizza di Padova. “Le persone fanno la differenza, ma le associazioni la fanno ancora di più”, la frase conclusiva del suo intervento. Elena Sico, Direttrice Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo ha esposto le opportunità provenienti dai piani di programmazione della Regione Abruzzo, in particolare interventi del PSP.
A seguire intervento di Gianlorenzo Molino che portato l’esperienza del GAS Vasto, gruppo di acquisto solidale che oggi conta una settantina di nuclei che acquistano regolarmente prodotti freschi di agricoltura biologica a filiera corta e prodotti confezionati da piccole aziende bio principalmente italiane. L'associazione promuove anche eventi e visite aziendali volti a conoscere meglio i produttori che operano nel campo del mercato bio, equo e solidale italiano.
Domenico Francomano, Direttore GAL Terre Pescaresi, ha esposto tutte le operazioni e le attività delle comunità e filiere nell’ambito dei progetti di cooperazione per la valorizzazione dei prodotti locali.
Spazio poi al dibattito e alle considerazioni conclusive della Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna Cia, Beatrice Tortora, “Necessario incentivare sempre di più le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori”, sostiene, “Con la rete de La Spesa in Campagna, vogliamo favorire e incentivare sempre di più queste relazioni e far conoscere la storia dei prodotti, le persone che li hanno realizzati, i campi da cui provengono, garantire il giusto prezzo tagliando gli innumerevoli passaggi intermedi nella filiera per arrivare dal campo alla tavola”.
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In Evidenza - 16 mar 2023
Assemblea provinciale Cia Chieti-Pescara: agricoltori riuniti su Pac, consorzi di bonifica e vitivinicolo
Incontro annuale, questa mattina, con l’Assemblea Provinciale di Cia Chieti-Pescara per fare il punto sull’impegno sindacale e le tematiche principali che riguardano le due province, in particolare le novità legate al PSR, i consorzi di bonifica e il settore vitivinicolo.
Ad iniziare i lavori il Presidente provinciale, Domenico Bomba, con il discorso di apertura, “Fin dalla mia elezione a presidente provinciale a febbraio 2022, abbiamo iniziato a lavorare assiduamente su tutti i fronti, in continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti, affrontando in modo serio e responsabile tutte le tematiche oggetto di discussione. Per la Cia Chieti-Pescara è prioritario il mantenimento e la cura dei rapporti con la base associativa e ogni anno vengono coinvolti i nostri iscritti in tantissime attività e manifestazioni”, afferma Bomba, “Ma soprattutto la nostra principale attività è stata l’ascolto costante sia attraverso gli uffici che quotidianamente raccolgono sollecitazioni, segnalazioni e proposte, sia attraverso la convocazione costante e continuativa degli organismi provinciali e zonali. Per preparare al meglio questa assemblea, abbiamo convocato tra gennaio e febbraio quattro incontri territoriali che ci hanno permesso di poter scegliere, tra i tanti argomenti che riguardano la nostra provincia, tre focus principali che meritano un approfondimento maggiore”.
Parola poi ad Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, già ospite al II Forum Vitivinicolo organizzato da da Cia Chieti-Pescara, evento molto importante, partecipato, che ha catalizzato l’attenzione di tutto il mondo vitivinicolo abruzzese, ponendo interesse sulle principali problematiche del settore che ha ribadito quanto il vitivinicolo non stia attraversando un periodo florido che registra un calo dei consumi ma con un aumento del consumo dei vini premium. Nicodemi ha sottolineato anche come questo settore (come anche altri) ha registrato nell’ultimo anno, un forte crollo dei prezzi (circa 30/40%) e un notevole aumento dei costi di produzione (circa il 50%). “Bisogna produrre meno e meglio”, chiosa il Presidente del Consorzio.
Il Responsabile Pac di Cia Nazionale, Domenico Mastrogiovanni ha approfondito i principali contenuti e obiettivi della nuova Pac.
Michele Modesti, Commissario del Consorzio di Bonifica Sud ha spiegato la situazione in cui versano i consorzi dichiarando il costante confronto con la Cia per collaborare e non trovarsi impreparati alle sempre più frequenti emergenze siccità.
“La nostra confederazione si distingue per essere sempre stata attenta”, ha affermato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti nella sua relazione, “col fine di poter dare futuro e valore alle nostre produzioni agricole che, però, in questo momento stanno risentendo di una situazione di cambiamento. Il nostro lavoro è basato sulla sinergia tra le Istituzioni e la politica”.
Tra gli ospiti che sono intervenuti l’Assessore regionale Emanuele Imprudente, “Dobbiamo essere in grado di dare il giusto valore ai nostri prodotti e rendere la regione più competitiva, è questa la partita dell’Abruzzo. Investire nella formazione e nella ricerca e raccontare la nostra regione”.
Nel dibattito aperto in sala, testimonianze da soci Cia Nicola Scutti, Palmiro Carota, dal Presidente Agia Enrico Calentini e Beatrice Tortora, Impicciatore Alessandro, Presidente regionale di Anabio, Valterio Paolucci e Bruno Dino.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per la consegna della targa di riconoscimento a Di Tullio. Presentato anche il servizio Smart Business CIA, consulenza alle imprese innovativo e personalizzato. Il servizio Smart Business si candiderà a un della Camera di Commercio Chieti-Pescara, per realizzare uno studio di fabbisogni di digitalizzazione delle imprese agricole
Conclusioni affidate al Presidente Cia nazionale Cristiano Fini che ha evidenziato le proposte Cia portate al governo e al Parlamento, gli impegni sindacali nazionali, il dialogo con l’Unione Europea.
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In Evidenza - 06 mar 2023
Carenza di medici di base nei Comuni montani, Cia Abruzzo chiede l’intervento della Regione
C’è carenza di medici di base nei Comuni montani abruzzesi. Esprime preoccupazione la Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo che, con una lettera indirizzata all’Assessore alla Sanità regionale, Nicoletta Verì, chiede di ripristinare il servizio di medicina di base in tutti i Comuni dove non è più presente e potenziare lo stesso laddove è saltuario, al fine di ridare sicurezza e assistenza agli abitanti di quelle aree che non possono assolutamente sopportare l’onere di uno spostamento che comunque risulta irragionevole e spesso impossibile.
“Quotidianamente, nella nostra attività, incontriamo imprese agricole e cittadini che vivono e operano nelle aree rurali e montane della nostra regione e che, con insistenza, ci trasmettono la loro profonda e motivata preoccupazione circa la mancanza, in tanti Comuni del nostro Abruzzo, del servizio di medicina di base”, sostiene il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti.
A livello nazionale, i dati indicano che ormai dal 2019 circa 1.000 ambulatori all’anno chiudono senza essere sostituiti e negli ultimi dieci anni, i medici di famiglia mai rimpiazzati sono quasi 6mila, oltre il 10% del totale.
“Per tanti italiani sta diventando una vera e propria chimera trovare il proprio dottore di fiducia, un trend negativo che riscontriamo appieno anche nella nostra Regione con l’aggravante che, essendo un territorio prettamente rurale e montano, gli spostamenti dei cittadini per raggiungere i servizi sanitari di base risultano maggiormente difficoltosi”, continua Sichetti, “Infatti, spesso, l’accorpamento del servizio medico di base su più comuni limitrofi, costringe il cittadino, soprattutto anziani con difficoltà di spostamenti, a rinunciare alla consulenza medica con le ripercussioni che possiamo immaginare. E’ ora che la Regione faccia scelte concrete”.
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